Stazione di Malnate Olona

stazione ferroviaria italiana

La stazione di Malnate Olona era posta lungo la ferrovia Castellanza-Mendrisio e serviva il Comune di Malnate. Fu dismessa dal servizio viaggiatori nel 1939 e fu riaperta dal 2007 al 2013 come capolinea dei treni turistici appartenenti al Club del San Gottardo (Svizzera)[1].

Malnate Olona
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMalnate
Coordinate45°47′58.56″N 8°52′16.21″E / 45.7996°N 8.87117°E45.7996; 8.87117
Lineeferrovia di Valmorea
Storia
Stato attualesede di un'associazione
Attivazione1915
Soppressione1939
Riattivazionedal 2007 al 2013
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, di testa. Passante fino al 1939.
Binari2+1 tronco
OperatoriGruppo FNM
DintorniStazione di Malnate (ferrovia Saronno-Laveno).

Storia modifica

 
Cartolina dell'impianto; sullo sfondo il viadotto di Malnate

L'impianto venne attivato il 31 dicembre 1915[2][3] contestualmente all'inaugurazione della tratta da Cairate-Lonate alla Valmorea[4], avvenuta a cura della Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno (FNS).

L'11 dicembre 1938 il capolinea della ferrovia fu arretrato a Malnate[5] in conseguenza degli eventi correlati con la seconda guerra mondiale.

Negli anni Cinquanta del secolo scorso la ferrovia venne arretrata alla stazione di Castiglione Olona ma dalle vicine officine meccaniche Luigi Conti ex SIOME( servite da un binario dedicato) continuò a viaggiare un trattore diesel che portava le merci fino a Castiglione.

Il fabbricato viaggiatori (restaurato nel 2000 da un'associazione culturale) rimane ad oggi sede dell'associazione.

Nel 2007 la stazione venne riaperta con la riattivazione della tratta Cantello-Malnate per treni turistici[1][6] ed in seguito fu chiusa nel 2013.

Strutture e impianti modifica

Ad oggi la stazione comprende un fabbricato viaggiatori, il binario di corsa, un binario di raddoppio ed un ulteriore binario tronco.

In passato esisteva anche un magazzino merci ed un secondario binario tronco che raggiungeva le adiacenti officine Conti.

Note modifica

  1. ^ a b clubsangottardo.ch viaggi nel 2013, su clubsangottardo.ch. URL consultato il 14 giugno 2013.
  2. ^ G. Gazzola, La ferrovia della Valmorea, op. cit., p. 25.
  3. ^ Ferrovie Nord Milano, Ordine di servizio n. 12-1916, 27 marzo 1916.
  4. ^ Trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it. URL consultato il 14 giugno 2008.
  5. ^ G. Gazzola, La ferrovia della Valmorea, op. cit., p. 53.
  6. ^ Valmorea fino a Malnate, in I Treni n. 294, giugno 2007, p. 8

Bibliografia modifica

  • Giovanni Cornolò, Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano, Trento, Globo Edizioni, 1979.
  • FENIT 1946 1996, FENIT - Roma, 1996.
  • Franco Castiglioni, Il treno in Valmorea, in I Treni, n. 101, febbraio 1990, p. 28.
  • Giorgio Gazzola, Marco Baroni, La ferrovia della Valmorea, Regione Lombardia, 2008. Scaricabile gratuitamente su www.lavoro.regione.lombardia.it.
  • Paolo Ladavas, Fabio Mentesana, Valle Olona Valmorea. Due nomi, una storia. La ferrovia Castellanza-Mendrisio. Editoriale del Garda, 2000. ISBN 88-85105-08-4

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