Vincenzo Maria Miglietti

politico italiano

Vincenzo Maria Miglietti (Moncalieri, 25 maggio 1809Nichelino, 14 luglio 1864) è stato un politico italiano e senatore del Regno.

Vincenzo Maria Miglietti

Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici del Regno d'Italia
Durata mandato12 giugno 1861 –
3 marzo 1862
Capo del governoBettino Ricasoli
PredecessoreGiovanni Battista Cassinis
SuccessoreFilippo Cordova

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato3 giugno 1863 –
14 luglio 1864
Legislaturadalla VIII (nomina 24 maggio 1863)
Tipo nominaCategoria: 3
Sito istituzionale

Ministro di grazia e giustizia e affari ecclesiastici del Regno di Sardegna
Durata mandato19 luglio 1859 –
21 gennaio 1860
Capo del governoAlfonso La Marmora
PredecessoreGiovanni de Foresta
SuccessoreGiovanni Battista Cassinis

Deputato del Regno di Sardegna e del regno d'Italia
Durata mandato25 marzo 1850 –
24 maggio 1863
LegislaturaIV, V, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
Destra
CollegioTorino VI
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Torino
ProfessioneAvvocato

Fu il primo Ministro di Grazia e Giustizia e Affari ecclesiastici del Regno d'Italia nel Governo Ricasoli I.

Morte modifica

Nell'archivio della parrocchia SS. Trinità di Nichelino è stato rintracciato l'atto di morte del senatore che risulta deceduto a Nichelino nel distretto di questa Parrocchia, casa Miglietti alle ore cinque di sera del 14 luglio 1864. Commendatore, avvocato, nato a Moncalieri, Vincenzo Miglietti al momento della morte aveva solo 56 anni. Sua moglie si chiamava Ferdinanda Bersezio, il padre Domenico e la madre Michelina Gariglio. Il registro risulta essere corretto da parte del parroco di allora, don Pietro Milone, alla voce domicilio dove compare scritto inizialmente, forse per abitudine, Nichelino, poi corretto in Torino.

Possibile quindi che il ministro fosse solo di passaggio nella cittadina al momento della sua morte. Morte di cui non sono note le cause. La denuncia di morte fu presentata il giorno dopo da un certo Giuseppe Gariglio che aveva 39 anni e da Ferdinando Miglietti di anni 37, probabili parenti del defunto. Certa è la sepoltura nel piccolissimo cimitero di recente apertura di Nichelino (prima il cimitero del paese era accanto alla chiesa antica di SS. Trinità). La lapide con l'iscrizione è andata distrutta. Vicino, però, c'è quella della moglie Ferdinanda che morì nel 1870 a Torino e che volle essere sepolta accanto al marito. Più in alto c'è un'altra lapide, abbastanza grande per l'epoca, dove si legge il nome dell'avv. Vincenzo Miglietti e un'iscrizione: La figlia Michelina adempiva il voto fatto a lui morente di cui si ignora la sicura origine.

Onorificenze modifica

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Controllo di autoritàVIAF (EN95309371 · ISNI (EN0000 0000 6912 5523 · SBN CAGV316590 · BAV 495/317659 · GND (DE1125034955 · WorldCat Identities (ENviaf-95309371