Francisco de Remolins

Francisco de Remolins (Lérida, 1462 – Roma, 5 febbraio 1518) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo.

Francisco de Remolins cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale de Remolins in un ritratto postumo tra il 1692 ed il 1694
Incarichi ricoperti	Vescovo ausiliare di Lérida (1496-1498) Governatore di Roma (1501-1503) Vice-Camerlengo della Camera Apostolica (1501-1503) Arcivescovo metropolita di Sorrento (1501-1512) Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo (1503-1517) Amministratore apostolico di Perugia (1503-1506) Vescovo di Fermo (1504-1518) Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore (1511-1518) Cardinale presbitero di San Marcello (1511-1517) Amministratore apostolico di Palermo (1512-1518) Viceré di Napoli (1512-1513) Amministratore apostolico di Sarno (1513-1517) Amministratore apostolico di Gallipoli (1513-1518) Amministratore apostolico di Lavello (1515) Cardinale vescovo di Albano (1517-1518)
Nato	1462 a Lérida
Ordinato presbitero	in data sconosciuta
Nominato vescovo	1496 da papa Alessandro VI
Consacrato vescovo	1496 dal cardinale Luis Juan de Milá
Elevato arcivescovo	31 marzo 1501 da papa Alessandro VI
Creato cardinale	31 maggio 1503 da papa Alessandro VI
Pubblicato cardinale	2 giugno 1503 da papa Alessandro VI
Deceduto	5 febbraio 1518 a Roma

Fu nominato cardinale della Chiesa cattolica da papa Alessandro VI.

Biografia

Nacque a Lérida nel 1462. Compì i suoi studi prima presso l'Università di Lérida e poi in quella di Pisa, ove conseguì la laurea in utroque iure. Sposatosi molto giovane, si separò dalla consorte e il suo matrimonio fu annullato. Entrò quindi in convento. Fu protonotario apostolico.

Consacrato vescovo verso il 1496, divenne vescovo ausiliare di Lérida, essendo vescovo Luis Juan de Milá. Nel 1498 rassegnò le dimissioni e si trasferì a Roma alla corte di papa Alessandro VI, che lo nominò Governatore di Roma, carica che tenne fino al 1503. Catturato dai turchi, fu liberato grazie al pagamento, da parte della Santa Sede, di un riscatto.

Papa Alessandro VI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 31 maggio 1503, con il titolo di cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo.

Con l'elezione di papa Giulio II, egli fuggì da Roma temendo ritorsioni contro i Borgia e i loro sostenitori, ma Giulio II gli scrisse un'amichevole lettera pregandolo di rientrare in Roma, cosa che egli fece, divenendo un fedele collaboratore del nuovo pontefice.

Nel 1504 fu nominato vescovo di Fermo, incarico che mantenne fino alla morte.

Nel 1511 fu nominato viceré di Napoli, carica che mantenne fino al 1513.

Nel marzo del 1517 divenne cardinale-vescovo di Albano.

Fu uno dei tre cardinali incaricati di processare i cardinali Bandinello Sauli e Alfonso Petrucci, accusati di complotto contro il papa, e presiedette il tribunale che condannò quest'ultimo alla pena capitale.

Morì il 5 febbraio 1518 all'età di 56 anni. La sua salma, inumata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, fu esumata qualche anno dopo e inumata nuovamente ma nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva.

Conclavi

Durante il periodo del suo cardinalato, Francisco de Remolins partecipò ai seguenti conclavi:

• Conclave del settembre 1503, che elesse papa Pio III
• Conclave dell'ottobre 1503, che elesse papa Giulio II
• Conclave del 1513, che elesse papa Leone X

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

• Cardinale Luis Juan de Milá
• Cardinale Francisco de Remolins

Voci correlate

• Viceré di Napoli
• Regno di Napoli

Collegamenti esterni

• (ES) Francisco de Remolins, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
• (EN) David M. Cheney, Francisco de Remolins, in Catholic Hierarchy.
• (EN) Salvador Miranda, Francisco de Remolins, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 13 gennaio 2018.