Beatrice di Mâcon

contessa consorte di Savoia

Beatrice di Mâcon o di Vienne o, ancora, del Viennois (1160 circa – Champagne-et-Fontaine, 1230), fu contessa consorte di Savoia, in quanto quarta ed ultima moglie del conte Umberto III di Savoia, dal 1177 al 1189, anno della morte di quest'ultimo.

Beatrice di Mâcon/Vienne/Viennois
Raffigurazione di Beatrice del XIX secolo
Contessa consorte di Savoia
Stemma
Stemma
In carica1177 –
4 marzo 1189
PredecessoreClemenzia di Zähringen
SuccessoreBeatrice-Margherita di Ginevra
Nome completo(FR) Béatrice de Mâcon/de Vienne/de Viennois
Nascita1160 circa
MorteChampagne-et-Fontaine, 1230
DinastiaMâcon
PadreGerardo I, conte di Mâcon e di Vienne
MadreMaurette de Salins
ConsorteUmberto III di Savoia
FigliTommaso
N.N. figlia

Origine

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Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Beatrice era figlia di Gerardo I, conte di Mâcon e di Vienne e di Maurette de Salins[1], figlia del signore di Salins, Gaucher IV e della moglie[1] di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti. Gerardo I di Vienne o di Mâcon, sempre secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era il figlio secondogenito del conte di Mâcon e di Vienne, Reggente della Contea di Borgogna, Guglielmo III e della moglie, Ponzia o Alice di Traves, vedova di Tebaldo di Rogemont (Aleyde comitissa qui fuit unica heres de Treva, relicta Theobaldi de Rogemont)[1].

Biografia

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Beatrice, nel 1077, sposò, divenendo la quarta moglie, il Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana, Umberto III, come sostiene lo storico inglese Charles Previté-Orton[2]; il matrimonio viene confermato anche dagli storici francesi, Victor Flour de Saint-Genis[3]e Samuel Guichenon[4]; Umberto III, secondo Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era il figlio maschio primogenito del settimo Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana, che era stato il primo ad assumere il titolo di Conte di Savoia, Amedeo III, e di Matilde di Albon[5], figlia del Conte d'Albon Ghigo III, e e della moglie Regina detta Matilde (Regina nominate Maheldis)[6], di ascendenze inglesi (Dominus Vuigo comes et uxor eius Regina quæ fuit de Anglia), come viene descritta dal documento n° 17 del Cartulare monasterii beatorum Petri et Pauli de Domina[7], forse figlia illegittima di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato del Wessex, oppure di Eremburga di Mortain e del primo Conte di Sicilia, Ruggero I di Sicilia[8].
Umberto III, dopo la morte della sua terza moglie Clemenzia di Zähringen, non aveva intenzione di risposarsi, anche se non ha alcun erede maschio e si era ritirato in convento[3]; per l'insistenza dei suoi sudditi e consiglieri, però alla fine accettò di sposarsi[3] per la quarta volta.

Nel 1178, Beatrice diede a Umberto III finalmente il figlio maschio, Tommaso, come ci viene confermato dal documento n° CCCXLVII del Regesta comitum Sabaudiae[9]; dopo la nascita del loro figlio, il Conte, con il permesso della moglie, si ritirò presso l'Abbazia di Altacomba, dove sembra essersi fatto monaco.

Suo marito, Umberto III, morì dopo circa quarant'anni di regno a Chambéry, il 4 marzo 1189,[10] all'età di cinquantadue anni; anche le Chartes du diocèse de Maurienne riportano la morte di Umberto III al 4 marzo 1189 (Marcius...IV Non - Anno ad incarnatione Domini m.c.lxxx.viiii obiit dognus Humbertus inclitus comes Maur. et marchio Italie)[11]; venne sepolto nell'Abbazia di Altacomba, dove aveva preso l'abito religioso pochi giorni prima della sua morte[12].
Gli succedette l'unico figlio maschio, Tommaso, sotto tutela e reggenza di Bonifacio, figlio del marchese del Monferrato, Guglielmo V[13].
Poco dopo la morte del marito, il figlio, Tommaso, secondo il documento n° XXXVI de Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino : ricerche e documenti, seguendo le istruzioni di Beatrice e citando anche il suo tutore, Bonifacio del Monferrato, confermò le donazioni del padre, Umberto III e del suo avo Umberto I Biancamano, ai canonici della Cattedrale di San Giovanni di Moriana[14].

Beatrice morì molti anni dopo il marito, nel 1230, a Champagne-et-Fontaine, come ci viene confermato dal documento n° 74 del Peter der Zweite, Graf von Savoyen, Markgraf in Italien[15].

Beatrice a Umberto diede due figli[16][17]:

  1. ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1190, pag 863 Archiviato il 7 febbraio 2019 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) The early history of the house of Savoy, pag 352
  3. ^ a b c (FR) Histoire de Savoie, pag 213, nota 2
  4. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 240
  5. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 230
  6. ^ (LA) Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, doc. 3067, colonna 524
  7. ^ (LA) Cartulare monasterii beatorum Petri et Pauli de Domina, doc. 17, pagg. 19 - 22
  8. ^ Francesco Cognasso, I Savoia, Ed. Corbaccio, Milano, 1999, ISBN 88-7972-135-6, pag. 43. Si è ritenuto a lungo che Matilde fosse figlia di Edgardo Atheling, ultimo discendente del Casato del Wessex, ma pare infine che ella fosse invece figlia di Ruggero I di Sicilia e della sua seconda moglie, Eremburga di Mortain. Si veda genealogy.euweb e Geneanet Archiviato il 16 aprile 2013 in Internet Archive.)
  9. ^ (LA) Regesta comitum Sabaudiae, doc. CCCXLVII, pag 127
  10. ^ Fabio Arduino, Umberto III di Savoia, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it, 2007. URL consultato il 4 marzo 2018.
  11. ^ (LA) Chartes du diocèse de Maurienne, pag 340
  12. ^ Jacquemoud, op.cit., p.50
  13. ^ (FR) Histoire de Savoie, pag 222
  14. ^ a b (LA) Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino : ricerche e documenti, doc. XXXVI, pag 204
  15. ^ (LA) Peter der Zweite, Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, doc. 74, pag 32
  16. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de SAVOIE et de MAURIENNE 1060-1417 - BEATRIX de Vienne (HUMBERT de Savoie)
  17. ^ (LA) #ES Genealogy: The House of Savoy - Beatrix de Mâcon (Umberto III)
  18. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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