Utente:Giomayo/Lancia Flavia Sport

Lancia Flavia Sport modifica

 
L'esemplare di pre-serie della Flavia Sport Zagato, esposto nello stand Lancia al Salone di Ginevra (marzo 1962)
 
Il frontale della Flavia Sport esposta al Salone di Ginevra (marzo 1962)

Come accaduto con l'Appia prima e con la Flaminia poi, la Casa torinese decide di ampliare la gamma della Flavia affiancando alla berlina altri modelli "derivati", di intonazione più sportiva.
Qualche mese dopo la presentazione della Coupé di Pininfarina, avvenuta al 43° Salone dell'Automobile di Torino (28 ottobre-8 novembre 1961), e precisamente in occasione del 31° Salone dell'automobile di Ginevra, la Lancia espone altre due interessanti versioni : la convertibile/cabriolet realizzata dalla carrozzeria Vignale (designer [[Giovanni

 
La "coda" della Flavia Sport Zagato esposta al Salone di Ginevra 1962; da notare il lunotto concavo (apribile per la ventilazione dell'abitacolo), ed il minuscolo finestrino laterale che "muore" nel tetto

Michelotti|Michelotti]]) e la sportiva per eccellenza, la Sport dello specialista Zagato.

 
La Flavia Sport entrata in produzione : si nota il nuovo posizionamento, più avanzato, del lampeggiatore laterale di direzione

La Flavia Sport Zagato, lascia tutti perplessi per l'originalità della sua linea, che cerca di fondere assieme gli spigoli e le curve, le leggi dell'aerodinamica e quelle della moda corrente, il nuovo ed il tradizionale; nell'insieme, la semplicità delle superfici appare talvolta in contrasto con l'elaborata ricerca del dettaglio[1].
Dopo l'anteprima ginevrina, al 44° Salone dell'Automobile torinese (31 ottobre-11 novembre 1962) viene esposta la versione definitiva della Sport, che adotta la meccanmica della Coupé (1499 cmc, 90 CV) ma che di questa é più veloce (178 Km/h invece di 170) e più scattante, per la migliore aerodinamica ma soprattutto per un peso più contenuto (Kg 1060 invece di 1160). La Sport "definitiva" differisce dall'esemplare esposto 8 mesi prima a Ginevra solo per piccoli particolari di carrozzeria e di meccanica.
Anche la Flavia Sport, come tutta la gamma Flavia, nasce col motore da 1 litro e mezzo che però, dal settembre del 1963 cede il posto al propulsore da 1,8 litri : poi, dal novembre del 1965, alla versione a carburatori si aggiunge quella con motore alimentato ad iniezione.
La produzione - nelle tre versioni (1500, 1800 a carburatore e 1800 ad iniezione) - inizia nell'autunno del 1962 e termina all'inizio del 1967[2] mentre il periodo di commercializzazione va dal novembre 1962 all'ottobre del 1967[3].

Flavia Sport 1.5 modifica

 
La Flavia Sport 1.5 : si tratta di uno dei primi esemplari, con i passaruota posteriori che coprono una discreta porzione delle ruote
 
L'abitacolo della Flavia Sport 1.5 : l'esemplare ritratto nella foto ha già lo specchietto retrovisore applicato al cruscotto
 
Dopo i primi esemplari, le Flavia Sport 1.5 subiscono una modifica ai passaruota posteriori, che lasciano maggiormente scoperte le ruote

La Flavia Sport, realizzata dallo specialista Zagato, vede la luce nel marzo del 1962 in occasione del 31° Salone dell'automobile di Ginevra, dove la Lancia espone nel proprio stand, accanto alla già nota Coupé Pininfarina ed alla nuova convertibile carrozzata da Vignale, un esemplare di pre-serie.
La versione definitiva viene presentata otto mesi dopo, al 44° Salone dell'Automobile di Torino (31 ottobre-11 novembre 1962).
Poche le differenze rispetto all'esemplare di pre-serie : una variazione al rapporto del cambio[4] e poi, esteticamente, una leggera variante della linea del lunotto, lo spostamento in avanti dei lampeggiatori direzionali laterali e l'adozione del volante a tre razze con corona in legno.
Studiata e costruita in serie dalla Zagato per la Lancia, la Sport rappresenta il frutto di lunghe esperienze sportive e vuole essere l'espressione della ricerca di linee nuove, assolutamente anticonformiste : in effetti, com'era accaduto quando nacque la berlina, anche questo coupé fa discutere per la linea, che non si può evitare di definire, come minimo, molto originale.

 
Nel posto di guida dell'esemplare di pre-serie esposto al Salone di Ginevra 1962 si possono notare: il volante di guida, che é quello stesso della berlina (sostituito, nella versione definitiva, da uno a tre razze con corona in legno), e l'inconsueto (per l'epoca) posizionamento della leva del cambio (che rimarrà invariato in corso di produzione)

Anteriormente, la Flavia Sport si fa notare per i doppi fari disposti su due piani e leggermente arretrati rispetto alla angolazione della calandra, per l'ampiezza del cofano ma soprattutto per l'inusuale griglia del radiatore ad angolo.
Posteriormente la macchina mostra un insolito lunotto concavo, mentre si rileva che, curiosamente, la fanaleria é la stessa montata sulla berlina.
Nella vista laterale risaltano, oltre alla linea della fiancata di andamento tondeggiante, i finestrini posteriori, che sconfinano nel tetto. Da notare che nella vettura di pre-serie esposta al Salone di Ginevra del 1962 e nei primi esemplari[5] i passaruota posteriori coprono maggiormente le ruote.
L'abitacolo é assai meno spartano di quanto si potesse prevedere : realizzazione accurata (rivestimenti in materiale antiurto, atermico e antisonoro[6]), cruscotto di forma concava rivestito di materiale antiurto, sedili anteriori a poltroncina, avvolgemti ed anatomici. La strumentazione é la medesima di quella della berlina, mentre il volante, che nella vettura di pre-serie era lo stesso della berlina, é a tre razze con corona in legno.
Lo specchietto retrovisore, che nei primi esemplari é posizionato in alto, sulla cornice del parabrezza, viene presto spostato in basso, al centro del cruscotto.
Secondo l'abituale tecnica della Zagato, la struttura della vettura é in acciaio, mentre il rivestimento é in alluminio, fattore determinante per il contenimento del peso.
Dal punto di vista meccanico, la Sport non si differenzia dalla Coupé Pininfarina, adottando lo stesso motore (90 CV a 5800 giri, coppia mkg 11,8 a 4500 giri) e la stessa misura del passo (cm 248 contro i 265 della berlina).
Grazie anche al peso contenuto (kg 1060 contro, ad esempio, i 1160 della coupé), le prestazioni della Sport possono definirsi decisamente brillanti : velocità massima 178 km/h, consumo CUNA 10,1 litri ogni 100 km.
La Sport con motore da 1 litro e mezzo viene costruita fino al mese di luglio 1963[7], quando lascia il passo alla 1800, che viene lanciata sul mercato nel mese di settembre del 1963.
Il prezzo di vendita della Sport 1500 viene fissato in 2.350.000 Lire, e rimane immutato durante l'intero periodo di commercializzazione. Da notare che, nello stesso periodo, la Coupé di Pininfarina é offerta a 2.145.000 Lire e la Convertibile di Vignale a 2.225.000 Lire.
Arduo definire il numero esatto di esemplari costruiti : molte fonti indicano 98 unità, partendo dalla numerazione degli autotelai con sigla 815.132, che andrebbe dal 1001 al 1098. Va però notato che tra il marzo ed il settembre del 1962 sarebbero stati costruiti 3 esemplari di pre-serie con sigla 815.130 (numerati da 1001 a 1003)[8] e che non é dato sapere con certezza se la numerazione delle vetture di produzione di serie (sigla 815.132) sia iniziata dal 1001 oppure dal 1003. Una ulteriore annotazione[9] segnala che due esemplari (815.132/1009 e 815.132/1042) non sarebbero stati costruiti. Tirando le somme, possiamo affermare che il numero di Flavia Sport 1500 costruite (incluse quelle di pre-serie) si collochi verosimilmente tra 97 e 101.

    • Periodo di produzione: approssimativamente, dall'autunno 1962 al luglio 1963
      • tipo 815.130, coupé 2 porte, 3 posti, con guida a sinistra (esemplari di pre-serie)
      • tipo 815.132, coupé 2 porte, 3 posti, con guida a sinistra
      • tipo 815.133, coupé 2 porte, 3 posti, con guida a destra
    • Numerazione progressiva:
      • tipo 815.130, da 1001 a 1003
      • tipo 815.132/815.133, da 1001 a 1098 (Vedi Nota 1)
    • Unità prodotte:
      • 101 (3 di pre-serie e 98 di serie) (Vedi Nota 2)

Nota 1 : secondo il volume "The Italian Car Registry", la numerazione inizierebbe da 1003 e i numeri di chassis 1009 e 1042 non sarebbero stati costruiti.
Nota 2 : secondo alcune fonti, il totale sarebbe di 97 o 98 pezzi (anziché 101).

    • Caratteristiche principali:
      motore: anteriore a 4 cilindri contrapposti di 1499,81 cm³, potenza (CUNA) 90 cv a 5800 giri, valvole in testa; carrozzeria: coupé 2 porte, 3 posti, scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido; trasmissione: con trazione alle ruote anteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia; dimensioni e peso: passo cm 248, lunghezza cm 446 , larghezza cm 163,5 , peso (in ordine di marcia) kg 1060 circa; velocità max: km/h 178 (km/h.


Caratteristiche tecniche Lancia Flavia Sport 1.5
Motore

tipo "815.100"; anteriore, longitudinale, a sbalzo; corpo motore (monoblocco) in lega di alluminio; cilindri in ghisa al cromo, intercambiabili; testa cilindri in lega di alluminio con sedi valvole riportate; bielle in acciaio con boccole perno stantuffo in bronzo, sostituibili; albero motore ruotante su 3 supporti, contrappesato; pistoni in lega di alluminio con inserto di acciaio, con due anelli di tenuta, di cui uno cromato e uno raschia-olio; peso del motore a secco (senza acqua e senza olio) kg 120 circa; sospensione del gruppo motore (unitamente al cambio di velocità) mediante tre appoggi elastici.

Numero e posizione cilindri 4 cilindri disposti a 180°, cioé orizzontali contrapposti (cosiddetto motore "piatto" o "a sogliola").
Cilindrata cmc 1499,81 (alesaggio mm 82,00 - corsa mm 71,00).
Distribuzione due alberi a camme, nel basamento, comandati dall'albero motore mediante catena con tenditore idraulico (un albero comanda le valvole dei cilindri di destra, l'altro quelle dei cilindri di sinistra); valvole in testa (due per cilindro) azionate da aste e bilancieri; messa in fase della distribuzione: a) aspirazione: apertura 19° prima del P.M.S. (Punto Morto Superiore), chiusura 57° dopo il P.M.I. (Punto Morto Inferiore): b) scarico: apertura 57° prima del P.M.I., chiusura: 19° dopo il P.M.S.; gioco valvole, speciale per il controllo, di mm. 0,40 gioco normale valvole a motore freddo: aspirazione 0,20 mm, scarico 0,30 mm.
Rapporto di compressione 9,30:1.
Potenza max 90 cv a 5.800 giri/minuto (misurata col sistema CUNA); il regime massimo di rotazione coincide con quello della potenza massima; la potenza erogata al regime di coppia massima (4.500 giri/minuto) é di 74 cv.
Coppia 11,8 mkg a 4.500 giri/minuto
Lubrificazione forzata, con pompa a rotori e valvola limitatrice della pressione; raffreddamento olio con radiatore sul lato sinistro del radiatore acqua (quando l’olio motore raggiunge la temperatura di 65-70° C. una valvola termostatica, posta sul filtro olio, fa entrare in funzione l’apposito radiatore; l’apertura totale avviene a 87° C.
Introduzione olio tramite tappo posto in alto sul lato destro del corpo motore; asta livello sul lato destro anteriore; filtri olio Carello tipo FRAM, sul lato sinistro del corpo motore, a cartuccia filtrante, a rete sulla succheruola; capacità coppa olio motore : litri 7,1 (equivalenti a kg 6,1) per coppa olio, filtri e tubazioni; scarico olio tramite tappo sotto la coppa motore; manometro pressione olio sul quadro strumentazione.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata, con pompa centrifuga azionata mediante la stesa cinghia trapezoidale che comanda il ventilatore e la dinamo; ventilatore ausiliario a 4 pale; l'impianto è regolato da due termostati, uno sulla tubazione d'uscita acqua dal motore e uno che comanda la persiana al radiatore; introduzione acqua mediante tappo a pressione sul radiatore; ; scarico acqua tramite rubinetto posto sul lato anteriore sinistro; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,7.
Accensione a spinterogeno; bobina Marelli BZR 200 A; distributore d'accensione Marelli S 102 A; numerazione dei cilindri : a sinistra 1-3, a destra 2-4; ordine di accensione 1-3-2-4; anticipo fisso: 2°-3° ; anticipo automatico 12° (+1° o -1°); apertura contatti distributore mm 0.45 (+0,03 o -0,03); candele Champio N4; diametro candele 14, passo candele 1,25; apertura punte candele mm 0.5-0,6.
Alimentazione serbatoio situato posteriormente, sotto il vano baule; pompa del carburante elettrica tipo Bendix sotto il vano baule, con sportello nella sede della ruota di scorta; dispositivo di avviamento (starter) con comando a leva sotto al cruscotto; filtri del carburante nel serbatoio, nella pompa di mandata e sul carburatore; carburatore : 2 carburatori Solex C 35 PII 2 ; diffusori mm 0,28, getti principale mm 1,20, getti del minimo mm 0,50, freni aria mm 1,70.
Impianto elettrico a 12 V - batteria da 42 Ah; dinamo Marelli DN 62 FA da 300 W; motorino di avviamento elettrico Bosch (potenza 0,5 cv) AL/EDD 0,5/12 R7; regolatore Marelli IR 50 D; scatola valvole sistemata sotto al cruscotto; lampade : a) illuminazione di profondità ed anabbagliante 12V-45/40W, b) indicatori di drezione anteriori e posteriori e luci retromarcia 12V-20W, c) luci di posizione posteriori ed arresto 12V 5/20 W, d) illuminazione targa, indicatori laterali di direzione, luci di posizione anteriore, segnalazione apertura porte anteriori 12V-5W, e) luce interno vettura, illuminazione vano motore e vano baule 12V-5W cilindrica, f) illuminazione apparecchi di bordo, spia dinamo, spia luci di posizione, spia insufficiente pressione olio, spia freno a mano e starter, spia luci di profondità, spia riserva carburante e spie indicatori di direzione 12V-3W.
Trasmissione trazione sulle ruote anteriori; propulsore (cambio e differenziale) in blocco con il corpo motore; 2 alberi di trasmissione muniti di giunti omocinetici alle estremità, che collegano i mozzi ruote al propulsore (i giunti, lato propulsore, sono anche scorrevoli su sfere); lubrificazione del gruppo cambio-propulsore : l'olio nel propulsore (capacità litri 2,45, equivalenti a kg 2,2) é mantenuto a livello costante mediante pompa; i cuscinetti del cambio sono a tenuta stagna con lubrificazione propria; tappo del bocchettone introduzione olio, munito di asta livello, tappi di scarico situati inferiormente nel cambio e nel propulsore.
Frizione frizione monodisco a secco (disco provvisto di mozzo elastico brevetto Lancia) tipo Fichtel & Sachs KFS 12K con comando meccanico a pedale; corsa a vuoto del pedale mm 20-25.
Cambio cambio a 4 rapporti+retromarcia; ingranaggi sempre in presa, con dentatura elicoidale; tutte le marce avanti sono silenziose e sincronizzate; rapporti: I=3,69:1;II=2,18:1;III=1,42:1 ;IV=1:1; RM=4,11:1; comando a leva centrale.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica Gleason-Hypoid 11/43 (3,909:1).
Scocca portante
Sospensioni ant. a ruote indipendenti con bracci trasversali oscillanti (quadrilateri deformabili); la reazione elastica é fornita da un'unica molla a balestra trasversale superiore, con incastro centrale ed articolazioni di estremità in gomma; barra stabilizzatrice trasversale antirollio, tamponi paracolpi in gomma; ammortizzatori idraulici telescopici De Carbon a doppio effetto.
Sospensioni post. ad assale rigido tubolare che collega i mozzi delle ruote posteriori, molle a balestra longitudinali semiellittiche aventi le estremità ancorate alla scocca mediante tasselli in gomma e quindi non richiedenti lubrificazione, barra trasversale antirollio, tamponi paracolpi in gomma; ammortizzatori idraulici telescopici De Carbon oleo-pneumatici, a doppio effetto.
Impianto frenante freni a disco (diametro mm 283) Dunlop, agenti sulle 4 ruote mediante comando idraulico a pedale; servofreno a depressione; circuiti ruote anteriori e posteriori indipendenti per frenatura di servizio e di soccorso; freno meccanico, a mano, con comando tramite leva sotto il cruscotto, agente sulle ruote poteriori per la frenatura di stazionamento; il serbatoio liquido freni (capacità litri 0,888, equivalenti a kg 0,800) é situato entro il cofano motore ed é del tipo a gravità.
Sterzo scatola guida a vite globoidale e rullo, con limitatore di sterzata per marcia con catene; capacità olio scatola guida litri 0,33 (kg 0,30); introduzione olio tramite tappo sul coperchio scatola guida e vite di livello laterale; snodi a sfera (lubrificati solo al montaggio); la posizione di guida è a sinistra (guida a destra a richiesta); diametro di sterzata dichiarato mt 12,00.
Ruote cerchio 4 ½ J x 15 a base allargata.
Pneumatici Michelin 165 - 15 X oppure Pirelli 165 - 15 Cinturato 367 F; pressioni di gonfiaggio (a freddo) sono di 1,90 kg/cm² anteriormente e posteriormente.
Passo cm 248,0.
Altezza minima da terra cm 11,5 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 130,0 -cm 128,0.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (coupé) cm 446,0 x cm 163,5 x cm 134,0 (l'altezza é intesa a vettura scarica).
Carrozzeria, arredamenti ed accessori carrozzeria: coupé 2 porte 3 posti; portata massima kg 320 ; volante a tre razze con corona in legno, pulsante centrale per lampeggio luci.

sedili: sedili anteriori, di forma anatomica, divisi (con inclinazione schienale regolabile)
bagagliaio: il bagagliaio (capacità 335 dm³[10]) contiene la ruota di scorta (posizionata verticalmente e ricoperta da apposita guaina) e gli attrezzi in dotazione.

Peso in ordine di marcia kg 1060 circa.
Serbatoio carburante capacità litri 48; indicatore livello sul quadro porta-apparecchi del cruscotto.
Velocità massima 178 km/h ; le velocità massime (km/h) nelle varie marce sono : I=48 , II=81, III=125; Retromarcia=43.
Pendenze massime superabili in prima marcia 32%, in II=18%, in III=10%, in IV=6,5%, in RM=36%.
Consumo calcolato secondo norme CUNA (in IV marcia, ad una velocità costante pari ai 2/3 della velocità massima, cioè, nella fattispecie, a circa 120 km/h) 10,1 litri di supercarburante (con NO minimo di 92) ogni 100 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 16;
bollo di circolazione annuo :
- nel novembre/dicembre 1962 : Lire 37.910
- dal gennaio 1963 a fine commercializzazione (agosto 1963) : Lire 39.805

Prezzo in Italia

Prezzi di listino :
- dal debutto (novembre 1962) a fine commercializzazione (agosto 1963) : Lire 2.350.000

Flavia Sport 1.8 modifica

 
Bella inquadratura di una Flavia 1800 Sport
 
Il frontale della Flavia Sport 1800 : da notare lo specchietto retrovisore montato sul parafango

In anteprima alla stampa il 3 settembre 1963 e poche settimane dopo, in veste più ufficiale, al XLI salone dell'automobile di Francoforte che si tiene nell'autunno del 1963, vengono lanciate le versioni della Flavia con motore maggiorato a 1800 cmc. Nel caso della Sport, la nuova motorizzazione sostituisce la precedente, che viene dunque abbandonata. Il motore 1,8 montato sulla Sport é, in quel momento, il più potente dell'intera gamma Flavia, raggiungendo - grazie alla adozione dell'alimentazione tramite 2 carburatori - la soglia dei 100 cv. Notevole, rispetto al precedente motore da 1,5 litri, l'incremento del valore di coppia, che passa da 11,8 kgm a 4500 giri a 16,6 kgm a 3000 giri.
Altre variazioni riguardano i rapporti del cambio e del ponte, che naturalmente devono essere "adeguati" alle nuove caratteristiche del motore. Esteriormente, la Flavia Sport 1800 si riconosce per il montaggio, sul parafango lato guida, dello specchio retrovisore esterno.

 
L'abitacolo della Flavia Sport 1800

Aumentano le prestazioni : la velocità passa da 178 a 180 km/orari ma il miglioramento più sensibile riguarda l'accelerazione e la ripresa; sale leggermente il consumo, da 10,1 a 10,4 litri ogni 100 km. e lievita il prezzo di listino, da 2.350.000 a 2.515.000.
In corso di produzione, la Flavia Sport 1800 riceve una sola modifica importante: dal telaio 1513 (novembre 1964) viene modificata l'alimentazione (si passa da 2 carburatori Solex a 2 Weber) e la potenza si innalza da 100 a 105 cv consentendo alla Flavia Sport di raggiungere i 187 km/h.
La Flavia Sport 1800, che viene costruita dal luglio 1963 al dicembre 1966[11], appare nei listini dal settembre 1963 all'ottobre del 1967.

    • Periodo di produzione: approssimativamente, dal luglio 1963 al dicembre 1966
      • tipo 815.532, coupé 2 porte, 4 posti (2+2 di fortuna), con guida a sinistra
      • tipo 815.533, coupé 2 porte, 4 posti (2+2 di fortuna), con guida a destra
    • Numerazione progressiva:
      • tipo 815.532/815.533, da 1099 a 1626 (Vedi Nota 1)
    • Unità prodotte:
      • 495 (escludendo le 1800 con motore ad iniezione) (Vedi Nota 2)

Nota 1 : secondo il volume "The Italian Car Registry" il telaio 1210 non sarebbe stato costruito e la numerazione inizierebbe da 1099; altre fonti - forse erroneamente - indicano 1001 come inizio.
Nota 2 : il totale include alcuni esemplari "da competizione" utilizzati dalla Squadra Corse Lancia.

    • Caratteristiche principali:
      motore: anteriore a 4 cilindri contrapposti di 1800,31 cm³, potenza (CUNA) 100 cv a 5200 giri (dal novembre 1964, dal telaio 1513: 105 cv a 5800 giri), valvole in testa; carrozzeria: coupé 2 porte, 4 posti (2+2), scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido; trasmissione: con trazione alle ruote anteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia; dimensioni e peso: passo cm 248, lunghezza cm 446 , larghezza cm 163,5 , peso (in ordine di marcia) kg 1060 circa; velocità max: km/h 180 km/h (dal novembre 1964, dal telaio 1513: 187 km/h).


Caratteristiche tecniche Lancia Flavia Sport 1.8
Motore

tipo "815.500"; anteriore, longitudinale, a sbalzo; corpo motore (monoblocco) in lega di alluminio; cilindri in ghisa al cromo, intercambiabili; testa cilindri in lega di alluminio con sedi valvole riportate; bielle in acciaio con boccole perno stantuffo in bronzo, sostituibili; albero motore ruotante su 3 supporti, contrappesato; pistoni in lega di alluminio con inserto di acciaio, con due anelli di tenuta, di cui uno cromato e uno raschia-olio; peso del motore a secco (senza acqua e senza olio) kg 120 circa; sospensione del gruppo motore (unitamente al cambio di velocità) mediante tre appoggi elastici.

Numero e posizione cilindri 4 cilindri disposti a 180°, cioé orizzontali contrapposti (cosiddetto motore "piatto" o "a sogliola").
Cilindrata cmc 1800,31 (alesaggio mm 88,00 - corsa mm 74,00).
Distribuzione due alberi a camme, nel basamento, comandati dall'albero motore mediante catena con tenditore idraulico (un albero comanda le valvole dei cilindri di destra, l'altro quelle dei cilindri di sinistra); valvole in testa (due per cilindro) azionate da aste e bilancieri; messa in fase della distribuzione: a) aspirazione: apertura 22°30' prima del P.M.S. (Punto Morto Superiore), chiusura 60°30' dopo il P.M.I. (Punto Morto Inferiore): b) scarico: apertura 60°30' prima del P.M.I., chiusura: 22°30' dopo il P.M.S.; gioco valvole, speciale per il controllo, di mm. 0,40 gioco normale valvole a motore freddo: aspirazione 0,20 mm, scarico 0,30 mm.
Rapporto di compressione 9,0:1.
Potenza max fino al telaio 1512: 100 cv a 5.200 giri/minuto, dal telaio 1513 (novembre 1964): 105 cv a 5.600 giri/minuto (potenze misurate col sistema CUNA); regime massimo di rotazione (per tutte) 5.800 giri/minuto.
Coppia fino al motore 1512: 16,6 mkg a 3.000 giri/minuto, dal motore 1513 (novembre 1964): 16,1 mkg a 3.500 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa a rotori e valvola limitatrice della pressione; raffreddamento olio con radiatore sul lato sinistro del radiatore acqua (quando l’olio motore raggiunge la temperatura di 65-70° C. una valvola termostatica, posta sul filtro olio, fa entrare in funzione l’apposito radiatore; l’apertura totale avviene a 87° C.
Introduzione olio tramite tappo posto in alto sul lato destro del corpo motore; asta livello sul lato destro anteriore; filtri olio Carello tipo FRAM, sul lato sinistro del corpo motore, a cartuccia filtrante, a rete sulla succheruola; capacità coppa olio motore : litri 7,1 (equivalenti a kg 6,1) per coppa olio, filtri e tubazioni; scarico olio tramite tappo sotto la coppa motore; manometro pressione olio sul quadro strumentazione.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata, con pompa centrifuga azionata mediante la stesa cinghia trapezoidale che comanda il ventilatore e la dinamo; ventilatore ausiliario a 4 pale; l'impianto è regolato da due termostati, uno sulla tubazione d'uscita acqua dal motore e uno che comanda la persiana al radiatore; introduzione acqua mediante tappo a pressione sul radiatore; ; scarico acqua tramite rubinetto posto sul lato anteriore sinistro; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,7.
Accensione a spinterogeno; bobina Marelli BZR 200 A; distributore d'accensione Marelli S 102 B; numerazione dei cilindri : a sinistra 1-3, a destra 2-4; ordine di accensione 1-3-2-4; anticipo fisso: 2°-3° ; anticipo automatico 12° (+1° o -1°); apertura contatti distributore mm 0.45 (+0,03 o -0,03); candele Lodge 2HL; diametro candele 14, passo candele 1,25.
Alimentazione serbatoio situato posteriormente, sotto il vano baule; pompa del carburante elettrica tipo Bendix sotto il vano baule, con sportello nella sede della ruota di scorta; dispositivo di avviamento (starter) con comando a leva sotto al cruscotto; filtri del carburante nel serbatoio, nella pompa di mandata e sul carburatore; carburatore: fino al telaio 1512 : 2 carburatori Solex C 35 PIl (diffusori mm 0,28, getti principale mm 1,25, getti del minimo mm 0,50, freni aria mm 1,70); dal telaio 1513 (novembre 1964): 2 carburatori, un Weber 40 DCN 10 e un Weber DCN 11 (diffusori mm 0,32, getti principali mm 1,15, getti del minimo mm 0,55, freni aria mm 2,30).
Impianto elettrico a 12 V - batteria da 42 Ah; dinamo Marelli DN 62 FA da 300 W; motorino di avviamento elettrico Bosch (potenza 0,5 cv) AL/EDD 0,5/12 R7; regolatore Marelli IR 50 D; scatola valvole sistemata sotto al cruscotto; lampade : a) illuminazione di profondità ed anabbagliante 12V-45/40W, b) indicatori di drezione anteriori e posteriori e luci retromarcia 12V-20W, c) luci di posizione posteriori ed arresto 12V 5/20 W, d) illuminazione targa, indicatori laterali di direzione, luci di posizione anteriore, segnalazione apertura porte anteriori 12V-5W, e) luce interno vettura, illuminazione vano motore e vano baule 12V-5W cilindrica, f) illuminazione apparecchi di bordo, spia dinamo, spia luci di posizione, spia insufficiente pressione olio, spia freno a mano e starter, spia luci di profondità, spia riserva carburante e spie indicatori di direzione 12V-3W.
Trasmissione trazione sulle ruote anteriori; propulsore (cambio e differenziale) in blocco con il corpo motore; 2 alberi di trasmissione muniti di giunti omocinetici alle estremità, che collegano i mozzi ruote al propulsore (i giunti, lato propulsore, sono anche scorrevoli su sfere); lubrificazione del gruppo cambio-propulsore : l'olio nel propulsore (capacità litri 2,5, equivalenti a kg 2,3) é mantenuto a livello costante mediante pompa; i cuscinetti del cambio sono a tenuta stagna con lubrificazione propria; tappo del bocchettone introduzione olio, munito di asta livello, tappi di scarico situati inferiormente nel cambio e nel propulsore.
Frizione frizione monodisco a secco (disco provvisto di mozzo elastico brevetto Lancia) tipo Fichtel & Sachs KFS 12K con comando meccanico a pedale; corsa a vuoto del pedale mm 20-25.
Cambio cambio a 4 rapporti+retromarcia; ingranaggi sempre in presa, con dentatura elicoidale; tutte le marce avanti sono silenziose e sincronizzate; rapporti: I=3,33:1;II=1,97:1;III=1,39:1 ;IV=1:1; RM=3,71:1; comando a leva centrale.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica Gleason-Hypoid 11/42 (3,818:1).
Scocca portante
Sospensioni ant. a ruote indipendenti con bracci trasversali oscillanti (quadrilateri deformabili); la reazione elastica é fornita da un'unica molla a balestra trasversale superiore, con incastro centrale ed articolazioni di estremità in gomma; barra stabilizzatrice trasversale antirollio, tamponi paracolpi in gomma; ammortizzatori idraulici telescopici De Carbon a doppio effetto.
Sospensioni post. ad assale rigido tubolare che collega i mozzi delle ruote posteriori, molle a balestra longitudinali semiellittiche aventi le estremità ancorate alla scocca mediante tasselli in gomma e quindi non richiedenti lubrificazione, barra trasversale antirollio, tamponi paracolpi in gomma; ammortizzatori idraulici telescopici De Carbon oleo-pneumatici, a doppio effetto.
Impianto frenante freni a disco (diametro mm 283) Dunlop, agenti sulle 4 ruote mediante comando idraulico a pedale; servofreno a depressione; circuiti ruote anteriori e posteriori indipendenti per frenatura di servizio e di soccorso; freno meccanico, a mano, con comando tramite leva sotto il cruscotto, agente sulle ruote poteriori per la frenatura di stazionamento; il serbatoio liquido freni (capacità litri 0,888, equivalenti a kg 0,800) é situato entro il cofano motore ed é del tipo a gravità.
Sterzo scatola guida a vite globoidale e rullo, con limitatore di sterzata per marcia con catene; capacità olio scatola guida litri 0,33 (kg 0,30); introduzione olio tramite tappo sul coperchio scatola guida e vite di livello laterale; snodi a sfera (lubrificati solo al montaggio); la posizione di guida è a sinistra (guida a destra a richiesta); diametro di sterzata dichiarato mt 12,00.
Ruote cerchio 4 ½ J x 15 a base allargata (a richiesta 5K x 15" tipo Borrani R1-330)
Pneumatici Michelin 165 - 15 X; pressioni di gonfiaggio (a freddo) sono di 2,0 kg/cm² anteriormente e posteriormente.
Passo cm 248,0.
Altezza minima da terra cm 11,5 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 130,0 -cm 128,0.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (coupé) cm 446,0 x cm 163,5 x cm 134,0 (l'altezza é intesa a vettura scarica).
Carrozzeria, arredamenti ed accessori carrozzeria: coupé 2 porte 4 posti (2+2); portata massima kg 320 ; volante a tre razze con corona in legno, pulsante centrale per lampeggio luci.

sedili: sedili anteriori, di forma anatomica, divisi (con inclinazione schienale regolabile)
bagagliaio: il bagagliaio (capacità 335 dm³) contiene la ruota di scorta (posizionata verticalmente e ricoperta da apposita guaina) e gli attrezzi in dotazione.

Peso in ordine di marcia kg 1060 circa.
Serbatoio carburante capacità litri 48; indicatore livello sul quadro porta-apparecchi del cruscotto.
Velocità massima fino al telaio 1512: 180 km/h, dal telaio 1513 (novembre 1964): 187 km/h  ; le velocità massime (km/h) nelle varie marce sono : fino al telaio 1512 : I=55 , II=92, III=131; Retromarcia=47; dal telaio 1513 (novembre 1964) : I=56, II=95, III=135, Retromarcia=51.
Pendenze massime superabili fino al telaio 1512: in prima marcia 40%, in II=21%, in III=14%, in IV=10%, in RM=40%; dal telaio 1513 (novembre 1964): in prima marcia 38%, in II=21%, in III=14%, in IV=10%, in RM=40%.
Consumo calcolato secondo norme CUNA (in IV marcia, ad una velocità costante pari ai 2/3 della velocità massima, cioè, nella fattispecie, a circa 120-125 km/h) 10,4 litri di supercarburante (con NO minimo di 92) ogni 100 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 19;
bollo di circolazione annuo:
per l'intero periodo di commercializzazione(dal settembre 1963 all'ottobre 1967): Lire 59.195

Prezzo in Italia

Prezzi di listino :
- dal debutto (settembre 1963) al maggio 1964 : Lire 2.515.000
- dal giugno 1964 a fine commercializzazione (ottobre 1967) : Lire 2.420.000

Flavia Sport 1.8 ad iniezione modifica

 

Nel settembre 1965, in occasione del XLII Salone dell'automobile di Francoforte (che si apre il 16 settembre), la Lancia, nell'intento evidente di accontentare la clientela più esigente in fatto di prestazioni, presenta le Flavia 1800 ulteriormente potenziate grazie alla applicazione della iniezione indiretta fornita dalla Kugelfischer Georg Scafer & Co di Monaco di Baviera[12].
Al momento del lancio, questo nuovo sistema di alimentazione ad iniezione viene proposto sotto forma di "optional" al prezzo di 250.000 Lire, ma in realtà le Flavia ad iniezione rappresentano di fatto un nuovo modello, tanto é vero che le sigle di identificazione, del telaio e non solo del motore, sono diverse.
Da notare che, per la prima volta nella storia della tecnica motoristica, si é adattata l'iniezione ad un motore con cilindri contrapposti, quindi con condotti di aspirazione di tipo particolare.[13].
Il sistema é del tipo ad intermittenza a media pressione (35 atmosfere) con iniettori nei condotti di aspirazione[14]immediatamente a monte delle valvole d'aspirazione[15]. Dal punto di vista tecnico-pratico l' "innesto" si effettua con facilità in quanto l'architettura del propulsore consente l'installazione di tutti gli elementi aggiuntivi (pompa, rapartitore, valvola dell'aria, tubazioni) senza che ciò crei particolari problemi di ricerca dello spazio nel vano motore.
Nel caso della versione Sport, la potenza (misurata con le norme CUNA) sale in maniera quasi impercettibile (da 100 a 102 cv al regime (invariato) di 5200 giri/minuto, la coppia scende da 16,6 a 15,6 mkg (al regime di 3500 giri/minuto contro 3000), mentre il regime massimo di rotazione del motore rimane assestato a 5800.
Le prestazioni però aumentano : accelerazione e ripresa sono più pronte, mentre la velocità massima sale da 180 a 188 km/h.
Altre variazioni riguardano l'adozione dell'alternatore al posto della dinamo ed un diverso rapporto al ponte.
Esteriormente, la 1800 Sport ad iniezione si distingue per la targhetta sulla calandra e per la scritta "iniezione" apposta posteriormente sul coperchio del bagagliaio[16].
Proposta (come del resto tutte le Flavia) con guida a sinistra oppure a destra, viene prodotta, in pochi esemplari (poco più di una trentina), dal settembre 1965 alla fine del 1966.
Durante i due anni di commercializzazione (dal novembre del 1965 all'ottobre 1967) la Flavia Sport 1.8 ad iniezione viene venduta ad un prezzo di 2.670.000 Lire, ovvero 250.000 Lire in più rispetto alla 1800 con motore a carburatori.

    • Periodo di produzione: approssimativamente, dal settembre 1965 al dicembre 1966
      • tipo 815.432, coupé 2 porte, 4 posti (2+2 di fortuna), con guida a sinistra
      • tipo 815.433, coupé 2 porte, 4 posti (2+2 di fortuna), con guida a destra
    • Numerazione progressiva:
      • tipo 815.432/815.433, tra >1500 e 1626 Vedi Nota 1
    • Unità prodotte:
      • 32

Nota 1 : secondo il volume "The Italian Car Registry" la numerazione delle Flavia 1800 Sport inizierebbe da 1099; altre fonti - forse erroneamente - indicano 1001 come inizio. Le 1800 ad iniezione, comunque, dovrebbero avere tutte numerazioni superiori a 1500

    • Caratteristiche principali:
      motore: anteriore a 4 cilindri contrapposti di 1800,31 cm³, potenza (CUNA) 102 cv a 5200 giri, valvole in testa; carrozzeria: coupé 2 porte, 4 posti (2+2), scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido; trasmissione: con trazione alle ruote anteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia; dimensioni e peso: passo cm 248, lunghezza cm 446 , larghezza cm 163,5 , peso (in ordine di marcia) kg 1060 circa; velocità max: km/h 188 km/h.


Caratteristiche tecniche Lancia Flavia Sport 1.8 ad iniezione
Motore

tipo "815.400"; anteriore, longitudinale, a sbalzo; corpo motore (monoblocco) in lega di alluminio; cilindri in ghisa al cromo, intercambiabili; testa cilindri in lega di alluminio con sedi valvole riportate; bielle in acciaio con boccole perno stantuffo in bronzo, sostituibili; albero motore ruotante su 3 supporti, contrappesato; pistoni in lega di alluminio con inserto di acciaio, con due anelli di tenuta, di cui uno cromato e uno raschia-olio; peso del motore a secco (senza acqua e senza olio) kg 120 circa; sospensione del gruppo motore (unitamente al cambio di velocità) mediante tre appoggi elastici.

Numero e posizione cilindri 4 cilindri disposti a 180°, cioé orizzontali contrapposti (cosiddetto motore "piatto" o "a sogliola").
Cilindrata cmc 1800,31 (alesaggio mm 88,00 - corsa mm 74,00).
Distribuzione due alberi a camme, nel basamento, comandati dall'albero motore mediante catena con tenditore idraulico (un albero comanda le valvole dei cilindri di destra, l'altro quelle dei cilindri di sinistra); valvole in testa (due per cilindro) azionate da aste e bilancieri; messa in fase della distribuzione: a) aspirazione: apertura 14° prima del P.M.S. (Punto Morto Superiore), chiusura 58° dopo il P.M.I. (Punto Morto Inferiore): b) scarico: apertura 58° prima del P.M.I., chiusura: 14° dopo il P.M.S.; gioco valvole, speciale per il controllo, di mm. 0,40 gioco normale valvole a motore freddo: aspirazione 0,15 mm, scarico 0,25 mm.
Rapporto di compressione 9,0:1.
Potenza max 102 cv a 5.200 giri/minuto; regime massimo di rotazione : 5.800 giri/minuto.
Coppia 15,6 mkg a 3.500 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa a rotori e valvola limitatrice della pressione; raffreddamento olio con radiatore sul lato sinistro del radiatore acqua (quando l’olio motore raggiunge la temperatura di 65-70° C. una valvola termostatica, posta sul filtro olio, fa entrare in funzione l’apposito radiatore; l’apertura totale avviene a 87° C.
Introduzione olio tramite tappo posto in alto sul lato destro del corpo motore; asta livello sul lato destro anteriore; filtri olio Carello tipo FRAM, sul lato sinistro del corpo motore, a cartuccia filtrante, a rete sulla succheruola; capacità coppa olio motore : litri 7,1 (equivalenti a kg 6,1) per coppa olio, filtri e tubazioni; scarico olio tramite tappo sotto la coppa motore; manometro pressione olio sul quadro strumentazione.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata, con pompa centrifuga azionata mediante la stesa cinghia trapezoidale che comanda il ventilatore e la dinamo; ventilatore ausiliario a 4 pale; l'impianto è regolato da due termostati, uno sulla tubazione d'uscita acqua dal motore e uno che comanda la persiana al radiatore; introduzione acqua mediante tappo a pressione sul radiatore; ; scarico acqua tramite rubinetto posto sul lato anteriore sinistro; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,7.
Accensione a spinterogeno; bobina Marelli BZR 200 A; distributore d'accensione Marelli S 102 B; numerazione dei cilindri : a sinistra 1-3, a destra 2-4; ordine di accensione 1-3-2-4; anticipo fisso: 2°-3° ; anticipo automatico 12° (+1° o -1°); apertura contatti distributore mm 0.45 (+0,03 o -0,03); candele Lodge HL; diametro candele 14, passo candele 1,25.
Alimentazione serbatoio situato posteriormente, sotto il vano baule; pompa del carburante, completa di motorino elettrico, Kugelfischer tipo PLF 5A-4L situata sul lato destro del vano motore, sotto il filtro carburante; filtri del carburante tra il serbatoio e la pompa di alimentazione e tra la pompa di alimentazione e la pompa iniezione; pompa iniezione adottata : Kugelfischer tipo DLO 20B.
Impianto elettrico a 12 V - batteria da 42 Ah; alternatore SEV Motorola - 12 V 30 Ah tipo A 14/30; motorino di avviamento elettrico Bosch (potenza 0,5 cv) AL/EDD 0,5/12 R7; regolatore elettronico SEV Motorola tipo E 33069; scatola valvole sistemata sotto al cruscotto.
Trasmissione trazione sulle ruote anteriori; propulsore (cambio e differenziale) in blocco con il corpo motore; 2 alberi di trasmissione muniti di giunti omocinetici alle estremità, che collegano i mozzi ruote al propulsore (i giunti, lato propulsore, sono anche scorrevoli su sfere); lubrificazione del gruppo cambio-propulsore : l'olio nel propulsore (capacità litri 2,5, equivalenti a kg 2,3) é mantenuto a livello costante mediante pompa; i cuscinetti del cambio sono a tenuta stagna con lubrificazione propria; tappo del bocchettone introduzione olio, munito di asta livello, tappi di scarico situati inferiormente nel cambio e nel propulsore.
Frizione frizione monodisco a secco (disco provvisto di mozzo elastico brevetto Lancia) tipo Fichtel & Sachs KFS 12K con comando meccanico a pedale; corsa a vuoto del pedale mm 20-25.
Cambio cambio a 4 rapporti+retromarcia; ingranaggi sempre in presa, con dentatura elicoidale; tutte le marce avanti sono silenziose e sincronizzate; rapporti: I=3,33:1;II=1,97:1;III=1,39:1 ;IV=1:1; RM=3,71:1; comando a leva centrale.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica Gleason-Hypoid 10/37 (3,700:1).
Scocca portante
Sospensioni ant. a ruote indipendenti con bracci trasversali oscillanti (quadrilateri deformabili); la reazione elastica é fornita da un'unica molla a balestra trasversale superiore, con incastro centrale ed articolazioni di estremità in gomma; barra stabilizzatrice trasversale antirollio, tamponi paracolpi in gomma; ammortizzatori idraulici telescopici De Carbon a doppio effetto.
Sospensioni post. ad assale rigido tubolare che collega i mozzi delle ruote posteriori, molle a balestra longitudinali semiellittiche aventi le estremità ancorate alla scocca mediante tasselli in gomma e quindi non richiedenti lubrificazione, barra trasversale antirollio, tamponi paracolpi in gomma; ammortizzatori idraulici telescopici De Carbon oleo-pneumatici, a doppio effetto.
Impianto frenante freni a disco (diametro mm 283) Dunlop, agenti sulle 4 ruote mediante comando idraulico a pedale; servofreno a depressione; circuiti ruote anteriori e posteriori indipendenti per frenatura di servizio e di soccorso; freno meccanico, a mano, con comando tramite leva sotto il cruscotto, agente sulle ruote poteriori per la frenatura di stazionamento; il serbatoio liquido freni (capacità litri 0,888, equivalenti a kg 0,800) é situato entro il cofano motore ed é del tipo a gravità.
Sterzo scatola guida a vite globoidale e rullo, con limitatore di sterzata per marcia con catene; capacità olio scatola guida litri 0,33 (kg 0,30); introduzione olio tramite tappo sul coperchio scatola guida e vite di livello laterale; snodi a sfera (lubrificati solo al montaggio); la posizione di guida è a sinistra (guida a destra a richiesta); diametro di sterzata dichiarato mt 12,00.
Ruote cerchio 4 ½ J x 15 a base allargata (a richiesta 5K x 15" tipo Borrani R1-330)
Pneumatici Michelin 165 - 15 X; pressioni di gonfiaggio (a freddo) sono di 2,0 kg/cm² anteriormente e posteriormente.
Passo cm 248,0.
Altezza minima da terra cm 11,5 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 130,0 -cm 128,0.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (coupé) cm 446,0 x cm 163,5 x cm 134,0 (l'altezza é intesa a vettura scarica).
Carrozzeria, arredamenti ed accessori carrozzeria: coupé 2 porte 4 posti (2+2); portata massima kg 320 ; volante a tre razze con corona in legno, pulsante centrale per lampeggio luci.

sedili: sedili anteriori, di forma anatomica, divisi (con inclinazione schienale regolabile)
bagagliaio: il bagagliaio (capacità 335 dm³) contiene la ruota di scorta (posizionata verticalmente e ricoperta da apposita guaina) e gli attrezzi in dotazione.

Peso in ordine di marcia kg 1060 circa.
Serbatoio carburante capacità litri 48; indicatore livello sul quadro porta-apparecchi del cruscotto.
Velocità massima 188 km/h  ; le velocità massime (km/h) nelle varie marce sono : I=59, II=100, III=141; Retromarcia=51.
Pendenze massime superabili in prima marcia 35%, in II=19%, in III=12,5%, in IV=10%, in RM=37%.
Consumo calcolato secondo norme CUNA (in IV marcia, ad una velocità costante pari ai 2/3 della velocità massima, cioè, nella fattispecie, a circa 125 km/h) 9,4 litri di supercarburante (con NO minimo di 92) ogni 100 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 19;
bollo di circolazione annuo:
per l'intero periodo di commercializzazione(dal novembre 1965 all'ottobre 1967): Lire 59.195

Prezzo in Italia

Prezzi di listino :
per l'intero periodo di commercializzazione(dal novembre 1965 all'ottobre 1967): Lire 2.670.000

Le Flavia Sport prototipo 1964 modifica

Fonti modifica

Collezione Quattroruote, dal 1962 al 1967
Collezione Motor Italia, dal 1962 al 1967
Collezione Auto Italiana, dal 1962 al 1967
Collezione L'Automobile ACI, dal 1962 al 1967
Collezione Rivista Lancia, dal 1962 al 1967
Collezione Autorama, dal 1962 al 1967
«Lancia Fulvia, Flavia, Flaminia» di Sergio Puttini, Giorgio Nada Editore
«Storia della Lancia, Impresa Tecnologie Mercati 1906-1969», autori diversi, Fabbri Editore
«The Lancia Fulvia and Flavia» di Wim H.J.Oude Weernink, Motor Racing Publications
«Lancia 1938 to 1968» Unique Motor Portfolio
«Tutte le Lancia» della Editoriale Domus
«The Italian Car Registry» di John De Boer, edition July 1994

Note modifica

  1. ^ Auto Italiana numero 12 anno 1962 pagina 10
  2. ^ The Italian Car Registry, pagina 220
  3. ^ Listini prezzi auto nuove pubblicati sulla rivista "Quattroruote" del periodo 1962-1967
  4. ^ Quattroruote numero 11, anno 1962, pagina 89
  5. ^ Tutte Le Lancia, Ed.Domus, pagina 169
  6. ^ Style Auto numero 1, anno 1963, pagina 150
  7. ^ The Italian Car Registry, pagina 221
  8. ^ The Italian Car Registry, pagina 220
  9. ^ The Italian Car Registry, pagine 220-221
  10. ^ Revue Automobile Catalogue 1967, pag 332
  11. ^ The Italian Car Registry, di John De Boer, pagina 221/223
  12. ^ Motor Italia numero 72, anno 1965, pagina 29
  13. ^ Rivista Lancia numero 17, anno 1965, pagina 10
  14. ^ L'Automobile ACI numero 42, anno 1965, pagina 12
  15. ^ Motor Italia numero 72 anno 1965 pagina 27
  16. ^ Auto D'Epoca numero 3, marzo 2000, pagine 56-57