Confédération Internationale du Jeu de Balle
CIJB è l'acronimo di Confédération Internationale du Jeu de Balle (in italiano: Confederazione Internazionale di Gioco della Palla), che è stata fondata originariamente a Bruxelles nel 1928, su iniziativa delle federazioni nazionali di Belgio, Francia e Paesi Bassi. Lo scopo della Confederazione è promuovere la pratica delle diverse varianti di giochi sferistici, e favorire le competizioni internazionali fra le federazioni aderenti. Attualmente con 20 Paesi che ne fanno parte, ha sede a Valencia.
Confédération Internationale du Jeu de Balle | |
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Discipline | Llargues internazionale Gioco internazionale Fronton internazionale |
Fondazione | 1928 |
Giurisdizione | mondiale |
Federazioni affiliate | 20 |
Sede | Valencia |
Presidente | Alberto Soldado |
Motto | Uniti nella diversità |
Sito ufficiale | www.cijb.info |
Storia
Non si conosce molto dei contatti tra le associazioni sferistiche di diversi Paesi prima del XIX secolo.
Primi contatti internazionali
Si ha notizia di una "competizione fra nazionali" di "pelotisti" francesi e spagnoli del 1846. Risulta anche che nel 1887 furono stabiliti dei contatti tra Jan Bogtstra, l'allora presidente del PC di Franeker, ovvero la più importante manifestazione competitiva della pallamano frisone (lo sport sferistico praticato nei Paesi Bassi), e Louis Demal, presidente della Société Royale du jeu de petit balle au tamis di Bruxelles (Belgio). Demal invitò i giocatori del PC a partecipare alla competizione di gioco della palla che la Société aveva organizzato in ottobre sulla Place du Grand Sablon a Bruxelles.
A ciò seguì, l'anno dopo, la dimostrazione del balle au tamis che la delegazione di dieci giocatori belgi diede durante la 35a edizione del PC. In quello stesso 1888, anno in cui la Société festeggiava il suo cinquantesimo anniversario, il consiglio direttivo del PC fu invitato ai festeggiamenti a Bruxelles e Jan Bogtstra fu nominato membro onorario della Société belga.
Competizioni internazionali
Nel corso del tempo poi, sotto la definizione di "competizioni internazionali" si svolsero delle partite di palla sia in Belgio che nei Paesi Bassi con giocatori provenienti da entrambi i paesi. Quando erano nel Belgio, gli olandesi si cimentavano nel gioco belga, invece, mentre erano in Olanda, i belgi giocavano alla pallamano frisone. Col passare del tempo, nel Belgio la specialità del jeu de pelote prese a diventare maggiormente diffusa e seguita rispetto alla vecchia balle au tamis. Nel 1893 a Franeker fu organizzata una "partita internazionale di pallamano" tra giocatori francesi, belgi, olandesi e frisoni. Comunque, anche le associazioni di pallamano olandesi di Sneek e Leeuwarden invitarono regolarmente, ricambiati, i giocatori delle associazioni belghe.
La prima guerra mondiale
Durante la prima guerra mondiale i Paesi Bassi rimasero neutrali, ma dalla capitolazione belga dopo l'assedio di Anversa, un terzo dell'esercito belga con un nutrito seguito di civili, fuggì verso i Paesi Bassi. Gli olandesi si trovarono costretti a internare i profughi quanto più possibile lontano dal confine belga per timore di essere in qualche modo trascinati nel conflitto. Così molti soldati furono internati a Leeuwarden e tra loro ci furono diversi giocatori di jeu de pelote. Questi come passatempo durante quel periodo di internamento, si trovarono a giocare a palla nel cortile della caserma della città belga. Successivamente furono organizzate delle partite di pelota/pallamano in vari luoghi in Olanda, a cui i belgi poterono partecipare, inclusa una volta ad Amsterdam nel 1915. Il culmine della partecipazione belga alle competizioni nei Paesi Bassi, si verificò nel 1917, anno in cui i giocatori belgi August van Lierde, Emile Hoyois e George Herphelin, internati nella caserma di Harderwijk, vinsero il prestigioso torneo PC. Terminata la guerra, gli scambi reciproci ripresero gradualmente. Nel 1923, ad esempio, giocatori belgi tornarono a giocare al PC e i giocatori di pallamano frisoni furono invitati dall'associazione Bar de le Ville di Bruxelles.
Istituzione del CIBPP
All'alba dei Giochi Olimpici moderni, i giochi sferistici furono ufficialmente inseriti due volte: nel 1900 a Parigi dove si giocò la palla basca, e nel 1908 a Londra dove fu presente il longue palme. Nel 1924 ancora a Parigi venne inserita nuovamente la palla basca, anche se solo come sport dimostrativo. Il 13 Maggio 1928 in vista dei giochi di Amsterdam, la Fédération Royale Nationale de Pelote Belgique, la Fédération Nationale de jeu de paume de France e la Koninklijke Nederlandse Kaatsbond fondarono la Confédération Internationale du jeu de balle Pelote Paume, abbreviato CIBPP, che permise di ammettere il jeu de pelote come sport dimostrativo all'Olimpiade. Lo scopo della Confederazione infatti, era promuovere in seno al CIO, gli sport sferistici. Già l'anno successivo durante il convegno annuale della Confederazione, l'allora presidente belga F. Cosme, riferiva che le federazioni nazionali avevano compiuto dei passi in direzione dei rispettivi comitati olimpici nazionali, affinché il gioco potesse entrare a far parte delle discipline olimpiche, dando già per scontata la partecipazione alle successive olimiadi del 1932 a Los Angeles. Nello stesso frangente si annunciava un "campionato europeo" in cui le rappresentative delle tre federazioni si sarebbero sfidate a Liegi ed Anversa, per poi disputare la finale a Bruxelles.[1] Il jeu de pelote del Belgio e della Francia settentrionale venne dichiarato specialità sportiva internazionale del gioco della palla ed in effetti la prima competizione ufficiale a squadre ebbe luogo proprio a Bruxelles nel 1930. I tornei si ripeteranno annualmente eccetto che nel 1933[2] Nella riunione annuale del 1932, con il cambio di presidenza passata ad un altro belga: R. Fronville, si discusse ancora la possibilità di partecipare alle olimpiadi del 1936, anche se con non molta convinzione. Un altro punto in discussione, che negli anni a venire tornò ad essere dibattuto, a volte con posizioni dure, fu la dimensione e la fattura della palla da utilizzare nelle competizioni internazionali.[3] In realtà, nonostante i buoni propositi, si dovette attendere l'olimpiade di Città del Messico perché uno sport sferistico fosse nuovamente rappresentato ai Giochi Olimpici, anche se ancora solo come sport rappresentativo e questo fu di nuovo la palla basca.
I contatti con l'Italia
Fino ai primi anni '70 la CIBPP, fu composta solo dalle federazioni di Francia, Olanda e Belgio, che organizzarono le competizioni "internazionali" fra loro. Inoltre, le federazioni di pallamano frisone e jeu de pelote belga continuarono ad invitare le squadre reciproche a partecipare a partite in cui venivano giocate entrambe le varianti. Fu solo nel 1972 che gli italiani parteciparono per la prima volta ad un torneo della CIBPP, pur senza esserne tesserati. Su richiesta delle altre tre federazioni, nel 1973 l'olandese KNKB sviluppò un nuovo gioco di pallamano che avrebbe dovuto sostituire il jeu de pelote quale gioco internazionale. Questo venne ufficialmente testato nel 1978, ma non prese piede, per vari motivi; per cui, per certo periodo, il jeu de pelote restò la specialità internazionale, che anche gli olandesi ormai inserirono nel proprio programma estivo. Gli italiani entrarono nella Confédération solo nel 1979 che in quel frangente, cambiò nome in Confédération Internationale du Sport Ballant Europeen (CISBE); ma pochi anni più tardi, divenne definitivamente la Confédération Internationale du Jeu de Balle (CIJB). Quest'ultimo cambio di denominazione fu dovuto al desiderio di espandersi oltre la sfera europea.
CIJB e l'adesione valenciana
Non senza un certo disappunto, il CIJB si vide negata l'ammissione del jeu de pelote come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici di Barcellona del 1992, mentre invece la pelota basca ebbe ancora questo onore. Un mese dopo la cerimonia di chiusura, i pilotisti valenciani giocarono un'amichevole contro i giocatori belgi a Soignie. I direttori presenti, che avevano anche buoni contatti internazionali, notarono che c'erano tante somiglianze tra lo jeu de pelote e il llargues valenciano, tanto che avrebbero potuto essere riuniti sotto lo stesso denominatore comune grazie a piccoli aggiustamenti da entrambe le parti. Questo avvenne, e la Spagna divenne così membro della CIJB. Nel 1993 fu giocato il Trofeo delle Cinque Nazioni in Spagna, secondo le regole della nuova variante internazionale chiamata Llargues. La Spagna vinse il trofeo, il Belgio arrivò secondo. Successivamente cominciò a svolgersi periodicamente un torneo, alternando Campionato europeo e Coppa del Mondo. Nel 2001 si aggiunsero altre due specialità: il gioco internazionale e il wall-ball. Nel 2002, per la prima volta si è svolto un torneo fuori dall'Europa, con sede in Argentina.
Tornei internazionali
I tornei internazionali vengono assegnati dalla CIJB a uno dei paesi affiliati. I tornei più importanti sono il Campionato Europeo una volta ogni due anni e il Campionato del Mondo una volta ogni tre anni. Ci sono anche tornei internazionali per giovani (fino a 19 anni).
Membri
Le seguenti federazioni nazionali o regionali sono membri della CIJB: Argentina, Paesi Baschi, Belgio, Bolivia, Colombia, Costa Rica, Cile, Ecuador, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Messico, Paraguay, Perù, Portogallo, Uruguay, Regione Valenciana e Venezuela.
Note
- ^ Leeuwarder Courant 17/7/1929, pag.2
- ^ Algemeen Handelsblad 16/8/1938, DE INTERLAND-KAATS- WEDSTRIJDEN TE NAMEN, pag.4 https://resolver.kb.nl/resolve?urn=KBNRC01:000056846:mpeg21:a0061
- ^ Leeuwarder Courant, 29/6/1932, pag.2
Voci correlate
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