Società Navigazione Siciliana

compagnia di navigazione italiana

La Società Navigazione Siciliana è una compagnia di navigazione che opera presso le coste siciliane. I soci sono al 50% ciascuno la Liberty Lines e la Caronte & Tourist.

Società Navigazione Siciliana
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà consortile
Fondazione2011 a Trapani
Sede principaleTrapani[1]
GruppoLiberty Lines
Persone chiaveAntonino Repaci, Ettore Morace, Vincenzo Franza
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporti marittimi

Storia modifica

La compagnia è nata nel 2011 per partecipare, con la privatizzazione di Tirrenia, alla gara per l'acquisizione di Siremar, la società pubblica che assicurava i collegamenti tra la Sicilia e le isole minori. La Siremar fu però ceduta a Compagnia delle Isole, società controllata dalla Mediterranea Holding dell'armatore napoletano Salvatore Lauro e partecipata dalla Regione Siciliana.

Società Navigazione Siciliana ha poi presentato ricorso che nel 2015 è stato accolto dai giudici del Tar del Lazio, azzerando l'aggiudicazione a Compagnia delle Isole, in quanto basata «su un illegittimo aiuto di Stato consistente nel rilascio di una contro-garanzia bancaria da parte della Regione siciliana»[2]. Il 24 marzo 2016 l'amministratore delegato di Ustica Lines, Ettore Morace, ha annunciato che tramite la Società di Navigazione Siciliana sarà acquisita la compagnia Siremar. Un'operazione da 55,1 milioni di euro[3]. La cessione è ufficializzata l'11 aprile 2016, con SNS che è trasformata in società consortile (SCPA). Il trasporto veloce viene gestito tramite Ustica Lines, mentre i traghetti da Caronte & Tourist. Presidente è l'attuale AD di Caronte & Tourist Antonino Repaci[4], con AD Luigi Genghi[5].

Il patrimonio societario è stato spacchettato e S.N.S. non possiede più flotta e personale: quella del ramo aliscafi ex Siremar - SNS è andato a Liberty Lines che così ha messo a proprio patrimonio nove imbarcazioni veloci; il ramo traghetti è andato alla Caronte & Tourist dei Franza, con nove navi traghetto. La consortile rimane attiva e riceve dallo Stato circa 80 milioni di euro l'anno di contributi per 12 anni per effettuare i collegamenti con le isole minori[6].

Note modifica

  1. ^ https://www.informazione-aziende.it/Azienda_SOCIETA-NAVIGAZIONE-SICILIANA-SCPA
  2. ^ Ex Siremar: Tar Lazio stoppa aggiudicazione a CDI, su Il Giornale di Lipari. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  3. ^ http://www.informazionimarittime.it/ustica-lines-verso-siremar-di-nuovo-7590
  4. ^ La Siremar a Caronte&Tourist e Ustica Lines, su Gazzetta del Sud. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  5. ^ Copia archiviata (PDF), su usticalines.it. URL consultato il 13 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  6. ^ L'epilogo dell'ex Siremar Acquistata e 'svuotata', su Live Sicilia. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2019).