Siim Kallas
Siim Kallas (Tallinn, 2 ottobre 1948) è un politico estone.
Siim Kallas | |
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Commissario europeo per i trasporti | |
Durata mandato | 9 febbraio 2010 – 31 ottobre 2014 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Antonio Tajani |
Successore | Violeta Bulc |
Commissario europeo per gli affari economici e monetari (ad interim) | |
Durata mandato | 1º luglio 2014 – 17 luglio 2014 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Olli Rehn |
Successore | Jyrki Katainen |
Commissario europeo per gli affari amministrativi, gli audit e la lotta antifrode | |
Durata mandato | 22 novembre 2004 – 9 febbraio 2010 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Neil Kinnock (Riforma amministrativa) |
Successore | Maroš Šefčovič (Relazioni interistituzionali e amministrazione) Algirdas Šemeta (Fiscalità e unione doganale, Audit e lotta antifrode) |
Commissario europeo per gli affari economici e monetari | |
Durata mandato | 1º maggio 2004 – 22 novembre 2004 |
Contitolare | Joaquín Almunia |
Presidente | Romano Prodi |
Predecessore | Joaquín Almunia |
Successore | Joaquín Almunia |
Primo ministro dell'Estonia | |
Durata mandato | 28 gennaio 2002 – 10 aprile 2003 |
Presidente | Arnold Rüütel |
Predecessore | Mart Laar |
Successore | Juhan Parts |
Presidente del Partito Riformatore Estone | |
Durata mandato | 1994 – 2004 |
Predecessore | fondazione partito |
Successore | Andrus Ansip |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista dell'Unione Sovietica (prima del 1991) Partito Riformatore Estone (dal 1994) |
Università | Università di Tartu |
Già Primo ministro dell'Estonia, dal febbraio 2010 all'ottobre 2014 ha rivestito la carica di Commissario europeo per i Trasporti all'interno della Commissione Barroso II. È membro del Partito Riformatore Estone.
Biografia
modificaLaureato cum laude in economia presso l'Università di Tartu nel 1972, sul finire degli anni ottanta è stato uno dei primi economisti estoni ad introdurre il concetto di indipendenza economica.
Nominato Presidente della Banca d'Estonia nel 1991, è stato uno dei principali architetti della riforma monetaria estone che portò nel 1992 all'adozione della corona, legata al marco tedesco sui mercati valutari, come nuova divisa nazionale.
Gli interessi principali di Kallas sono la letteratura, il teatro, la musica e la storia; è un attivo ciclista e tennista.
Carriera politica
modificaMinistro degli esteri (1995-1999) e delle finanze (1999-2002)
modificaNel 1994 Kallas ha fondato il Partito Riformatore Estone (Eesti Reformierakond), e ne è stato eletto presidente; il partito, di ispirazione liberaldemocratica, è membro dell'Internazionale Liberale.
Nel 1995 Kallas è stato eletto al Riigikogu (il Parlamento estone) ed ha assunto la carica di ministro degli esteri, nel periodo in cui l'Estonia apriva i negoziati per l'accesso all'Unione europea. Nel 1999, rieletto membro del Parlamento, ha assunto la carica di ministro delle finanze, che avrebbe ricoperto per tre anni; anche in questo ruolo ha dato forti contributi alle negoziazioni per l'accesso dell'Estonia alla UE.
Primo ministro (2002-2003)
modificaDal 2002 al 2003 Kallas è stato Primo ministro.
Commissario europeo (dal 2004)
modificaNel maggio 2004, contestualmente all'ingresso dell'Estonia nell'Unione, Kallas ha ottenuto un incarico nella Commissione Prodi come commissario europeo agli affari economici e Monetari; ha condiviso l'incarico con lo spagnolo Joaquín Almunia Amann. Dal 23 novembre 2004, data d'insediamento della Commissione Barroso I, al 9 febbraio 2010 Kallas è stato commissario europeo per gli affari amministrativi, gli audit e la lotta antifrode. Successivamente, è stato commissario europeo per i trasporti all'interno della Commissione Barroso II, dal 10 febbraio 2010 al 31 ottobre 2014. Dal 1° al 17 luglio 2014, a seguito dell'elezione al Parlamento europeo di Olli Rehn, ha rivestito ad interim anche l'incarico di commissario europeo per gli affari economici e monetari.
Onorificenze
modificaOnorificenze estoni
modificaOnorificenze straniere
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Siim Kallas
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Siim Kallas, su parlement.com, Parlement & Politiek.
- (ET) Siim Kallas, su Eesti spordi biograafiline leksikon.
- (EN) Siim Kallas, su IMDb, IMDb.com.
- Pagina web ufficiale, su ec.europa.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62632376 · ISNI (EN) 0000 0000 1712 692X · LCCN (EN) n2006066779 · GND (DE) 12958911X |
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