Coda di Volpe

vitigno
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Coda di Volpe (disambigua).

La Coda di Volpe (denominato anche Caprettone nella zona del Vesuvio) è un vitigno sia a bacca bianca che a bacca nera, già diffuso nell'antica Roma.

Coda di Volpe
Coda di Volpe, da L'Ampélographie
Dettagli
SinonimiCoda di Volpe Bianca
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorebianca o nera
Bandiera dell'Italia Italia
Regioni di coltivazioneCampania
Provincia di Foggia
DOCGGreco di Tufo
DOCIrpinia
Sannio
Vesuvio
Ampelografia
Degustazione
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=065

Storia modifica

La più antica citazione del vitigno risale a Plinio il Vecchio, che parla di «caudas vulpium» nel libro XIV della sua Naturalis Historia.[1] Le viti erano coltivate alle falde del Vesuvio, in particolar modo nella zona di Trecase e Boscotrecase, dalle famiglie benestanti dell'epoca tra cui gli Izzo, detentori di numerosi certificati di eccellenza e qualità.

Il nome del vitigno deriva dalla forma curva della piega apicale del grappolo, simile alla coda della volpe.[2]

In passato la coda di volpe, sia a bacca bianca che a bacca nera, era molto diffusa in Irpinia.

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica