Baia Mečigmenskaja

La baia Mečigmenskaja (in russo Мечигменская губа) è un'ampia insenatura della penisola dei Čukči, in Russia. Si affaccia sul mare di Bering e appartiene al Čukotskij rajon, nel Circondario autonomo della Čukotka (Circondario federale dell'Estremo Oriente). Il nome viene dal termine in lingua ciukcia мэчивмэн ("non raggiungibile"). La baia è stata scoperta e mappata nell'estate del 1744 durante una spedizione guidata da Dmitrij Ivanovič Pavluckij (Дмитрий Иванович Павлуцкий)[1].

Baia Mečigmenskaja
Parte diMare di Bering
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleEstremo Oriente
Soggetto federale Circondario autonomo della Čukotka
Rajon Čukotskij
Coordinate65°31′29″N 172°15′15″W
Dimensioni
Superficie1500 km²
Lunghezza35 km
Profondità media6-9 m
Idrografia
Immissari principaliTėpėngėveem, Ioniveem, Vytchrgyveem, Igel'chveem
Ghiacciatoda fine ottobre a giugno
IsoleIsola Ilir, isole Ryrankėėtkytoykyr
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Baia Mečigmenskaja
Baia Mečigmenskaja

Geografia

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La baia, situata all'interno del golfo di Mečigmen, si trova a sud-ovest del golfo di Lavrentija, le sue coste sono frastagliate e comprendono altre insenature minori. L'ingresso alla baia è quasi del tutto chiuso da due opposte strisce di terra: a sud-ovest Mečigmen (lunga 13 km) e a est Raupeljan (17 km)[2] che si incontrano lasciando un passaggio di soli 500 m. La baia si protende poi nel continente per 35 km; la profondità media è sui 6–9 m[2]. Il rilievo più alto della costa è il monte Kolë (585 m), a ovest. Sfociano nella baia i fiumi Tėpėngėveem, Ioniveem, Vytchrgyveem, Igel'chveem (Тэпэнгэвеем, Ионивеем, Вытхргывеем, Игельхвеем). Ci sono alcune piccole isole: le Ryrankėėtkytoykyr (острова Рыранкээткытоыкыр), alla foce dello Ioniveem, e, nella parte meridionale, l'isola Ilir (остров Илир, 65°29′13″N 172°13′33″W) che misura 3,5 km per 1,8 e ha un'altezza di 58 m[3].

All'estremità orientale della baia si trova la località rurale di Lorino (Лорино).

Nella zona della baia ci sono 15 specie diverse di pesci, soprattutto salmoni, Salvelinus malma, Oncorhynchus e Mallotus villosus[2]. È luogo di sosta di alcune specie di oche tra cui l'oca delle nevi, la Branta bernicla, la Somateria mollissima v-nigra, la Somateria fischeri e Somateria spectabilis[2].

Il clima è subartico. La temperatura media annuale è di -6,6 °C, la media invernale -17,5 °C, quella estiva +6,6 °C[2]. Le acque ghiacciano alla fine di ottobre e sgelano a metà giugno.

  1. ^ (EN) Tatiana Shentalinskaia, “Major Pavlutskii”: From History to Folklore Slavic and East European Folklore Association Journal 7 (1): 3–21. consultato il 18 luglio 2009 .
  2. ^ a b c d e Мечигменская губа
  3. ^ Mappa Q-2-XIX, XX Archiviato il 2 maggio 2013 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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