Marco Emilio Paolo

Console romano nel 302 a.C.

Marco Emilio Paolo [1] (latino : Marcus Aemilius Paullus) (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e generale romano.

Marco Emilio Paolo
Console della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Aemilius Paullus
FigliMarco Emilio Paolo
GensEmilia
Consolato302 a.C.
Magister equitum301 a.C.

Biografia modifica

Fu eletto console nel 302 a.C. con Marco Livio Denter[2]. Durante il consolato, Gaio Giunio Bubulco Bruto fu nominato dittatore, per far fronte ad una sollevazione degli Equi[2]. Successivamente Emilio affrontò presso Thurii lo spartano Cleonimo, che con la sua flotta presidiava il golfo di Taranto[3].

«Nello stesso anno una flotta greca agli ordini dello spartano Cleonimo approdò sulle coste italiche, andando a occupare la città di Turie nel territorio dei Sallentini. Fu inviato ad affrontarlo il console Emilio, che mise in fuga Cleonimo con un'unica battaglia, costringendolo a trovare riparo sulle navi.»

Nel 301 a.C. fu magister equitum del dittatore Marco Valerio Corvo; mentre il dittatore si trova a Roma per consultare gli aruspici, Marco Emilio Paolo fu attirato in un'imboscata e sconfitto in battaglia dagli etruschi [4].

Note modifica

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.3 p. 153 n.1 Archiviato il 13 dicembre 2010 in Internet Archive.
  2. ^ a b Tito Livio, Ab urbe condita libri, X, 1.
  3. ^ Livio riporta, che in alcuni annali da lui consultati riportavano che fu il dittatore Giunio Bubulco a recarsi a Thuri, e che Cleonimo lasciò l'Italia prima ancora che lo scontro coi Romani diventasse inevitabile - Tito Livio, Ab Urbe condita, X, 2.
  4. ^ Tito Livio, Ab urbe condita libri, X, 3.