Villula

frazione del comune italiano di Corniglio, provincia di Parma

Villula è una frazione del comune italiano di Corniglio, nella provincia di Parma, in Emilia-Romagna.

Villula
frazione
Villula – Veduta
Villula – Veduta
Chiesa di San Mariano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Comune Corniglio
Territorio
Coordinate44°28′49.5″N 10°06′02.7″E / 44.480417°N 10.10075°E44.480417; 10.10075 (Villula)
Altitudine666 m s.l.m.
Abitanti19[2]
Altre informazioni
Cod. postale43021
Prefisso0521
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villula
Villula

La località dista 1,18 km dal capoluogo comunale.[1]

Geografia fisica modifica

Il centro abitato sorge sulla destra orografica del torrente Bratica e del torrente Parma, su un promontorio posto sulle pendici occidentali del Monte Caio in prossimità della confluenza tra i due corsi d'acqua, a un'altitudine di 666 m s.l.m.[3]

Origini del nome modifica

In epoca medievale il borgo era noto come Vilola, ma anche come Insula Vilula, per la sua posizione prossima alla confluenza tra i torrenti Bratica e Parma.[3]

Storia modifica

Il borgo di Villula fu fondato in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1230, quando la Capelle de Vilola fu nominata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma.[3]

Nel 1327 il vescovo di Parma Ugolino de' Rossi acquistò da Manuello da Vallisniera i diritti di vassallaggio su numerose famiglie di Corniglio, Rigoso e altre terre della zona già appartenenti da secoli alla diocesi parmense, tra cui Villula.[4]

La località, grazie alla sua vicinanza con Corniglio e il suo castello, ne fu a lungo difesa e ne seguì le sorti;[3] nel 1355 il feudo cornigliese fu ceduto da Ugolino al nipote Giacomo de' Rossi come compensazione per un prestito non onorato dal capitolo della Cattedrale di Parma e da allora appartenne alla famiglia Rossi fino al 1594, seppur con due interruzioni al termine della guerra dei Rossi del 1482 e intorno alla metà del XVI secolo.[5][6] Nel frattempo, nel 1444 Villula e alcune altre località nelle giurisdizioni di Corniglio, Felino e Berceto furono confiscate durante un processo subito a Milano da Pier Maria II de' Rossi per esercizio indebito di poteri giurisdizionali, ma il duca Filippo Maria Visconti fece immediatamente annullare ogni disposizione e restituire tutte le terre al Conte, suo fidato alleato.[7]

In seguito all'abolizione dei diritti feudali del 1805,[6] Villula divenne frazione del nuovo comune di Corniglio.[8]

Nel 1921 una frana provocò il crollo di alcune abitazioni a valle del borgo, che furono successivamente riedificate più a monte.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Chiesa di San Mariano modifica

 
Chiesa di San Mariano
  Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Mariano.

Citata per la prima volta nel 1230, la cappella originaria, eretta a sede parrocchiale autonoma nel 1564, fu sostituita nel 1579 da un nuovo edificio, costruito leggermente più a monte; munita del campanile in pietra tra il 1882 e il 1894, la chiesa fu interamente ristrutturata nel 1915 in stile neobizantino. Il luogo di culto, caratterizzato dalla facciata a capanna arricchita da un ampio rosone centrale strombato, internamente è decorato con lesene ornate in sommità con colonnine binate a sostegno dei capitelli.[3][9][10]

Note modifica

  1. ^ a b La Frazione di Villula, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 22 luglio 2023.
  2. ^ [1]
  3. ^ a b c d e f Dall'Aglio II, p. 1142.
  4. ^ Affò, p. 357.
  5. ^ Arcangeli, Gentile, p. 28.
  6. ^ a b Dall'Aglio I, p. 426.
  7. ^ Arcangeli, Gentile, pp. 50-51.
  8. ^ Molossi, p. 597.
  9. ^ Chiesa di San Mariano <Villula, Corniglio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 luglio 2023.
  10. ^ Villula, su comune.corniglio.pr.it. URL consultato il 22 luglio 2023.

Bibliografia modifica

  • Letizia Arcangeli, Marco Gentile, Le signorie dei Rossi di Parma tra XIV e XVI secolo, Firenze, Firenze University Press, 2007, ISBN 978-88-8453-683-9.
  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
  • Lorenzo Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma, Tipografia Ducale, 1832-1834.
  • Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo quarto, Parma, Stamperia Carmignani, 1795.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia