Patrignone (San Giuliano Terme)

frazione del comune italiano di San Giuliano Terme

Patrignone è un centro abitato del comune italiano di San Giuliano Terme, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Patrignone
centro abitato
Patrignone – Veduta
Patrignone – Veduta
Panorama di Patrignone
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune San Giuliano Terme
Territorio
Coordinate43°47′55.64″N 10°24′32.4″E / 43.79879°N 10.409°E43.79879; 10.409 (Patrignone)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti189[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale56017
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantipatrignonesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Patrignone
Patrignone

Geografia fisica modifica

La località di Patrignone è situata nella valle del Serchio, sulla riva sinistra del fiume, nel punto in cui questi forma un'ansa a gomito. Il paese è lambito inoltre dal corso d'acqua del canale Ozzeri, e dista meno di 1 km dal vicino borgo di Colognole, con il quale forma statisticamente un'unica frazione (Colognole-Patrignone), pur possedendo entrambi le caratteristiche di centri abitati distinti. Patrignone confina a nord con Ripafratta, a est con Molina di Quosa e Pugnano, a sud con Rigoli [2] , ed è inoltre delimitato ad est dal canale Demaniale.

Storia modifica

Il borgo di Patrignone è nato in epoca alto-medievale, e già nel 780 è qui ricordata la presenza di una chiesa parrocchiale intitolata a San Giusto, che fu padronato dei tre fratelli pisani che fondarono l'originaria abbazia di San Savino.[2] La località è menzionata inoltre in un documento del 998 delle Memorie Lucchesi come facente parte delle proprietà della mensa vescovile di Lucca.[2] Patrignone nel 1551 contava 110 abitanti.[2] Sul finire del XVI secolo la parrocchia di San Giusto fu unita a quella dei Santi Ippolito e Cassiano di Colognole.[2]

Dopo la legge del 17 giugno 1776, in cui si riunivano comunelli e potesterie per una nuova opera di riorganizzazione dei territori amministrativi, Patrignone fu confermato comunello della potesteria di San Giuliano.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Tabernacolo di Colognole, a Patrignone
  • Il cosiddetto "Tabernacolo di Colognole", progettato in stile neogotico da Alessandro Gherardesca e costruito nel 1831, a dispetto del nome si trova ubicato ai margini del centro abitato di Patrignone. Presenta una pianta esagonale e un coronamento a cuspide; il coronamento, già impiegato dall'architetto nell'edicola del giardino Veronesi Pesciolini di Pisa, risulta mutato dalle costruzioni medievali di Diotisalvi.[3] Il tabernacolo fu dipinto da Francesco Giuliani con un affresco raffigurante la Madonna col Bambino.[4]

Note modifica

  1. ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it.
  2. ^ a b c d e f Emanuele Repetti, «Patrignone Archiviato l'8 febbraio 2015 in Internet Archive.», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.
  3. ^ G. Morolli (a cura di), Alessandro Gherardesca architetto toscano del Romanticismo (Pisa, 1777-1852), Pisa 2002, p. 60.
  4. ^ S. Renzoni, Pittori e scultori attivi a Pisa nel XIX secolo, Pisa 1997, p. 134.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, p. 584.
  • G. Morolli (a cura di), Alessandro Gherardesca architetto toscano del Romanticismo (Pisa, 1777-1852), Pisa, 2002, p. 60.
  • S. Renzoni, Pittori e scultori attivi a Pisa nel XIX secolo, Pisa, 1997, p. 134.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica