Il Tarodine, che anticamente con il nome di Ena segnava il confine fra i territori dei Malaspina e il Papato,[1] è un torrente appenninico che scorre interamente nella provincia di Parma.

Torrente Tarodine
Tarodine dal ponte della strada di Valdena
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Emilia-Romagna
Lunghezza14 km
Portata media0,84 m³/s
Bacino idrografico27,3 km²
Altitudine sorgente1 300 m s.l.m.
NascePasso dei due Santi
44°23′31.34″N 9°45′07.28″E
SfociaFiume Taro
44°29′31.34″N 9°46′33.42″E

Corso del torrente

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Nasce presso il Passo dei Due Santi ad una quota di circa 1300 m, all'interno di una densa faggeta; di qui prende a scorrere parallelo al confine regionale uscendo dal bosco presso le località di Valdena, San Vincenzo e Rovinaglia. A questo punto il letto del torrente si allarga e poco più a valle, precisamente in località Case del Freddo, riceve in destra idraulica il suo affluente principale, il torrente Arsola, che nasce dal passo del Brattello. Scorrendo sempre in direzione nord, il Tarodine sfocia nel suo referente idraulico, il fiume Taro, presso l'abitato di Borgo Val di Taro, poco a valle del ponte di San Rocco.[2]

Regime idrologico

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Il torrente Tarodine presenta il regime idrologico tipico dei torrenti appenninici, con accentuate magre estive, anche se non secca mai del tutto, e piene autunnali impetuose e importanti. Il bacino idrografico è di 27.3 km2 mentre la portata media alla foce è di 0.84 m3/s.[3]

Curiosità

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La sua valle è famosa per essere una delle più rinomate per la raccolta del fungo porcino.[4]

  1. ^ Cenni storici, su fiumi.com.
  2. ^ Geoportale Nazionale, su pcn.minambiente.it.
  3. ^ Piano Acque 2015 (PDF), su adbpo.it.
  4. ^ Territorio IGP del fungo porcino, su fungodiborgotaro.com (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).

Voci correlate

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