Una voce, una chitarra, un po' di luna

Una voce, una chitarra, un po' di luna è un film del 1956 diretto da Giacomo Gentilomo.

Una voce, una chitarra, un po' di luna
Titolo originaleUna voce, una chitarra, un po' di luna
Paese di produzioneItalia
Anno1956
Durata98 min. (2.385 metri)
Dati tecniciB/N
Generedrammatico, sentimentale, musicale
RegiaGiacomo Gentilomo
SoggettoGiacomo Gentilomo, Carlo Duse
SceneggiaturaGiacomo Gentilomo, Carlo Duse, Liana Ferri
ProduttoreLeo Cevenini, Vittorio Martino
Casa di produzioneFlora Film, Maxima Film
Distribuzione in italianoVariety Film
FotografiaTonino Delli Colli
MontaggioElsa Dubbini
MusicheLelio Luttazzi
ScenografiaMario Santovetti, Giorgio Giovannini
TruccoManrico Spagnoli
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Un giovane cantante viene abbandonato dalla moglie e si ritrova da solo con una figlia e una madre ammalata, da mantenere e curare. Poiché non riesce a imporsi nella sua professione viene ridotto quasi alla miseria; fortunatamente trova una ragazza che lo ama sinceramente. Quando lei trova il modo di farlo cantare alla radio, riuscirà a convolare a nozze.

Produzione modifica

Il film è ascrivibile al filone melodrammatico-sentimentale (detto popolarmente strappalacrime ed in seguito rinominato neorealismo d'appendice dalla critica), in voga in quegli anni in Italia tra il pubblico, sebbene all'epoca non fosse già più nel suo periodo di maggior fulgore.

È stato iscritto al Pubblico registro cinematografico con il n. 1.762. Presentato alla Commissione di revisione cinematografica il 28 settembre 1956, ottenne il visto censura n. 22.703 del 6 ottobre 1956 per una lunghezza di 2.385 metri.

Le canzoni Il mio mondo sei tu e Il tuo cuore è il cuore mio sono composte da Lelio Luttazzi, che curò la colonna sonora di tutto il film.

L'organizzatore generale della produzione era Mario Cecchi Gori.

Distribuzione modifica

Accoglienza modifica

La pellicola ebbe un incasso di 161.402.000 lire dell'epoca.

Bibliografia modifica

Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. I film dal 1945 al 1959, Gremese editore, Roma (2007), pag. 485.

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