Lo Yakovlev Yak-10 (in caratteri cirillici Яковлев Як-10), fu un aereo da trasporto multiruolo, quadriposto, monomotore, monoplano ad ala alta, progettato dall'OKB 115 diretto da Aleksandr Sergeevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica nella prima parte degli anni quaranta.

Yakovlev Yak-10
Descrizione
Tipoaereo da trasporto multiruolo
Equipaggio1
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica OKB 115 Yakovlev
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica Stabilimenti statali
Data primo volo1944
Esemplarioltre 40
Sviluppato dalYakovlev AIR-6
Dimensioni e pesi
Lunghezza8,45 m
Apertura alare12,0 m
Superficie alare22,0
Peso a vuoto820 kg
Peso max al decollo1 250 kg
Passeggeri3
Propulsione
Motoreun radiale Shvetsov M-11FR
Potenza160 hp (119 kW)
Prestazioni
Velocità max206 km/h (111 kt)
Autonomia605 km (327 nmi)
Tangenza3 500 m (11 480 ft)

dati estratti da The Osprey Encyclopaedia of Russian Aircraft 1875 – 1995[1]

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Evoluzione del precedente Yakovlev AIR-6, del quale riproponeva aspetto e ruoli, era destinato a ricoprire diversi ruoli in ambito civile, tra i quali aereo da addestramento, da trasporto leggero, aeroambulanza e aereo agricolo, e in ambito militare.

Storia del progetto modifica

Nei primi anni quaranta le forze armate sovietiche espressero l'esigenza di dotarsi di un velivolo leggero da impiegare come aereo da collegamento di dimensioni più contenute dell'Antonov An-2, quest'ultimo in grado di trasportare 12 passeggeri.[2]

Per soddisfare tale esigenza, Jakovlev e il gruppo di lavoro che faceva capo all'OKB che dirigeva decisero di avviare lo sviluppo di un velivolo derivato dall'AIR-6, caratterizzato dalla stessa impostazione monomotore e monoplana, realizzato in tecnica mista abbinando una fusoliera metallica ad un'ala lignea.[1] Al fine di stabilire quale impostazione fosse più adatta vennero avviati due progetti paralleli, lo Yak-10, caratterizzato da ala posizionata alta irrobustita da aste di controvento e carrello d'atterraggio fisso e lo Yak-13, che invece montava un'ala bassa e un carrello retrattile ad azionamento manuale. Entrambi i modelli erano equipaggiati con il motore radiale M-11MF a cinque cilindri raffreddati ad aria da 145 hp.[2]

Dopo essere stato inviato a prove di valutazione nel 1945, benché avesse rivelato possedere prestazioni non incoraggianti, lo Yak-10 venne giudicato idoneo al servizio dalle autorità sovietiche che emisero anche un ordine di fornitura per 40 esemplari. Nel periodo di produzione l'OKB varò inoltre alcune varianti del progetto originale affiancando lo studio di un pari ruolo in grado di esprimere migliori prestazioni, lo Yak-12, il quale pur mantenendone l'aspetto generale non derivava direttamente dallo Yal-10.[2]

Lo Yak-10 vide limitata la produzione al solo primo ordine, ben presto sostituito dal più evoluto Yak-12, mentre lo Yak-13, benché avesse dimostrato essere superiore al prototipo dello Yak-10, non venne mai avviato alla produzione in serie.[1][2]

Varianti modifica

Yak-10
versione base destinata a utilizzatori civili e militari, equipaggiata con un motore radiale Shvetsov M-11MF a 5 cilindri.[2]
Yak-10G
versione idrovolante a scarponi dello Yak-10.[2]
Yak-10S
versione aeroambulanza dello Yak-10 con scompartimento per una barella.[2]
Yak-10V
versione a doppi comandi.[1]
Yak-13
prototipo, variante monoplana ad ala bassa; identica fusoliera e motorizzazione M-11MF ma con ala lignea a sbalzo posizionata bassa, realizzata per prove comparative con lo Yak-10. Un solo esemplare realizzato.[2][3]

Note modifica

  1. ^ a b c d Gunston 1995, pp. 468-469.
  2. ^ a b c d e f g h Vaclav 1986, p. 303.
  3. ^ Gunston 1995, p. 472.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica