Tineo

comune spagnolo

Tineo (Tinéu, in asturiano) è un comune spagnolo di 11.146 abitanti situato nella comunità autonoma delle Asturie, in particolare nella comarca del Narcea.

Tineo
comune
Tineo – Stemma
Tineo – Bandiera
Tineo – Veduta
Tineo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Asturie
Provincia Asturie
Territorio
Coordinate43°20′N 6°25′W / 43.333333°N 6.416667°W43.333333; -6.416667 (Tineo)
Superficie541 km²
Abitanti11 146[1] (2009)
Densità20,6 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale33870
Fuso orarioUTC+1
Codice INE33073
Nome abitantiTinetensi
ComarcaNarcea
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Tineo
Tineo
Tineo – Mappa
Tineo – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Il comune di Tineo è situato nella parte occidentale delle Asturie, e confina a nord con Valdés, a sud con Cangas del Narcea, a ovest con Villayón e Allande, e ad est con Salas, Belmonte de Miranda e Somiedo. Ha una superficie di 540,83 km², essendo il secondo comune del Principato per superficie.

La città di Tineo è il capoluogo del comune.

Il comune di Tineo è formato da 44 località, chiamate "parroquias", senza per questo dover coincidere con una chiesa parrocchiale.

Storia modifica

Preistoria e romanizzazione modifica

Già in periodo preistorico il territorio di Tineo aveva presenze umane, ed è il periodo neolitico quello da cui ci sono arrivate testimonianze archeologiche più rilevanti, come diversi tumuli che si trovano nella sierra Cabra, la Curiscada, Bustellán, Tamallanes, Bones, Campiello, el Baradal o Merillés.

Per quanto riguarda la castrocultura, è nota la presenza di almeno una quindicina di insediamenti fortificati sparsi su tutto il territorio; si ritiene che la loro costruzione abbia avuto inizio nel Neolitico, sia continuata nel corso dell'età del bronzo, raggiungendo il massimo sviluppo nell'età del ferro. Tra gli insediamenti, da segnalare quelli di Riocastiello, Fresno e La Barca.

La colonizzazione romana, portò alle prime esplorazioni aurifere effettuate nel territorio di Tineo; di grande importanza quelle di Navelgas e Cerredo. A questo periodo risale anche la prima strada che attraversava il territorio del consejo e la derivazione di diversi toponimi locali e vari monete, altari, lapidi, steli fino alla costruzione di un acquedotto.

Medioevo e evo moderno modifica

Si riteneva che le prime notizie documentali su Tineo fossero quelle relative alla fondazione nell'anno 780 del monastero di Obana da parte del principe Adelgaster, figlio di re Silo. È stato però dimostrato che questo documento è un falso e, anche se il monastero ha un'anzianità notevole, si hanno prove della sua esistenza solo dal X secolo. A questo secolo appartengono diverse donazioni fatte all'autorità ecclesiastica, come quelle compiute da Alfonso III delle Asturie, e che comprendevano il monastero di Santa Maria e quello di Arganda, o quelle effettuate per conto del re Fruela II delle Asturie che comprendevano numerose chiese, come anche i monasteri di San Esteban de Sobrado, San Facundo e San Felix, con tutti i loro territori.


Età contemporanea modifica

Già nel XIX secolo c'è l'integrazione delle ultime proprietà signorili, con l'incorporazione nel 1827 di Obona, Sangodeño e Mirallo. Altri importanti eventi si sono verificati nel corso di questo secolo durante la guerra d'indipendenza, con la presenza di truppe tinetensi in prima linea contro l'invasione francese, e in diverse battaglie carliste.

I tempi più recenti hanno portato con sé un'altra guerra molto più sanguinosa, la guerra civile spagnola, anche se, fortunatamente, il comune si è ripreso in modo soddisfacente, trasformando Tineo nel punto di riferimento in tutto l'ovest asturiano.

Ai nostri tempi il comune vive di un'economia basata prevalentemente sull'allevamento ed è diventato per questo anche il maggior produttore di latte della Spagna. Di non minore importanza sono le miniere, specialmente di carbone, così come la produzione di energia idroelettrica.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN140762307 · LCCN (ENn83220118 · GND (DE1128911590 · J9U (ENHE987007564674805171
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