Speed 2 - Senza limiti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Trama: Elimino link ambiguo: universo immaginario
convenzioni di stile e un paio di dettagli, trama ridotta un poco
Riga 11:
|genere 2= Thriller
|regista = [[Jan de Bont]]
|soggetto = [[Jan de Bont]], e [[Randall McCormick]]
|sceneggiatore = [[Randall McCormick]], e [[Jeff Nathanson]]
|produttore= [[Jan de Bont]], [[Steve Perry]], e [[Michael Peyser]]
|produttore esecutivo = [[Mark Gordon]]
|casa produzione= [[Blue Tulip Productions]]
Riga 34:
* [[Tamia (cantante)|Tamia]]: Sheri Silver
* [[Royale Watkins]]: Dante
* [[Bo Svenson]]: cap.capitano Pollard
* [[Tim Conway]]: Mr. Kenter
|doppiatori italiani =
*[[Tonino Accolla]]: Alex Shaw
Riga 51:
*[[Laura Boccanera]]: Sheri Silver
*[[Fabio Boccanera]]: Dante
*[[Rodolfo Bianchi]]: cap.capitano Pollard
*[[Gil Baroni]]: Mr. Kenter
|fotografo = [[Jack N. Green]]
|montatore = [[Alan Cody]]
|musicista = [[Mark Mancina]]
|effetti speciali = [[Al Di Sarro]], [[Stefen Fangmeier]], e [[Bert Terreri]]
|scenografo = [[Joseph Nemec]], e [[Bill Kenney (arredatore)|Bill Kenney]]
|costumista = [[Louise Frogley]]
|truccatore = [[Dennis Liddiard]]
}}
}}'''''Speed 2 - Senza limiti''''' (''Speed 2: Cruise Control'') è un [[film]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] del [[1997]], diretto da [[Jan de Bont]] ed interpretato da [[Sandra Bullock]], [[Jason Patric]] e [[Willem Dafoe]].
 
}}'''''Speed 2 - Senza limiti''''' (''Speed 2: Cruise Control'') è un [[film]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] del [[1997]], diretto da [[Jan de Bont]] ed interpretato da [[Sandra Bullock]], [[Jason Patric]] e [[Willem Dafoe]].
 
Il film è il [[Sequel|seguito]] di ''[[Speed (film 1994)|Speed]]''.
Line 67 ⟶ 69:
{{S sezione|argomento=film}}<!-- Non è una trama (vedere Wikipedia:Trama) ma solo il soggetto del film -->
 
[[Los Angeles]]: Annie Porter, sopravvissuta agli avvenimenti del primo film, frequenta lezioni di scuola guida per poter riottenere la patente revocata; durante una di queste, chiacchierando con l'istruttore al suo fianco, spiega di aver lasciato l'agente Jack Traven (ritenendolo poco romantico e troppo incline alle azioni pericolose nel suo lavoro), in favore di Alex Shaw, collega di Jack, che a detta di lei è una persona completamente diversa. Tuttavia, imbattendosi accidentalmente in una articolata operazione di polizia, incontra Alex il quale ha appena ultimato un azzardato inseguimento stradale catturando un malvivente. Annie è molto contrariata del fatto che Alex gli abbia mentito sul suo vero lavoro, e per alleviare la tensione quest'ultimo le offre due biglietti per una crociera nei [[Caraibi]]. Inizialmente riluttante, Annie accetta.
 
I due si imbarcano sulla nave da crociera “Seabourn Legend” da Los Angeles e prendono il largo; tra i passeggeri c'è John Geiger, un ex-dipendente della compagnia marittima, incaricato dello sviluppo dei sistemi informatici di bordo. Egli in realtà ha elaborato un piano per vendicarsi del licenziamento subìto, a causa di una malattia professionale consistente nell'avvelenamento da rame del sangue. Una volta al largo, muovendosi inosservato a bordo della nave, interrompe le comunicazioni con la terraferma, e tramite un computer portatile posizionato nella sua cabina, prende il controllo del computer principale e di conseguenza il governo dell'imbarcazione per mezzo del pilota automatico. Nel frattempo, Annie e Alex chiariscono le precedenti divergenze riappacificandosi. Alex in realtà vorrebbe dare ad Annie l'anello di fidanzamento, ma non riesce a trovare il coraggio nelle numerose occasioni che si presentano.
 
La “Seabourn Legend” comincia a deviare dalla rotta prevista: il comandante, invitato ad una serata di gala e preoccupato del fatto che il pilota automatico non si disinserisce, si imbatte in Geiger sul ponte, finendo per essere gettato in mare aperto da quest'ultimo. All'improvviso la nave intera comincia a sussultare pericolosamente: Geiger infatti, sta danneggiando un motore per poi farlo esplodere, bloccando temporaneamente la marcia. Chiama la sala comando, informando il primo ufficiale che il comandante è morto e intimandogli di dare l'allarme evacuazione, pena l'esplosione delle cariche piazzate su tutta l'imbarcazione. Il primo ufficiale (Sig. Juliano) obbedisce; Geiger ferma temporaneamente la nave e iniziano le operazioni di evacuazione con le scialuppe di salvataggio. I passeggeri credono ada un probabile affondamento e cominciano ada imbarcarsi sulle lance: tuttavia, sentendo l'odore di zolfo che esce dalle condutture d'aria (tipico di granate e congegni dirompenti), Alex s'si insospettisce della cosa e decide di andare a parlare con l'equipaggio in sala comando. Il Sig. Juliano dice ad Alex la verità, e sia lui sia Annie riescono a saltare dall'ultima lancia per tornare sulla nave. Quest'ultima ha ripreso la navigazione, diretta verso gli scogli dell'isola caraibica di San Martin. Alex comprende la gravità della situazione e decide di aiutare l'equipaggio a fermare l'imbarcazione e bloccare Geiger, nonostante la contrarietà espressa da Annie. Alex capisce di non poter riprendere il controllo e decide di fare rallentare la “Seabourn Legend” imbarcando acqua; nel frattempo, tenta di raggiungere Geiger per i corridoi della nave, ma senza successo. Quest'ultimo, una volta presi i gioielli di bordo all'interno della cassaforte e controllando il pilota automatico con un altro computer portatile, comincia a fare i preparativi per andarsene; nel frattempo, Alex, Annie, Juliano e il resto dell'equipaggio capiscono che il vero obiettivo non è fare schiantare la nave sull'isola ma verso la petroliera “Eindhoven Lion”, ancorata al largo. Alex decide di collocare un grosso cavo da ormeggio fra le eliche, immergendosi in acqua, nel tentativo di bloccare la marcia, ma senza successo. Nel fare questo, vengono scoperti e intercettati da Geiger, il quale danneggia il meccanismo di rilascio del cavo e prende in ostaggio Annie, fuggendo con lei tramite un wind-jet dopo avere aperto il portellone di poppa. Alex non riesce a fermarli, e con l'aiuto di Juliano comincia ad accedere ai bassifondi della nave, nel tentativo di raggiungere e azionare a mano i propulsori laterali di manovra per deviare la rotta.
 
La nave procede spedita, mentre dalla “Eindhoven Lion” capiscono dell'imminente collisione e accendono i motori per spostarsi. Alex riesce infine a far girare l'elica di manovra laterale e la “Seabourn Legend” comincia a virare a dritta, ma troppo tardi. La collisione avviene però lateralmente, la Legend “striscia” con il fianco sinistro in quello destro della Eindhoven, evitando uno scontro frontale.
Line 78 ⟶ 80:
 
Nel frattempo, al largo dell'isola, Annie riesce a liberarsi da Geiger, sganciando la sua parte di seggiolino del wind-jet, ma viene di nuovo raggiunta di lì a poco; Alex, sceso dalla nave, sale su una barca e si lancia all'inseguimento dei due. Geiger lascia il wind-jet e fa salire Annie su un acquaplano, iniziando il decollo. Alex si mette sulla loro scia, riuscendo a salirvi sopra prima che il veicolo decolli e libera Annie. I due cadono in mare, ma vengono salvati dalla barca di appoggio. Geiger invece, impatta con l'acquaplano su un albero di una superpetroliera ancorata al largo, rimanendovi incastrato e finendo per esplodere con tutta la nave.
 
Di ritorno verso la terraferma, Alex riesce finalmente a dare con successo ad Annie l'anello di fidanzamento, davanti ad una “Seabourn Legend” incagliata dentro al porticciolo di San Martin.
 
== Produzione ==