Battaglia di İnceğiz

La battaglia di İnceğiz fu combattuta alla fine del 1411 o all'inizio del 1412 vicino Costantinopoli tra i figli rivali del sultano ottomano Bayezid I, Mehmed Çelebi e Musa Çelebi, durante le fasi finali della guerra civile nota come Interregno ottomano.

Battaglia di İnceğiz
parte dell'Interregno ottomano
Data1411 o 1412
LuogoVicino Costantinopoli
EsitoVittoria di Musa Çelebi
Schieramenti
Forze di Musa ÇelebiForze di Mehmet I
Comandanti
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Musa era diventato il sovrano dei domini europei degli ottomani dopo aver rovesciato e ucciso suo fratello Solimano Çelebi nel 1410-1411.[1] A differenza di Solimano, Musa, che faceva grande affidamento sui predoni akinji, seguì una politica estremamente ostile nei confronti dei suoi vicini cristiani. Gli attacchi contro l'Impero bizantino e la Serbia, che si erano fermati dopo il trattato di Gallipoli del 1403, ripresero: in Serbia, Musa assediò Smederevo, mentre contro Bisanzio attaccò Tessalonica e Selymbria, e pose Costantinopoli sotto assedio nell'agosto del 1411.[2]

L'alleanza di Mehmed con Bisanzio e la battaglia

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Di conseguenza, l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo si rivolse al fratello di Musa, Mehmed Çelebi, che aveva stabilito il suo dominio sui territori ottomani in Anatolia. La cronaca anonima ottomana Aḥvāl-i Sulṭān Meḥemmed ("Affari del sultano Mehmed"), lo storico bizantino Doukas e lo storico serbo Costantino il Filosofo riportano tutti che Manuele mandò inviati a Mehmed, offrendo un'alleanza contro Musa, alle stesse condizioni del precedente accordo con Solimano. I due regnanti si incontrarono a Scutari e giurarono che se avessero vinto contro Mehmed, avrebbero mantenuto rapporti amichevoli con i bizantini; se avessero perso, sarebbe stato loro concesso rifugio a Costantinopoli.[3]

Il sito esatto di İnceğiz e la data della battaglia sono sconosciuti: potrebbe essere stata combattuta nell'autunno del 1411 o nella primavera del 1412. L'Aḥvāl riferisce che l'avanguardia dell'esercito di Mehmed comprendeva tatari e turcomanni dell'Eyalet di Rum, l'" esercito di Ankara", e le forze del capo turcomanno Yapaoğlu. Secondo Doukas, anche alcune truppe bizantine combatterono sotto Mehmed.[4] Musa invece eliminò 7.000 kapıkulu, che svolsero un ruolo decisivo nella battaglia. Le forze di Mehmed prevalsero all'inizio della battaglia, ma in seguito i kapıkulu riuscirono ad avanzare fino a Mehmed e persino a ferire il suo cavallo. Lo sconfitto Mehmed fu costretto a ritirarsi a Costantinopoli, che da lì attraversò nuovamente l'Anatolia.[4]

  1. ^ Kastritsis, 2007, pp. 135-158.
  2. ^ Kastritsis, 2007, pp. 161-169.
  3. ^ Kastritsis, 2007, p. 179.
  4. ^ a b Kastritsis, 2007, pp. 179-180.

Bibliografia

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