Tito Rustio Nummio Gallo

Tito Rustio Nummio Gallo (in latino: Titus Rustius Nummius Gallus; 10 a.C. circa – dopo il 34) è stato un magistrato romano, console dell'Impero romano.

Tito Rustio Nummio Gallo
Console dell'Impero romano
Nome originaleTitus Rustius Nummius Gallus
Nascita10 a.C. circa
Mortedopo il 34
GensRustia
Consolatoluglio-dicembre 34 (suffetto)

Biografia modifica

Ben poco è noto della carriera di Gallo. Sulla base delle rare attestazioni del suo nomen gentis Rustio, Olli Salomies ha ritenuto estremamente probabile una sua origine italica, e in particolare dalla città umbra di Interamna Nahars[1][2][3].

L'unico incarico noto della carriera di Gallo è il suo consolato, che egli ricoprì come suffetto da luglio a dicembre del 34 al fianco di Quinto Marcio Barea Sorano[4][5], sostituendo la coppia di ordinari composta da Paolo Fabio Persico e Lucio Vitellio[6].

Sempre Olli Salomies ha ritenuto assai probabile una parentela di Gallo con il Rustio Cepione nominato da Svetonio sotto Domiziano[7] (probabilmente un senatore[1][8]) e soprattutto con il console suffetto del 123 Tito Rustio Cepione[1][9].

Note modifica

  1. ^ a b c O. Salomies, Epigraphische Beiträge, in Arctos 22 (1988), pp. 121-123.
  2. ^ O. Salomies, Adoptive and Polyonymous Nomenclature in the Roman Empire, Helsinki 1992, p. 105.
  3. ^ PIR2 R 234 (Wachtel).
  4. ^ AE 1985, 564a.
  5. ^ CIL VI, 244.
  6. ^ Fasti Ostienses, frgm. Cg (Vidman).
  7. ^ Svetonio, Vita di Domiziano, IX, 2.
  8. ^ PIR2 R 232 (Wachtel).
  9. ^ L'anno del consolato in CIL VI, 2222 è stata ristudiata in PIR2 R 233 (Wachtel).

Bibliografia modifica

  • PIR2 R 234 (Wachtel).
  • O. Salomies, Epigraphische Beiträge, in Arctos 22 (1988), pp. 121-123.