Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Encefalopatia epatica/4

Encefalopatia epatica (inserimento)

Autosegnalazione (oppure Segnalazione). Motivazione: Riprovo a proporre questa voce per un riconoscimento dopo i tentativi fatti nel 2014 (nessun parere), nel 2019 (un parere favorevole a VdQ) e a marzo di quest'anno (un favorevole ad un riconoscimento. Mi rendo conto che la voce non sia semplicissima da valutare: non solo è di medicina ma affronta anche un argomento abbastanza di nicchia. Comunque è il risultato di una traduzione da en.wiki con alcune aggiunte e miglioramenti, le fonti sono di buon livello e le immagini dovrebbero renderla più piacevole. Dalle ultime valutazioni non ci sono stati cambiamenti radicali, qualche miglioramento relativo a consigli arrivati durante le valutazioni, dunque non ho ritenuto necessario aprire un nuovo vaglio --Adert (msg) 21:25, 13 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Questa voce è stata sottoposta a un vaglio

Pareri
  • Vedo diversi link rossi, sono realmente link a voci enciclopediche e possibili ancillari utili alla voce in questione? Perché se così fosse, non dico tutti, penso che alcuni vadano scritti. --LittleWhites (msg) 11:12, 15 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Ciao! Dire che sono senza dubbio enciclopediche, non credo che siano fondamentali per la voce, cercherò di crearle tutte (per ora ho fatto foetor hepaticus) --Adert (msg) 14:18, 15 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Praticamente   Fatto, manca solo feniletanolamina, che spero di riuscire a fare presto. --Adert (msg) 09:23, 24 ott 2020 (CEST)[rispondi]
  • [@ Adert] alcuni passaggi che forse necessitano di fonte/nota:
    • «Nei soggetti sani, i composti contenenti azoto, generati dai microbioti umani nell'intestino, vengono trasportati dalla vena porta al fegato, dove l'80-90% viene metabolizzato attraverso il ciclo dell'urea e/o espulso immediatamente. Questo processo appare ridotto in tutti i sottotipi dell'encefalopatia epatica, sia perché gli epatociti (le cellule del fegato) non sono in grado di metabolizzare i prodotti di scarto o perché il sangue venoso portale bypassa il fegato attraverso una circolazione collaterale o tramite la creazione chirurgica di uno shunt. I prodotti azotati di scarto si accumulano nella circolazione sistemica (da qui il termine più vecchio di "encefalopatia porto-sistemica").»
    • «La forma più lieve di encefalopatia epatica è difficile da rilevare clinicamente, ma può essere dimostrata in test neuropsicologici. Essa si manifesta come smemoratezza, una lieve confusione e irritabilità.»
    • «Coma e convulsioni costituiscono la fase più avanzata. Nelle fasi intermedie si osserva un caratteristico tremore "a battito d'ali" degli arti (asterissi), questo scompare mentre peggiora la sonnolenza. Vi è disorientamento e amnesia e si può osservare un comportamento disinibito. Nella terza fase l'esame neurologico può rivelare mioclonie e un segno di Babinski positivo. Le più gravi forme di encefalopatia epatica portano ad un peggioramento del livello di coscienza, dalla letargia alla sonnolenza e, infine, al coma.»
    • «Una volta che è stata formulata la diagnosi di encefalopatia, gli sforzi vengono indirizzati ad escludere le cause sottostanti. Ciò richiede l'esecuzione di esami del sangue (urea ed elettroliti, emocromo completo, test di funzionalità epatica), una radiografia del torace e le analisi delle urine.»
    • «Una volta che l'encefalopatia epatica si è manifestata, la prognosi è determinata in gran parte da alcuni marcatori, come ad esempio i livelli di albumina (una proteina prodotta dal fegato), il tempo di protrombina (un test di coagulazione del sangue, che dipende dai fattori della coagulazione prodotti nel fegato), dalla presenza di ascite e dal livello di bilirubina (un prodotto di degradazione dell'emoglobina, che viene coniugato ed escreto dal fegato).»
    • «In caso di insufficienza epatica acuta, lo sviluppo di una grave encefalopatia predice seriamente la mortalità a breve termine, ed è un fattore importante quasi quanto la natura della causa di fondo dell'insufficienza epatica nel determinare la prognosi. Storicamente, i criteri utilizzati per decidere se proporre un trapianto di fegato, come i "criteri di King College", sono di uso limitato e le linee guida recenti scoraggiano un eccessivo affidamento su tali criteri.»
Lo Scaligero 13:41, 3 nov 2020 (CET)[rispondi]
  • [@ Adert] c'è un problema con la nota 21. Risolto questo mi dico   Favorevole all'inserimento tra le voci di qualità. Non mi esprimo sull'esaustività, in quanto so poco o nulla dell'argomento, però dal punto di vista formale mi sembra una voce ben fatta e corretta, adeguatamente "fontata", stabile e neutrale, corredata di immagini sufficienti. --Lo Scaligero 18:15, 7 nov 2020 (CET)[rispondi]
  •   Favorevole all'inserimento tra le voci di qualità Come detto da Lo Scaligero, la voce mi sembra di buona fattura, non avendo competenze nel settore, la presenza delle note è un fattore molto importante e direi che non ci sono dubbi sull'accuratezza di ciò che è riportato in voce. Buona anche la fluidità del testo e la presenza di immagini. --LittleWhites (msg) 17:59, 9 nov 2020 (CET)[rispondi]
  •   Favorevole all'inserimento tra le voci di qualità per struttura, foto e fonti. --Valentinenba97 (msg) 16:41, 10 nov 2020 (CEST)[rispondi]
Risultato della discussione:
 
La voce è di qualità
La procedura di inserimento della voce tra le Voci di Qualità ha dato esito positivo.

In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione.

Commenti: Consenso raggiunto per l'inserimento tra le VdQ.
Archiviatore: --Leo0428 09:25, 11 nov 2020 (CET)[rispondi]