Utente:Lanza98/Sandbox

Google Nexus Orbit
console
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ProduttoreGoogle
TipoConsole
GenerazioneOttava
Presentazione
alla stampa
21 marzo 2013
In venditaBandiera degli Stati Uniti 21 novembre 2013
Bandiera dell'EuropaBandiera del Giappone 28 novembre 2013
PredecessorePrima console di Google
Caratteristiche tecniche
Supporto di
memoria
SDHC
HDD
Dispositivi
di controllo
Nexus Pad, Google Glass Gaming, Dispositivi portatili (smartphone, tablet computer...)
Servizi onlineGoogle Social Gaming
Google Play

Il Google Nexus Orbit è una console per videogiochi prodotta da Google e attualmente in fabbricazione. Dotata di varie funzioni multimediali oltre a quelle di intrattenimento videoludico. Il Nexus Orbit (anche abbreviato in GNO) è la prima home console di Google, fa parte dell'ottava generazione e competerà commercialmente con la PlayStation 4 di Sony, il Wii U di Nintendo e l'Xbox One di Microsoft.

La console sarà disponibile dal 21 novembre 2013 nel Nord America al prezzo di 649 $, dal 28 novembre 2013 uscirà in Europa al prezzo di 649 euro. Il Nexus Orbit è stato annunciato dal team di Ivory Tower al pubblico la sera del 21 marzo 2013 durante il PAX East 2013 tenutosi a Boston, Massachusetts.

La console non avrà il blocco dei giochi usati e non avrà l'obbligo di essere connessi a internet per giocare, inoltre non sarà richiesto alcun abbonamento per giocare online.

La console utilizzerà la periferica prodotta separatamente da Google Google Glass per ampliare l'esperienza di gioco, sebbene i Google Glass Gaming per il Nexus Orbit avranno molte funzionalità in meno rispetto ai Google Glass che verranno commercializzati da Google separatamente.

Lo sviluppo del Nexus Orbit è iniziato nel 2008,dopo che Mattia Lanzarone, sviluppatore italiano si mise in contatto con la sede di Google per un progetto a tema videoludico. Un anno dopo Lanzarone ha dunque fondato l'Ivory Tower, azienda britannica con sede a Londra, che, oltre allo sviluppo della console, ha anche sviluppato per la Warner Bros Interactive La leggenda del cacciatore di vampiri. L'idea dietro la console è quella di accontentare sia le persone abituate a giocare su PC che le persone che prediligono l'esperienza di gioco sulle home console: molte specifiche della console, infatti, ricordano quelle di un computer, come per esempio la possibilità di aggiungere della RAM alla console stessa, fino a 48GB, per garantire un'esperienza di gioco inaudita su home console. Dunque lo sviluppo della console prosegue negli studios dell'Ivory Tower fino a gennaio 2013, quando la rinomata rivista Wall Street Journal rivela che Google sta lavorando ad un nuovo progetto, stavolta basato sul mondo videoludico; Nè Google nè Ivory Tower rispondono alle indiscrezioni, ma aspettano i primi di marzo 2013 per rivelare la loro presenza al PAX East 2013 di Boston, praticamente confermando i rumor del Wall Street Journal ma senza specificare di cosa si tratta. La notte del 22 marzo alle 00.40 (ora italiana, a Boston erano le 20.40 del 21 marzo) viene presentato da Lanzarone, Nick D'Aloisio, Dave Morales e da Larry Page e Sergey Brin (fondatori di Google) il Google Nexus Orbit,e vengono mostrati video di giochi esclusivi dell'Orbit come Raven's Cry, Project CARS e Sochi 2014. Inoltre vengono anche annunciati specifici accordi tra Google e altre aziende videoludiche come la Ubisoft e la Bohemia Interactive. Viene mostrato anche il prototipo della console e ne vengono svelate anche le specifiche, che lasciano a bocca aperta la maggior parte dei critici. Inoltre viene anche annunciato che l'Orbit supporterà "una periferica tanto innovativa quanto importante, che forse conoscete già". Questa periferica, all'E3, si rivela essere i Google Glass, già svelati da Google in precedenza; la speciale edizione dei super occhiali per il Nexus Orbit viene denominata Google Glass Gaming. Google ufficializza dunque il prezzo dell'Orbit al Gamescom di Colonia: 649 €, il prezzo più alto per una console dell'ottava generazione, ma che è comunque giustificato dall'hardware della stessa e dai Google Glass Gaming: i critici accolgono dunque il prezzo della console con entusiasmo, dato che più giornalisti ed esperti nel campo davano un'approssimazione di 800-900 € per il prezzo della console.

Caratteristiche tecniche

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  • CPU: Intel Core i3-3240, 3.4Ghz
  • GPU: EVGA GeForce GTX 660 3GB
  • RAM: 16 GB (2 x 8GB) DDR3-1600 (possibilità di aumentarla)
  • 4 porte USB 3.0
  • Supporto schede SD (fino a 32 GB)
  • 1TB 3.5" 7200RPM + cloud saving
  • 1 HDMI
  • 1 Ethernet
  • Tecnologia NFC (scambio di informazioni tra Google Glass Gaming e la console)
  • Bluetooth 2.1 (EDR)
  • Wifi 802.11 ac (3 volte più veloce e 6 volte più efficiente della versione 802.11n)
  • DPConnect Advanced (connessione alle televisioni/porte HDMI wireless tramite la chiavetta DPHDMI, venduta insieme alla console)
  • Google Glass Gaming (al momento non venduti separatamente)
  • Supporto tastiere/mouse wireless (sia per il gioco che per la navigazione online)

Google Social Gaming

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Il servizio online di Google sarà lanciato ai primi di gennaio 2014 per manutenzione, e si presenta come "semplicemente il primo social network per i gamers". Il servizio sarà completamente gratis ma sarà affiancato da una versione plus che permetterà sconti su add-on e videogiochi, senza inoltre spazi pubblicitari, presenti invece nella versione base del network. Sarà possibile entrare in diverse "cerchie" (questa implementazione ispirata dal social network Google +, peraltro presente nelle app della console), che potranno essere formate da videogiocatori con un interesse comune o potranno essere cerchie gestite da i produttori stessi, tramite le quali potremo ricevere notifiche sui propri videogiochi preferiti. Sarà inoltre possibile partecipare alla sessione online di un amico in tempo reale, anche senza far partire il gioco stesso (a patto di averlo almeno inserito nella console). Sarà possibile inoltre condividere screenshots e video da far vedere ai propri amici. Saranno inoltre presenti una serie di sfide collegate ai giochi stessi, simili agli obbiettivi e ai trofei di Xbox 360 e PS3, chiamati medaglie, le quali potranno essere condivise su Google Social Gaming; tutte le medaglie saranno necessariamente a forma di cerchio e saranno caratterizzati da un diverso numero di punti, a seconda dell'importanza della medaglia vinta.

Google Glass Gaming

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I Google Glass Gaming saranno venduti insieme alla console; l'integrazione di questi all'interno del mondo videoludico dell'Orbit è stata una priorità per tutto lo sviluppo della console, rendendoli una parte fondamentale della console. Ispirati dal progetto principale Google Glass, questi potranno essere usati in-game per funzionalità esclusive (tra cui comandi vocali) e anche con la console in stand by per accedere al Google Social Gaming o scannerizzare codici QR da riprodurre poi sulla console. I Google Glass Gaming potranno anche scattare foto e registrare video, che potranno poi essere condivisi su Google Social Gaming. La periferica supporterà anche una funzione denominata "voice to text" che, tramite il serivizio Google Translate, che tradurrà in tempo reale le parole pronunciate in tutte le lingue supportate; questo servizio dovrebbe cancellare le barriere linguistiche tra un videogiocatore e un altro. Al momento la versione Gaming dei Google Glass non sarà messa in commercio separatamente, perché l'azienda non considera necessario avere un altro paio di Google Glass per aumentare l'esperienza di gioco. Ipoteticamente parlando i Google Glass Gaming, venduti separatamente dal Nexus Orbit, verrebbero a costare su i 325 dollari.

Apps e Google Play

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La console, già al momento del lancio, avrà installate le app dei servizi Google, tra cui:

Inoltre sarà presente il servizio Google Play, dal quale potranno essere scaricate diverse app da aggiungere alla console: le app sono le stesse che si possono trovare sui dispositivi Android, ma alcune delle app, come Facebook, sono disponibili in versione apposita per la console; altre invece hanno bisogno di un dispositivo Android per funzionare. Inoltre d'ora in poi i sviluppatori di app prima di pubblicare su Google Play potranno scegliere se rilasciare l'app anche sulla versione Google Play del Nexus Orbit, e se rilasciarne una versione apposita per la console (per esempio una versione di un gioco, rilasciato su dispositivi mobile ma che supporti il Nexus Pad). Da Google Play sarà possibile scaricare anche giochi completi e demo.