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Il Tartarello era un piccolo torrente della Lombardia che scorreva nella provincia di Mantova, nella zona dell'Alto Mantovano, oggi del tutto scomparso.[1]

Tartarello
Antico corso del Tartarello
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Lunghezza3 km
Altitudine sorgente35 m s.l.m.
NasceCastel Goffredo
SfociaFuga a Castel Goffredo in via Piave
45°17′46.79″N 10°28′28.74″E / 45.29633°N 10.47465°E45.29633; 10.47465
Castel Goffredo, chiusa e canale Tartarello che alimentava il fossato della fortezza nel Cinquecento.

Nasceva a nord di Castel Goffredo in località Silvello a seguito di una deviazione del torrente Fuga e confluiva, incanalato, dopo 3  km nella Fuga stessa a sud della città, dopo averne attraversato il centro storico.

La città fortezza di Castel Goffredo all'inizio del Cinquecento[2]

Nel XV secolo attraversava, parzialmente scoperto, la Piazza dell'Olmo (ora Piazza Mazzini), contrada Ponte dell'Olmo e contrada Povino (ora via Andrea Botturi). Assieme al torrente Fuga alimentava il fossato che cingeva il perimetro della città-fortezza di Castel Goffredo nel Medioevo.

Note modifica

  1. ^ Rete idrica della provincia di Mantova (PDF), su provincia.mantova.it. URL consultato il 19 dicembre 2011.
  2. ^ Bonfiglio (1922), p.2.

Bibliografia modifica

  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005, ISBN 88-7495-163-9.
  • Piero Gualtierotti, Castel Goffredo dalle origini ai Gonzaga, Mantova, 2008. ISBN non esistente.
  • Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere e Arti, Piero Gualtierotti. Una vita tra professione cultura e impegno sociale. Atti del Convegno di studi: Mantova, 18-19 giugno 2021, in Roberto Navarrini (a cura di), Supplemento Quaderni dell'Accademia N.21, Mantova, Publi Paolini, 2022, ISBN 979-12-81050-04-4.

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