Antonín Cyril Stojan

arcivescovo cattolico ceco

Antonín Cyril Stojan (Beňov, 22 maggio 1851Olomouc, 29 settembre 1923) è stato un arcivescovo cattolico ceco.

Antonín Cyril Stojan
arcivescovo della Chiesa cattolica
Buď můj život jedna Boží chvála
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Olomouc (1921-1923)
 
Nato22 maggio 1851 a Beňov
Ordinato presbitero5 luglio 1876
Nominato arcivescovo10 marzo 1921 da papa Benedetto XV
Consacrato arcivescovo3 aprile 1921 dall'arcivescovo Clemente Micara (poi cardinale)
Deceduto29 settembre 1923 (72 anni) a Olomouc
 

Biografia modifica

Nato da un'umile famiglia contadina, studiò teologia a Olomouc e fu ordinato prete nel 1876.[1]

Si dedicò inizialmente alla cura d'anime e nel 1917 ottenne un canonicato nel capitolo cattedrale di Olomouc: vicario capitolare dal 1920, fu eletto arcivescovo nel 1921.[1]

Già deputato al parlamento di Vienna dal 1897, nel 1920 fu nominato senatore della Repubblica cecoslovacca.[1]

Promosse il rinnovamento della vita ecclesiastica in diocesi organizzando ritiri spirituali per i ceti intellettuali e grandi pellegrinaggi per le masse popolari ai santuari di Hostýn e Velehrad.[1]

Sostenne il movimento cristiano-sociale nello spirito delle encicliche papali: nel 1907 fondò l'associazione della gioventù cattolica agraria.[1]

Per favorire il dialogo con i cristiani non cattolici, nel 1891 fondò la pia unione Apoštolát sv. Cyrila a Metoděje, che nel 1910 iniziò la pubblicazione di una rivista mensile. Organizzò tre congressi unionistici internazionali a Velehrad e nel 1910 fondò l'Academia Velehradensis per continuare l'opera dei congressi e promuovere gli studi sull'Oriente cristiano.[2]

Morì in fama di santità e se ne iniziò il processo di beatificazione.[2] Il 14 giugno 2016 papa Francesco riconobbe l'esercizio in grado eroico delle virtù e gli attribuì il titolo di venerabile.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ a b c d e Giuseppe Olšr, EC, vol. XI (1953), col. 1370.
  2. ^ a b Giuseppe Olšr, EC, vol. XI (1953), col. 1371.

Bibliografia modifica

  • Pio Paschini (cur), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN45110123 · ISNI (EN0000 0000 5538 521X · BAV 495/263470 · LCCN (ENn83194233 · GND (DE119369710 · CONOR.SI (SL174976355 · WorldCat Identities (ENlccn-n83194233