Wortmania otariidens

La wortmania (Wortmania otariidens) è un mammifero estinto, appartenente ai teniodonti. Visse nel Paleocene inferiore (circa 65 - 63 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Wortmania
Ricostruzione di cranio (A), scheletro (B) e aspetto (C) di Wortmania otariidens
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Laurasiatheria
(clade) Ferae
Ordine Cimolesta
Sottordine Taeniodonta
Famiglia Stylinodontidae
Genere Wortmania
Specie W. otariidens

Descrizione modifica

Questo animale, benché molto antico, era già di dimensioni medio-grandi: il cranio era lungo circa 18 centimetri, e l'animale intero poteva sfiorare il metro di lunghezza. Wortmania possedeva un corpo robusto e un muso corto e alto. La cresta sagittale, se raffrontata a quella di altri teniodonti successivi, non era molto marcata, ma l'architettura cranica già preannunciava quella delle forme successive. L'osso premascellare si allungava all'indietro e andava a separare per un lungo tratto l'osso nasale e il mascellare. La mandibola era molto alta, rigonfia nella parte inferiore e massiccia. Il processo coronoide era alto e ampio, con un condilo molto elevato, con caratteri intermedi tra quelli di Conoryctes e Psittacotherium.

Wortmania presentava tutte le caratteristiche dentarie tipiche dei teniodonti successivi: presenza di una sola coppia di incisivi, sviluppo notevole della taglia dei canini (ancora totalmente ricoperti di smalto). Premolari e molari erano già piuttosto robusti, e i molari erano dotati di protocono e metacono di grande taglia, ma non erano della robustezza e della taglia eccezionale di quelli di Ectoganus e Stylinodon.

Il corpo era robusto, gli arti forti e plantigradi, la coda relativamente corta e molto robusta. Gli arti erano dotati di grandi artigli ricurvi, compressi lateralmente.

Classificazione modifica

Wortmania otariidens venne descritto per la prima volta da Edward Drinker Cope nel 1885 con il nome di Hemiganus otariidens, sulla base di fossili ritrovati in terreni dell'inizio del Paleocene in Nuovo Messico. Successivamente, il nome venne cambiato da Hay (1899) in Wortmania, in quanto Hemiganus era stato già utilizzato per un altro animale. A questo animale sono stati in seguito attribuiti anche fossili di un altro teniodonte noto come Robertschochia sullivani (Williamson e Brusatte, 2013).

Wortmania è noto per alcuni fossili ben conservati, ed è uno dei più antichi mammiferi cenozoici di cui si conoscano varie parti dello scheletro. Wortmania è un membro arcaico dei teniodonti, un gruppo di mammiferi arcaici dotati di canini molto grossi e di zampe adatte a scavare. Nonostante Wortmania sia uno dei più antichi teniodonti noti, sembra che fosse già piuttosto specializzato e ascrivibile alla famiglia Stylinodontidae, che include le forme più derivate del gruppo.

Paleoecologia modifica

Ulna e radio molto robusti indicano che Wortmania era un ottimo scavatore. Probabilmente dissotterrava radici di cui si cibava, grazie ai forti denti canini e ai molari e premolari robusti.

Bibliografia modifica

  • Cope ED (1885) The mammalian genus Hemiganus. Am Nat 19: 492-493.
  • Wortman JL (1897) The Ganodonta and their relationship to the Edentata. Bull Am Museum Nat Hist 9: 59-110.
  • Hay OP (1899) On the names of certain North American fossil vertebrates. Science 9: 593-594.
  • Williamson TE, Brusatte SL (2013) New Specimens of the Rare Taeniodont Wortmania (Mammalia: Eutheria) from the San Juan Basin of New Mexico and Comments on the Phylogeny and Functional Morphology of “Archaic” Mammals. PLoS ONE 8(9): e75886. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0075886
  Portale Paleontologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di paleontologia