TT128 (Theban Tomb 128) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 1][1] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 2] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 3][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.

TT128
Tomba di Pathenfy
Planimetria schematica della tomba TT128
CiviltàAntico Egitto
Utilizzotomba
EpocaPeriodo Tardo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
LocalitàLuxor
Amministrazione
PatrimonioNecropoli di Tebe
EnteMinistero delle Antichità
Visitabileno
Mappa di localizzazione: Egitto
Necropoli di Tebe
Necropoli di Tebe
La posizione della necropoli di Tebe in Egitto

Titolare modifica

TT128 era la tomba di:

Titolare Titolo Necropoli[N 4] Dinastia/Periodo Note[N 5]
Pathenfy[3][4] Sindaco di Edfu e di Tebe[5] Sheikh Abd el-Qurna[6] Periodo Tardo casa di Mohammed Tayya[N 6] nella pianura; a nord della TT127

Biografia modifica

Unica notizia biografica ricavabile dai dipinti, il nome del padre: Pedeamon[4].

La tomba modifica

La TT128 si sviluppa planimetricamente con una sala rettangolare con soffitto retto da otto pilastri; nell'angolo sud-est si apre l'accesso alla TT129. Un breve corridoio, sulle cui pareti è rappresentato il defunto con suoi assistenti che lascia la tomba, dà accesso alla sala sulle cui pareti i resti di tredici colonne di testo con i titoli del defunto. In uno dei dipinti sopravvissuti (angolo nord-est) tre figli e due figlie (non ne sono indicati i nomi) sono dinanzi al defunto seduto. Su un architrave formule di offertorio per il defunto[4].

Note modifica

Annotazioni modifica

  1. ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
  2. ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
  3. ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
  4. ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
  5. ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
  6. ^ Fino a tempi molto recenti, alcune delle tombe vennero adibite ad abitazioni o a pertinenze di abitazioni, come stalle, cantine, depositi e magazzini. Tale impiego, protrattosi per millenni, come è intuibile, ha ulteriormente favorito il danneggiamento di già precarie rappresentazioni parietali o, in taluni casi, ha addirittura causato la perdita o la demolizione di pareti o colonne, o pilastri. I riferimenti di Gardiner e Weigall ad abitazioni private debbono perciò essere intese in tal senso e fanno riferimento, come è ovvio, agli anni in cui le rilevazioni ebbero luogo considerando che la pubblicazione del "Topographical Catalogue" risale al 1913.

Fonti modifica

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica