Tommaso Currò

politico italiano

Tommaso Currò (Milazzo, 3 settembre 1973) è un politico italiano.

Tommaso Currò

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Movimento 5 Stelle (Fino al 17/12/2014)
- Partito Democratico (Dal 1º/04/2015)
CircoscrizioneSicilia 2
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente (Dal 2018)
In precedenza:
M5S (2013-2014)
PD (2015-2018)
Titolo di studioLaurea in Fisica; Abilitazione all'Insegnamento della Fisica e della Matematica
UniversitàUniversità degli Studi di Catania
ProfessioneTecnico di Laboratorio / Insegnante di fisica

Biografia modifica

Nato a Milazzo nel 1973, si è trasferito a Catania nel 2002, dove lavora come tecnico di laboratorio.[1]

È laureato in Fisica ed ha frequentato la SSIS per l'abilitazione all'insegnamento della fisica e della matematica nelle scuole superiori[1].

Attività politica modifica

Si avvicina al Movimento 5 Stelle in occasione della campagna a favore dei referendum abrogativi del 2011[1]. È stato candidato senza essere eletto alle elezioni regionali siciliane del 2012.

Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato nella circoscrizione Sicilia 2. A febbraio 2014 è stato oggetto di un provvedimento disciplinare da parte del movimento, che lo accusa di aver fatto approvare un emendamento localistico alla legge di stabilità per soli motivi elettorali.[2] A seguito dei risultati delle elezioni europee del 2014 ha rilasciato un'intervista a L'Espresso in cui ha chiesto le dimissioni di Casaleggio e Grillo, che ha risposto definendo Currò un "miracolato della politica".[3]

Esce dal Movimento 5 Stelle il 16 dicembre 2014 aderendo al gruppo misto, durante il discorso di dimissioni dal Movimento in aula lancia un appello ai grillini di collaborare con il governo Renzi.[4][5]

Dopo tre mesi e mezzo di permanenza nel gruppo misto, il 1º aprile 2015 viene comunicata dalla presidente della Camera Laura Boldrini la sua adesione ufficiale al Partito Democratico e dunque il suo ingresso nella maggioranza di governo.[6]. Non è candidato alle elezioni politiche del 2018, ma rimane comunque attivo politicamente, facendo campagna per l'elezione di Giorgio Gori alle regionali lombarde dello stesso anno.[7] Successivamente ha lasciato il PD[8].

Note modifica

  1. ^ a b c Biografia sul sito 5 stelle Archiviato il 6 febbraio 2013 in Internet Archive.
  2. ^ M5s, assemblea blocca espulsione del deputato Currò. Per lui solo una sanzione, su Il Fatto Quotidiano, 4 febbraio 2014. URL consultato il 26 luglio 2022.
  3. ^ M5S, Grillo: "Le mie dimissioni? La richiesta viene da miracolati della politica", su Il Fatto Quotidiano, 28 maggio 2014. URL consultato il 26 luglio 2022.
  4. ^ (IT) Currò lascia M5S, applausi in aula, poi rissa sfiorata in Transatlantico. Insulti su Facebook, su rainews. URL consultato il 26 luglio 2022.
  5. ^ M5S: Currò vota per Renzi e passa al Gruppo misto, su newspedia.it. URL consultato il 16 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  6. ^ Tommaso Currò: dal MoVimento 5 Stelle al PD, su nextQuotidiano, 1º aprile 2015. URL consultato il 26 luglio 2022.
  7. ^ destra e centro: gli ex grillini trovano sempre casa Il Dubbio 22 febbraio, 2018
  8. ^ M5S, Currò il primo espulso: "Il Movimento non è morto, ma è anti-democratico", su repubblica.it.

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