Utente:BlackPanther2013/Sandbox/Magellano

Mappa del primo viaggio di circuminavigazione del globo, con partenza e ritorno a Siviglia.

La spedizione di Magellano fu una spedizione marittima, sotto il comando di Ferdinando Magellano e finanziata dalla Corona di Spagna, che ebbe inizio a Siviglia il 10 agosto del 1519. Anche se Magellano morì nella battaglia di Mactan (1522), una delle navi, la Victoria, capitanata da Juan Sebastián Elcano, ritornò a Sanlúcar de Barrameda il 6 settembre del 1522, completando così la prima circumnavigazione della Terra nella storia.

Antefatti modifica

 
La mappa di Martin Waldseemüller pubblicata nel 1516 mostra il mondo conosciuto dagli europei dell'epoca.

L'obiettivo che Cristoforo Colombo si era prefisso era di navigare verso ovest fino a raggiungere le «Indie» in cerca delle spezie e di altre ricchezze dell'Asia. Nel corso dei suoi viaggi, Colombo trovò dell'oro sull'isola di Hispaniola e in Centroamerica, ma non si imbatté mai nelle isole delle Spezie, quelle che oggi conosciamo come Molucche. Nemmeno nel suo quarto viaggio Colombo riuscì a trovare un passaggio per raggiungere l'Asia.

Dopo il Trattato di Tordesillas del 1494, le aree di influenza spagnola e portoghese furono suddivise da una linea immaginaria che passava attraverso l'oceano Atlantico. La Spagna ottenne il controllo della zona occidentale, che copriva gran parte del continente americano, oltre alle isole Canarie. Il Portogallo, d'altra parte, controllava l'intera zona orientale, con territori che andavano dall'Africa all'oceano Indiano e la propaggine orientale del Sudamerica, l'attuale Brasile. Pertanto, la Spagna era molto interessata a una rotta marittima verso l'Asia che non prevedesse la navigazione verso sud costeggiando l'Africa per poi proseguire verso est, fino all'India. Il passaggio via terra dall'Atlantico al Pacifico era già noto nel 1519, in quanto nel 1513 il conquistador spagnolo Vasco Núñez de Balboa aveva avvistato l'oceano Pacifico, che chiamò «mar del Sur», dopo aver attraversato il Centroamerica.

Ferdinando Magellano credeva nella possibilità di raggiungere le isole delle Spezie navigando verso ovest, senza essere costretto a procedere con le sue navi verso est costeggiando tutta la costa occidentale dell'Africa, e poi tornare in Spagna. Il suo piano era molto simile a quello di Cristoforo Colombo. Magellano, nato in Portogallo, aveva esperienza del mare e conosceva bene le Indie, poiché aveva trascorso otto anni come soldato dell'Armata Portoghese nell'oceano Indiano.

Il viaggio era estremamente complicato, poiché non esistevano carte nautiche di quella zona del mondo. Nel 1519 i cartografi non avevano ancora mappato la rotta che Magellano intendeva seguire;le mappe dell'epoca raffiguravano solamente alcune isole dei Caraibi e le coste del Centroamerica fino al nord del Brasile, ma non le zone più a sud. Ad oriente, le mappe che mostravano le coste di Asia e Africa nel XVI secolo non erano particolarmente dettagliate[1].

Preparativi della spedizione modifica

Le capitolazioni di Valladolid modifica

Di fronte al fallimento che ottenne dopo aver esposto i suoi propositi al re del Portogallo, Manuele I, che era già a conoscenza di una rotta per navigare fino all'Asia costeggiando l'Africa e non aveva bisogno di finanziare la ricerca di una nuova rotta, Magellano decise di andare in Spagna per esporre all'allora giovane re Carlo I il suo audace progetto. Una volta che Carlo accettò la sua proposta, furono firmate il 22 marzo 1518 a Valladolid delle capitolazioni per la spedizione, nelle quali si concedeva a Magellano il titolo di governatore e adelantado di tutte le terre da lui «scoperte»

Sia l'offerta del progetto prima al re del POrtogallo e poi al re di Spagna, così come le condizioni favorevoli per lo scopritore, furono situazioni che si verificarono anche per il primo viaggio di Colombo.

La spedizione era costituita inizialmente da cinque navi con 239 uomini sotto il comando di Magellano, capitano della nave ammiraglia, la Trinidad; le altre quattro navi erano la San Antonio, la Victoria, la Santiago e la Concepción, della quale Juan Sebastián Elcano era il nostromo[2]. Vicecomandante della spedizione era Juan de Cartagena e cronista del viaggio Antonio Pigafetta.

Composizione della flotta alla partenza da Siviglia modifica

Nave Tonnellaggio[3] Equipaggio[2] Capitano[2] Osservazioni
Trinidad 132 62 Ferdinando Magellano Catturata dai portoghesi nelle Molucche, con diciassette marinai sopravvissuti, dopo aver tentato invano di tornare in Spagna attraversando il Pacifico.
San Antonio 144 57 Juan de Cartagena Il suo equipaggiò si ammutinò nello stretto di Magellano il 1° novembre 1520 e ritornò a Siviglia il 6 maggio 1521.
Concepción 108 44 Gaspar de Quesada Abbandonata e incendiata davanti all'isola di Bohol (Filippine), a causa della mancanza di un numero di marinai sufficiente per farla navigare.
Victoria 102 45 Luis de Mendoza Unica nave a portare a termine la spedizione.
Santiago 90 31 Juan Serrano Naufragata il 3 maggio 1520 nell'estuario del río Santa Cruz (Patagonia argentina).
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