Videogioco pornografico

genere di videogioco
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Il videogioco pornografico è un tipo di videogioco caratterizzato dalla presenza di contenuti sessuali espliciti.

Tale genere mostra scene esplicite di rapporti sessuali o di organi riproduttivi maschili e femminili in piena vista. Proprio per le tematiche che offre, il genere è molto penalizzato e non viene solitamente scelto dai grandi editori; spesso i nuovi progetti vengono abbandonati in via di sviluppo o vengono realizzati in modo amatoriale.

Caratteristiche modifica

La grande maggioranza di questo genere di videogiochi a tema sessuale sono programmati per lo più sulle piattaforme del personal computer e raramente vengono sviluppati per console, proprio per il genere a sfondo sessuale pornografico che propone al pubblico. A differenza di altri videogiochi, lo scopo di questo genere è eccitare sessualmente i giocatori, con immagini di sesso esplicito con atti sessuali di vario genere, adatti solo a pubblico maturo.

Infatti, sul mercato è sporadico trovare dei videogiochi che trattano il sesso esplicito e che siano compatibili con le più diffuse console (ad esempio PlayStation 3, Wii e Xbox 360), poiché si tratta di piattaforme utilizzate dalle famiglie e spesso da utenti adolescenti e minorenni. Di conseguenza, il genere viene penalizzato o addirittura proibito, rendendo quasi impossibile per una software house proporlo al grande pubblico. Pertanto i videogiochi di questo genere vengono distribuiti in modo più specifico nei paesi dove ciò è consentito e per le fasce di età più mature.

Gli sviluppatori di videogiochi a tema sessuale, per evitare ripercussioni legali o economiche, optarono in sistemi di divulgazione ampi e meno soggetti a penalità. Ciò nonostante non ottennero i risultati sperati a causa dell'entrata in scena dei sistemi di classificazione dei videogiochi. Questi ultimi consistono nel riportare sulla confezione del gioco un'età minima consigliata e solitamente anche dei descrittori del contenuto, che danno dettagli sul tipo di contenuti potenzialmente discutibili presenti nel gioco, come violenza, turpiloquio, paura, discriminazione, gioco d'azzardo e per l’appunto sesso esplicito. Questo sistema di classificazione portò a una censura totale o in parte del genere e alla scelta economica per le aziende produttrici di videogiochi a focalizzarsi su altri generi. Tuttavia il genere continuò a evolversi tramite la vendita digitale, la vendita privata o la vendita soltanto sul mercato di determinati Paesi. Questo genere viene spesso confuso con il genere erotico, il quale invece non dovrebbe mostrare scene di sesso esplicito pur essendo caratterizzato da uno sfondo erotico.

Storia modifica

I primi videogiochi a tema sessuale esplicito della storia sono stati quelli editi dalla Mystique per la console Atari 2600, pubblicati nel 1983. Questi diventarono piuttosto noti al pubblico tanto da suscitare pesanti critiche sui temi proposti. Secondo la critica, i videogiochi non includevano solo scene di sesso esplicite, ma anche stupri e atti razzisti, come avveniva nel videogioco Custer's Revenge, in cui il generale George Armstrong Custer violenta una giovane indiana il più possibile schivando le frecce degli indiani.

Ciò venne ritenuto offensivo sia da parte di nativi americani sia di gruppi femministi come le Women Against Pornography; Atari decise perciò di fare causa a Mystique e di far ritirare il gioco dal mercato.[1] I videogiochi della Mystique non erano solo mirati a un pubblico maschile, ma anche a quello femminile. Infatti molti giochi prodotti dall'azienda proponevano una versione alternativa in cui cambiano soltanto il personaggio giocabile e i personaggi non giocabili. Ad esempio, il videogioco Bachelor Party, in il cui protagonista è maschio e i personaggi non giocabili sono donne, venne ridistribuito come Bachelorette Party, con i ruoli invertiti.

Mentre in certi paesi il genere dei videogiochi a tema sessuale si è sviluppato raggiungendo un livello di mercato notevole, in altri paesi non ha potuto evolversi perché bloccato o limitato dalle leggi locali. Dal 1995 i videogiochi cominciarono a essere acquistati tramite Internet e con il passare degli anni furono disponibili sempre più siti Web per comprare videogiochi, come ad esempio Ebay, Amazon.com e piattaforme che vendono direttamente le applicazioni (come ad esempio Steam)

Di conseguenza i videogiochi a tema sessuale raggiunsero i paesi dove il genere era stato vietato o parzialmente censurato, causando ripercussioni. Con l’entrata del XXI secolo cominciarono sviluppi di videogiochi a tema sessuale più intraprendenti, in particolare da parte di aziende giapponesi. Queste ultime puntavano sull’utilizzo della realtà virtuale e sulla creazione di appositi controller alternativi. Un esempio è il Ju-C Air uscito nel 2013, uno dei primi controller progettati appositamente per i videogiochi pornografici, che prevede di indossare il controller stesso inserendo il pene nell'apposito ingresso.[2]

Sesso in videogiochi di altro genere modifica

Il tema del sesso non si trova esclusivamente in questo genere di videogiochi, ma viene utilizzato anche in altri generi, se parzialmente previsto dalla trama e per stimolare l'interesse dei giocatori.

Ad esempio il videogioco Grand Theft Auto IV include scene di sesso in certe missioni e livelli, sebbene non sia eccessivamente esplicito.[3] Il sesso viene incluso solitamente in videogiochi che già trattano temi per adulti come la criminalità o nei videogiochi horror. I videogiochi in questione vengono poi destinati alla fascia di età più matura dal sistema di classificazione dei videogiochi. Tali videogiochi contengono scene di sesso ma non mostrano mai gli organi genitali in modo esplicito, analogamente a come avviene in molti film.

Vi sono poi i videogiochi erotici, che si basano sull'eccitazione sessuale ma non mostrano scene di sesso esplicito e sono quindi una categoria più ampia rispetto ai videogiochi pornografici.

Videogiochi modifica

Esempi di videogiochi pornografici sono BoneTown, Custom Maid 3D, Custer's Revenge, Girlvania e Virtual Inseminator.

Note modifica

  1. ^ (EN) Luke Plunkett, Rape, Racism & Repetition: This is Probably the Worst Game Ever Made, su Kotaku, 7 ottobre 2011. URL consultato il 16 novembre 2016.
  2. ^ Tommaso Rossi, Sito Dondake: Custom Maid 3D e Ju-C Air il controller solo per maschietti in cui infilare.. :-)!, su Dondake, 17 ottobre 2015. URL consultato il 27 novembre 2016.
  3. ^ (EN) xStrokee, Sito YouTube canale xStrokee video: Todas as Cenas de Sexo do GTA V, su youtube.com, 9 gennaio 2014. URL consultato il 3 ottobre 2016.

Bibliografia modifica

  • Damon Brown Porn & Pong: How Grand Theft Auto, Tomb Raider and Other Sexy Games Changed Our Culture Feral House, 2008 ISBN 978-1-932-59536-9
  • Brenda Brathwaite Sex in Video Games Charles River Media, 2007 ISBN 978-1-584-50459-7
  • Matthew Wysocki e Evan W. Lauteria Rated M for Mature: Sex and Sexuality in Video Games Bloomsbury Academic, 2015 ISBN 978-1-628-92577-7
  • Russ Pitts Sex, Drugs, and Cartoon Violence: My Decade as a Video Game Journalist Lulu.com, 2016 ISBN 978-0-997-34860-6

Voci correlate modifica