Napoleone Bonaparte: differenze tra le versioni

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→‎La nuova Europa di Napoleone: Appiani non ha mai dipinto un quadro con quei colori lì
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Dal 1810 l'aspetto fisico di Napoleone cambiò e la sua salute comincio a declinare; il trascorrere del tempo e l'enorme impegno di governo e amministrazione dell'Impero cominciarono a logorarlo; ben diverso dallo "[[scaramouche (personaggio)|scaramouche]] sulfureo"<ref>{{cita|Bainville|p. 173|bainville}}</ref>, magro, con i capelli lunghi sulle spalle, cupo e ombroso della giovinezza, egli aumentò di peso, i capelli tagliati corti si diradarono, il viso si fece pieno e il colorito livido; i lineamenti si rilassarono. Pur mantenendo nel complesso una grande lucidità intellettuale e una tenace risolutezza, egli episodicamente mostrò un decremento delle sue capacità di concentrazione e di decisione<ref>{{cita|Lefebvre|p. 442|lefebvre}}</ref>. [[Disuria]] e [[gastralgia]] si fecero più frequenti.
 
[[File:NapoleonAndrea IAppiani of(1754-1817) FranceRitratto bydi AndreaNapoleone AppianiBonaparte, Pinacoteca Ambrosiana, Milano.jpg|miniatura|sinistra|upright=0.7|[[Andrea Appiani]], ''Napoleone come Re d'Italia'']]
Nel 1810, l'Europa era definitivamente ridisegnata secondo il volere napoleonico. I territori sotto il diretto controllo francese si erano espansi ben oltre i tradizionali confini pre-1789; il resto degli Stati europei era o suo satellite o suo alleato. Il regno d'Italia era nominalmente governato da Napoleone, ma retto dal viceré [[Eugenio di Beauharnais]] (figlio di primo letto della moglie di Napoleone, Giuseppina); il [[principato di Lucca e Piombino]] (dal [[1805]] al [[1814]]) fu assegnato a [[Felice Baciocchi]], ma in realtà governato dalla moglie di lui e sorella dell'Imperatore [[Elisa Bonaparte Baciocchi|Elisa]]. Dal 1809 la stessa Elisa fu anche messa a capo dei tre dipartimenti toscani annessi all'Impero con il titolo di Granduchessa di Toscana, che si aggiunse a quello di Principessa di Lucca e Piombino, rimanendo peraltro i due territori disgiunti; alla sorella [[Paolina Bonaparte|Paolina]], sposata col principe [[Camillo II Borghese|Camillo Borghese]], andò il ducato di [[Guastalla]], poi ceduto al regno d'Italia; il fratello maggiore [[Giuseppe Bonaparte|Giuseppe]] riceveva il trono di Spagna; il fratello [[Luigi Bonaparte|Luigi]] riceveva il trono d'[[Regno d'Olanda|Olanda]] dopo aver sposato [[Ortensia di Beauharnais]], figlia della moglie di Napoleone, Giuseppina; il fratello [[Girolamo Bonaparte|Girolamo]] ebbe il [[regno di Vestfalia]]; il generale [[Gioacchino Murat]], poi maresciallo dell'Impero, ebbe il [[regno di Napoli]], dopo aver sposato la sorella di Napoleone, [[Carolina Bonaparte|Carolina]]; il maresciallo [[Jean-Baptiste Jules Bernadotte|Bernadotte]] ebbe il trono di [[Svezia]], ma ben presto tradì il suo ex capo entrando nella coalizione che lo avrebbe detronizzato.<ref>Bernadotte aveva sposato [[Désirée Clary]], prima fiamma di Napoleone, e sorella della moglie di Giuseppe Bonaparte.</ref> La [[Confederazione del Reno]] era di fatto sotto il controllo di Napoleone.