Suore del Santissimo Salvatore

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore del Santissimo Salvatore, dette di Niederbronn (in francese Sœurs du Très Saint Sauveur), sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

 
Élisabeth Eppinger, fondatrice della congregazione

La congregazione venne fondata il 28 agosto 1849 a Niederbronn-les-Bains da Élisabeth Eppinger (1814-1867),[2] con l'aiuto del parroco Jean-David Reichard (1796-1867) e l'approvazione dell'arcivescovo di Strasburgo Andreas Räß.[3]

Il 6 novembre 1854 venne riconosciuta civilmente con decreto dell'imperatore Napoleone III. Ricevette il pontificio decreto di lode il 7 maggio 1863 e venne approvata definitivamente dalla Santa Sede l'11 aprile 1866.[3]

Attività e diffusione

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Finalità della congregazione è l'assistenza ad anziani, disabili e ammalati, sia a domicilio che in case di riposo e ospedali diretti dalle suore stesse:[2] negli anni quaranta l'istituto si è aperto all'apostolato in terra di missione.[3]

Sono presenti in Europa (Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo), in Africa (Angola, Camerun), nell'America Meridionale (Argentina, Bolivia) e in India.[4] La sede generalizia è a Niederbronn-les-Bains.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 1.718 religiose in 176 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1718.
  2. ^ a b Enciclopedia Rizzoli Larousse, vol. XIII (1970), p. 309, voce Salvatore (suore del Santissimo).
  3. ^ a b c DIP, vol. VIII (1988), coll. 853-854, voce a cura di G. Rocca.
  4. ^ Où sommes-nous?, su soeurs-stsauveur.cef.fr. URL consultato il 29-6-2009 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2009).

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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