Superstition (serie televisiva)

serie televisiva statunitense del 2018

Superstition è una serie televisiva statunitense ideata da Joel Anderson Thompson e Mario Van Peebles per Syfy.[1][2]

Superstition
PaeseStati Uniti d'America
Anno2017-2018
Formatoserie TV
Genereorrore, fantasy, drammatico
Stagioni1
Episodi12
Durata43 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Crediti
IdeatoreJoel Anderson Thompson, Mario Van Peebles
Interpreti e personaggi
MusicheJonathan Hartman
ProduttoreMario Van Peebles, Barry Gordon, Mitchell Galin
Produttore esecutivoJoel Anderson Thompson, Laurence Andries, Barry Gordon
Casa di produzioneMVPTV, XLrator Media
Prima visione
Prima TV originale
Dal20 ottobre 2017
Al18 gennaio 2018
Rete televisivaSyfy
Distribuzione in italiano
Data29 aprile 2018
DistributoreNetflix

Ha debuttato negli Stati Uniti il 20 ottobre 2017, mentre in Italia è stata distribuita dal 29 aprile 2018 su Netflix.[3] La serie è stata cancellata da Syfy dopo una sola stagione.[4]

La serie racconta la storia della famiglia Hastings, i proprietari di una casa di pompe funebri e del cimitero nella misteriosa città di La Rochelle, in Georgia. La famiglia fornisce servizi aggiuntivi per le conseguenze di morti uccisi da infernali demoni.

Episodi

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Stagione Episodi Prima TV USA Pubblicazione Italia
Prima stagione 12 2017-2018 2018

Personaggi e interpreti

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Principali

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Ricorrenti

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  1. ^ (EN) Nancy Tartaglione, Syfy Orders ‘Superstition’ Series From Mario Van Peebles & XLrator Media, in Deadline, 6 dicembre 2016. URL consultato il 9 aprile 2018.
  2. ^ (EN) Erik Pedersen, Syfy Sets Premiere Dates For New Series ‘Happy!’, ‘Superstition’ & ‘Ghost Wars’ Along With Returning Shows, in Deadline, 25 agosto 2017. URL consultato il 9 aprile 2018.
  3. ^ Netflix, uscite aprile 2018, ecco i titoli aggiunti in catalogo questo mese - InvestireOggi.it, in Tecnologia - Investireoggi.it, 3 aprile 2018. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2018).
  4. ^ Superstition: SyFy cancella la serie dopo la prima stagione, su cinematographe.it. URL consultato il 3 maggio 2019.

Collegamenti esterni

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