Svengali (personaggio)

personaggio immaginario della letteratura

Svengali è un personaggio creato da George du Maurier, scrittore e illustratore anglo-francese, autore di tre romanzi tra i quali Trilby, del 1894. Svengali è uno dei protagonisti della storia che racconta come, ebreo dell’est Europa musicista girovago, ipnotizzi Trilby, una modella, portandola via dalla vita artistica del Quartiere latino a Parigi per Londra dove, con i suoi misteriosi poteri, la trasformerà in una celebre cantante.

Svengali
Illustrazione di George du Maurier per il romanzo Trilby, con Svengali raffigurato come un ragno (1894)
UniversoTrilby
AutoreGeorge du Maurier
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Professioneipnotizzatore

Stereotipo antisemita modifica

Per lo studioso ebreo Edgar Rosenberg Svengali è lo stereotipo antisemita nella fiction inglese e lo identifica come una delle versioni di Ahasver, l'Ebreo errante: fa notare un riferimento al personaggio che dice: "Svengali camminava su e giù per la terra in cerca di chi avrebbe potuto imbrogliare, tradire, sfruttare ..."[1].

Derivazioni per antonomasia modifica

Dopo la pubblicazione del libro, il termine "svengali" è divenuto nel mondo aglosassone un termine per indicare chi, trovandosi in una posizione di superiorità, manipola e controlla persone subordinate con intenti maligni.

In termini giuridici inglesi, la difesa Svengali è una tattica di difesa che consiste nel dipingere l'accusato come pedina e vittima di un più grande piano malefico ordito da una mentre criminale superiore che lo controlla e manipola.

Sullo schermo modifica

Al cinema Svengali ha conosciuto molte interpretazioni fin dal muto. Hanno vestito i suoi panni Paul Wegener, in un film tedesco del 1927 dallo stesso titolo; John Barrymore in una versione del 1931; Donald Wolfit, in un film in technicolor del 1954 e Peter O'Toole nel 1983, in una moderna versione televisiva, affiancato da Jodie Foster.

Note modifica

  1. ^ Rosenberg,  pag. 242.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica