Acetato d'argento

composto chimico

L'acetato d'argento è il sale organico dell'acido acetico e dell'argento di formula CH3COOAg. A temperatura ambiente appare come un solido cristallino che va dal bianco al beige a seconda della purezza, sensibile alla luce e moderatamente solubile in acqua. Trova essenzialmente impiego in laboratorio chimico come agente ossidante[2].

Acetato d'argento
Nome IUPAC
Acetato d'argento
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H3AgO2
Massa molecolare (u)166,91
Aspettosolido cristallino
Numero CAS563-63-3
Numero EINECS209-254-9
PubChem11246
SMILES
CC(=O)[O-].[Ag+]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)3,26 a 20 °C
Solubilità in acqua7,35 g/L
Costante di solubilità (pKs) a 298 K2,71
Costante di solubilità a 298 K1,94×10−3
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)34 mg/Kg, topo, i.p.
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante pericoloso per l'ambiente
attenzione
Frasi H315 - 319 - 335 - 400 [1]
Consigli P261 - 264 - 271 - 273 - 302+352 - 305+351+338

Sintesi modifica

L'acetato di argento può essere ottenuto per trattamento dell'acido acetico con un sale basico dell'argento, come il carbonato di argento:

 

la sostanza può essere inoltre sintetizzata facendo reagire un sale alcalino dell'acido acetico (di formula generale CH3COOMe) con un sale inorganico dell'argento solubile in ambiente acquoso. La reazione più comune è quella tra l'acetato di sodio ed il nitrato d'argento:

 

Utilizzo modifica

L'acetato d'argento, oltre al più comune impiego come ossidante e reagente di laboratorio, è stato anche utilizzato per il trattamento del tabagismo. Si è osservato che la sostanza, combinata col fumo di sigaretta, produce uno stimolo sgradevole che dovrebbe indurre il paziente a cessare l'assunzione di fumo di sigaretta, similmente a come avviene per il farmaco antabuse nel trattamento dell'alcolismo. Si è altresì osservato che, tuttavia, i benefici derivati dall'assunzione di acetato di argento non sono superiori a quelli ottenuti con la terapia sostitutiva a base di nicotina, probabilmente anche a causa della scarsa compliance del paziente[3].

Note modifica

  1. ^ Scheda del composto su GESTIS [1]
  2. ^ (EN) Silver acetate, su Haz-Map, National Institutes of Health. URL consultato il 30 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  3. ^ (EN) T. lancaster e L. F. Stead, Silver acetate for smoking cessation (abstract), in Cochrane Database of Systematic Reviews, John Wiley & Sons, 12 settembre 2012, DOI:10.1002/14651858.CD000191.pub2, PMID 22972041. URL consultato il 30 settembre 2015.

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