Zerbio
Zerbio è una frazione del comune italiano di Caorso, in provincia di Piacenza, nella regione Emilia-Romagna.
| Zerbio frazione | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
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| Regione |  Emilia-Romagna
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| Provincia |  Piacenza
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| Comune |  Caorso
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| Territorio | |
| Coordinate | 45°03′50″N 9°51′37″E / 45.063889°N 9.860278°E |
| Altitudine | 42 m s.l.m. |
| Abitanti | 250[1] (2013) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
  Zerbio | |
Geografia fisica modifica
Il paese di Zerbio si trova a 42 m s.l.m. in una zona pianeggiante interessata da aree umide a nord del capoluogo comunale, a circa 700 m di distanza dal corso del torrente Chiavenna, poco prima della sua confluenza nel fiume Po, distante circa 1,8 km dalla frazione[2]. dista circa 2 km dal capoluogo e circa 13 km da Piacenza[3].
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
- Chiesa di San Nicola, chiesa parrocchiale della frazione situata sulla strada comunale all'inizio del paese, è stata costruita nel 1657 per volere di Bernardino Castelli. Inizialmente oratorio compreso nella diocesi di Lodi, passò poi sotto Piacenza nel 1819. Fu elevata a sede di parrocchia nel 1955[1]. L'edificio si presenta a croce latina rovesciata, con facciata a capanna lesenata e decorata con frontone triangolare, preceduta da un sagrato soprelevato in cemento. Sopra il portale d'ingresso si trova una grande finestra rettangolare. Il campanile è addossato sul lato destro del retro e presenta una muratura a mattoni.[4]
- Oasi naturalistica de Pinedo, zona faunistica protetta situata tra i comuni di Caorso e Monticelli d'Ongina, situata nei pressi dell'omonima isola fluviale e raggiungibile dalla località Case Nuove, situata poco oltre Zerbio. Nell'area si possono trovare parecchie specie di uccelli acquatici, tra i quali l'airone rosso ed il falco di palude. La zona ha beneficiato di una scarsissima antropizzazione a causa della vicinanza con la centrale nucleare[5].
Economia modifica
Circa 2 km a nord di Zerbio è situata la centrale nucleare di Caorso, la più grande e più recente tra quelle realizzate in Italia; realizzata a partire dagli anni '70, ha iniziato a produrre energia elettrica nel dicembre 1981. Interrotta la produzione nell'ottobre 1986 per consentire la ricarica del combustibile, in seguito ai referendum sul nucleare del 1987, la produzione non viene più ripresa. L'impianto, divenuto di proprietà di Sogin è stato, poi, avviato al decomissioning[6].
Note modifica
- ^ a b Chiesa di Zerbio, su webalice.it. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).
- ^ P.S.C. Scheda d'ambito territoriale (PDF), su comune.caorso.pc.it. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).
- ^ Camminate piacentine, Oasi naturalistica Isola de Pinedo, su piacenzasera.it, 12 ottobre 2012. URL consultato il 26 aprile 2019.
- ^ Chiesa di San Nicola <Zerbio, Caorso>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 maggio 2020.
- ^ Oasi De' Pinedo, su turismo.provincia.pc.it, 28 marzo 2019. URL consultato il 25 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
- ^ Centrale nucleare di Caorso, su arpae.it. URL consultato il 25 aprile 2019.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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