Cella Dati

comune italiano

Cella Dati (Céla in dialetto cremonese) è un comune italiano di 487 abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia.

Cella Dati
comune
Cella Dati – Stemma
Cella Dati – Veduta
Cella Dati – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoFabrizio Lodigiani (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°06′N 10°13′E / 45.1°N 10.216667°E45.1; 10.216667 (Cella Dati)
Altitudine34 m s.l.m.
Superficie18,92 km²
Abitanti487[1] (31-10-2023)
Densità25,74 ab./km²
FrazioniAlfeo, Dosso de' Frati, Fontana, Pugnolo, San Lorenzo Mondinari
Comuni confinantiCingia de' Botti, Derovere, Motta Baluffi, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Sospiro
Altre informazioni
Cod. postale26040
Prefisso0372
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019028
Cod. catastaleC435
TargaCR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 389 GG[3]
Nome abitanticellesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cella Dati
Cella Dati
Cella Dati – Mappa
Cella Dati – Mappa
Posizione del comune di Cella Dati nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Storia modifica

Nel 1863 il comune di Cella assunse la nuova denominazione di "Cella Dati"[4], in ricordo dalla nobile famiglia cremonese Dati che ne fu proprietaria e che fece costruire la villa oggi comunale.

Simboli modifica

Lo stemma del comune di Cella Dati riunisce l'aquila coronata simbolo della famiglia Dati di Cremona[5] con la testa di bue dei Barbò[6], un tempo proprietari della villa del XVII secolo attuale sede del municipio. Il gonfalone in uso è un drappo partito di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Infrastrutture e trasporti modifica

Tra il 1888 e il 1954 Cella Dati era servita da una stazione della tranvia Cremona-Casalmaggiore, gestita in ultimo dalla società Tramvie Provinciali Cremonesi[8].

Amministrazione modifica

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
  5. ^ Famiglia Dati di Cremona: d'oro, all'aquila di nero, membrata, rostrata e coronata del campo, e linguata di rosso. Cfr Crollalanzavol. I, p. 351.
  6. ^ Famiglia Barbò di Cremona: di rosso, al bue passante d'argento, accompagnato da tre stelle di otto raggi d'oro, due in capo ed una in punta. Cfr Crollalanzavol. I, p. 93.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Mario Albertini e Claudio Cerioli, Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia, 2ª edizione, Editrice Turris, Cremona, 1994, ISBN 88-85635-89-X.

Bibliografia modifica

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