Bruco (personaggio)

personaggio de "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie"

Il Bruco o Brucaliffo è un personaggio inventato da Lewis Carroll apparso per la prima volta nel 1862 in Alice's Adventures Underground e nel 1865 in Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Bruco/Brucaliffo
Illustrazione di John Tenniel, 1865
UniversoLe avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie
Nome orig.Caterpillar
Lingua orig.Inglese
AutoreLewis Carroll
Caratteristiche immaginarie
Speciebruco
SessoMaschio

Caratteristiche modifica

Come per tutti i suoi personaggi, nei due racconti in cui appare, Carroll non ne dà una precisa descrizione fisica, ma si sofferma più sul comportamento del personaggio e sul suo modo di relazionarsi con Alice.

In Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie viene introdotto nel capitolo IV ("Rabbit sends in a little Bill"), ma agisce nel capitolo V ("Advice from a Caterpillar")

Si può ricostruire il carattere e l'aspetto del Bruco analizzando Alice's Adventures Underground, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie ed Alice on Stage.

Il Bruco è blu alto circa tre pollici (circa sette centimetri) che fuma un narghilè seduto su un fungo.

È un tipo di poche parole, molto schivo e suscettibile. Alice trova particolarmente fastidioso il suo modo di esprimersi a "monosillabi", lui trova particolarmente fastidiosa la curiosità di Alice e preferisce schivare ogni sua domanda rispondendo con altri quesiti.

Sarà il Bruco a spiegare ad Alice che un lato del fungo la farà crescere, l'altro lato la farà rimpicciolire.

È al suo cospetto che Alice recita "You are old father William", parodia di un poemetto ben noto alle piccole Liddell ed alle bambine dell'epoca vittoriana.

Contrariamente a quanto si vede in molti adattamenti cinematografici, nel libro il Bruco non diventa una farfalla. Dopo aver parlato del fungo ad Alice, semplicemente si incammina per andare chissà dove.

Analisi modifica

Il fascino del personaggio ha generato numerose analisi circa la simbologia che potrebbe celare, al pari di altri personaggi presenti nel libro; nel corso degli anni sono state presentate diverse ipotesi in tal senso, molte sicuramente divergenti dalle intenzioni di Carroll[1]. L'ipotesi più accreditata è che Carroll, che aveva basato l'intero romanzo sul rapporto tra adulto e bambino, abbia voluto nascondere in lui l'allegoria di una tipica caratteristica dell'individuo adulto, come del resto accade per altri personaggi di Alice: bisogna ricordare, ad esempio, che il Coniglio Bianco rappresenta l'adulto ossessionato dal tempo e dal ritardo, la Regina di Cuori la rabbia insensata e così via. In tale lettura il Brucaliffo rappresenterebbe l'adulto saggio perché ha già imparato tutto dalla vita, e per questo insofferente alle domande del bambino che invece ha ancora tutto da scoprire; il suo silenzio di fronte alle domande non fa che causare nel fanciullo altre domande circa la propria esistenza, la propria ragion d'essere e tutta la strada che resta ancora da fare. Tuttavia, piuttosto che rispondere a queste domande, il bruco/adulto preferisce consegnare ad Alice/bambino gli strumenti per affrontare il mondo con le proprie forze (il fungo), senza però dirle come usarle propriamente: starà proprio ad Alice trovare da sola il modo giusto per crescere (letteralmente e non).[2]

Nome modifica

Nella traduzione italiana del romanzo il Bruco, il cui nome originale è The Caterpillar, non ha un nome proprio, ma viene apostrofato sempre come "un Bruco blu". Proprio per questo motivo i traduttori italiani hanno preferito tradurlo semplicemente come "Bruco".

Ad ogni modo (come per molti altri personaggi comparsi nel film Disney tratto da Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie del 1951) il nome con cui è più conosciuto è Brucaliffo, datogli dagli adattatori Disney italiani.

Nel film Disney Alice in Wonderland del 2010, al Bruco viene dato il nome proprio di Absolem.

Al cinema modifica

In Alice nel Paese delle Meraviglie della Disney (1951) il carattere del Bruco è rimasto molto fedele al libro, mentre la sceneggiatura gli ha tolto il poemetto You are Old, Father William (che invece è stato dato a Tweedledum e Tweedledee) e gli ha dato How doth the little crocodile... (La vispa Teresa nel doppiaggio italiano).[3]

 
Il Brucaliffo nella versione Disney

Filmografia modifica

È presente in tutti gli adattamenti basati sul romanzo e, nella maggior parte di essi, il suo ruolo e le sue battute sono simili in tutto e per tutto al testo originale. Appare in:

  • Alice in Wonderland (1915), per la regia di W. W. Young;
  • Alice in Wonderland (1931), protagonista di una piccola parte dopo l'incontro col Cappellaio da parte di Alice ed, in questa versione, si limita semplicemente ad andarsene senza risolvere pienamente i dubbi della bambina; diretto da "Bud" Pollard;
  • Alice in Wonderland (1966) di Alex Lovy per gli Hanna-Barbera Studios in cui è interpretato dagli Antenati, Fred e Barney, e si occupano preminentemente di intrattenere Alice con una sua canzone, scritta appositamente per il film;
  • Nella miniserie in due puntate del 1985, è interpretato da Sammy Davis Jr., che interpreta anche la parte del Babbo Guglielmo.
  • Alice nel Paese delle Meraviglie (1999), interpretato da Ben Kingsley. In questo adattamento si fa chiamare Maggiore Brucaliffo e, prima di trasformarsi in farfalla, rassicura Alice facendola esercitare nel canto con You are Old, Father William e le dona due pezzi del suo fungo, che le garantiranno di cambiare a suo piacimento la statura.
  • Alice in Wonderland e Alice attraverso lo specchio, interpretato da Alan Rickman.

Note modifica

  1. ^ Si vedano ad esempio le interpretazioni del Bruco come metafora fallica o caricatura di un consumatore abituale di droghe.
  2. ^ Per questa e altre interpretazioni si veda 'The Annotated Alice di Martin Gardner.
  3. ^ «You see... No, I do not C» (PDF), su siena-art.com. URL consultato il 27 luglio 2017.

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