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Giuseppe Carrieri (regista) modifica

Giuseppe Carrieri (Napoli, 28 aprile 1985) è un regista, produttore e docente universitario italiano.

Biografia modifica

Giuseppe Carrieri esordisce alla regia nel 2009 col cortometraggio La Polvere, ambientato nella periferia di Calcutta. Nel 2012 gira in Bosnia il documentario In Utero Srebrenica, ritratto in bianco e nero delle ferite ancora aperte delle madri mussulmane che hanno perso figli e mariti durante il massacro di Srebrenica. Il film frutta al regista numerosi premi internazionali, nonché una candidatura ai David di Donatello 2014 per il miglior documentario di lungometraggio, premio poi vinto da Ferma il tuo cuore in affanno di Roberto Minervini.[1]

Nel 2014 racconta il fenomeno della “fuga dei cervelli” nella fortunata web-serie Italiani fuori per il sito di Repubblica, ritratti di italiani che hanno trovato fortuna all'estero.[2] L’anno seguente fonda la casa di produzione Natia Docufilm con cui avvia un percorso parallelo di collaborazione con Sky Italia (Artisti in fuga, A spasso tra i borghi, Noi siamo cultura) e con TV2000, per la quale gira vari film e docuserie tra cui Missione Possibile col conduttore Max Laudadio e In Viaggio con Mohammed con lo scrittore, candidato al premio Strega 2016, Eraldo Affinati. Nel 2016 co-produce con Rai Cinema il suo primo lungometraggio Hanaa, un documentario sull'infanzia rubata di quattro adolescenti in India, Giordania, Perù e Nigeria. Il film vince nel 2017 il premio per il miglior documentario al Festival di Cape Town in Sudafrica[3] e viene proposto in Italia l’anno successivo all'Ischia Film Festival e al Giffoni Film Festival.[4][5] Nel 2018 vince il bando SIAE S'Illumina[6] con cui produce il suo esordio nel cinema di finzione col film Le Metamorfosi, docu-fiaba liberamente ispirata alle Metamorfosi di Ovidio con la voce narrante di Marco D'Amore.[7] Collabora, inoltre, con UNICEF per il programma di beneficenza Prodigi - La musica è vita in onda su Rai Uno.[8]

Dal 2018 è docente di Regia avanzata presso l’Università IULM di Milano, dove era già assistente del regista Maurizio Nichetti.[9] Insegna, inoltre, cinema documentario al Centro Sperimentale di Cinematografia (Sede Milano).

Filmografia modifica

Televisione modifica

  • Notturno Italiano (14 Storie d'Italia dei 150 anni) (2011), documentario – Rai Storia
  • Appunti sulla Felicità (2016), docuserie – TV2000
  • Artisti in fuga (2016), docuserie – Sky Arte
  • Noi Siamo Cultura (2016), docuserie – Sky LaEffe
  • Missione possibile (2017), docuserie con Max Laudadio – TV2000
  • In Viaggio con Mohammed (2018), documentario scritto da Eraldo Affinati – TV2000

Cinema modifica

Premi e riconoscimenti modifica

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Carrieri, Le voci del silenzio. Scene dal cinema dei cantastorie africani, Milano, Bietti, 2011.
  • Maurizio Nichetti, Giuseppe Carrieri, Laboratorio di regia, Roma, Dino Audino, 2017.

Note modifica

  1. ^ DAVID DI DONATELLO 58 - "Stop the Pounding Heart" miglior documentario - CinemaItaliano.info, su www.cinemaitaliano.info. URL consultato il 22 settembre 2019.
  2. ^ Dove migrano i giovani italiani?. URL consultato il 24 settembre 2019.
  3. ^ Cape Town International Film Market & Festival - festival, su Filmitalia. URL consultato il 22 settembre 2019.
  4. ^ Hanaa, su www.ischiafilmfestival.it. URL consultato il 22 settembre 2019.
  5. ^ HANAA, su www.giffonifilmfestival.it. URL consultato il 22 settembre 2019.
  6. ^ Sillumina: Mettiamo in Luce i Vostri Progetti, su www.sillumina.it. URL consultato il 22 settembre 2019.
  7. ^ Elisabetta Andreis, Il docufilm degli studenti film maker acquistato da Sky, su Corriere della Sera, 2 gennaio 2019. URL consultato il 22 settembre 2019.
  8. ^ Prodigi Rai Uno | Unicef Italia, su UNICEF Italia Onlus. URL consultato il 22 settembre 2019.
  9. ^ Carrieri Giuseppe | IULM, su www.iulm.it. URL consultato il 22 settembre 2019.

Collegamenti esterni modifica