Stupid Things (Keane)

singolo dei Keane del 2019

Stupid Things è un singolo del gruppo musicale britannico Keane, pubblicato il 25 ottobre 2019 come terzo estratto dal quinto album in studio Cause and Effect.[1]

Stupid Things
singolo discografico
Screenshot tratto dal lyric video del brano
ArtistaKeane
Pubblicazione25 ottobre 2019
Durata3:49 (versione album)
3:35 (versione singolo)
Album di provenienzaCause and Effect
GenerePop rock
EtichettaIsland
ProduttoreDavid Kosten, Keane
Registrazionestudio di David Kosten, Assault & Battery e Boiler Room, Londra (Regno Unito)
Angelic Studios, Halse (Regno Unito)
Sea Fog, Sussex (Regno Unito)
FormatiDownload digitale, streaming
Keane - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2020)

Descrizione modifica

Sesta traccia dell'album, il testo è stato definito «abbastanza insolito» dal tastierista Tim Rice-Oxley:[2]

«In parte, si riferisce alle mie stesse esperienze. Ero appena uscito dai binari. Dobbiamo essere difficili da recuperare. Il ritornello è come una litania di errori, ma le strofe cercano di esprimere quanto sia facile farli.»

In occasione della sua pubblicazione, i Keane hanno presentato una nuova versione di durata inferiore a quella contenuta in Cause and Effect.[3]

Video musicale modifica

Il 27 ottobre 2019 è stato presentato il lyric video del brano, al quale hanno partecipato alcuni fan dei Keane a seguito di un contest lanciato dal gruppo attraverso il proprio sito ufficiale.

Tracce modifica

  1. Stupid Things (Single Version) – 3:35

Formazione modifica

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Note modifica

  1. ^ (EN) Stupid Things - Single, su music.apple.com, iTunes. URL consultato il 30 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2019).
  2. ^ (EN) RJ Fomenta, KEANE Release New Single 'Stupid Things', su ventsmagazine.com, Vents Magazine, 28 ottobre 2019. URL consultato il 30 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Keane's New Single 'Stupid Things' From New Album Cause and Effect Out Now via Island Records, su musicplayers.com, 28 ottobre 2019. URL consultato il 30 novembre 2019.

Collegamenti esterni modifica

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