Biblioteca centrale della Regione Siciliana

biblioteca pubblica italiana

La Biblioteca centrale della Regione Siciliana "Alberto Bombace" è una storica biblioteca di Palermo, fondata nel 1782 per ordine di Ferdinando III. Biblioteca nazionale fino al 1977, quando fu trasferita alla Regione Siciliana.

Biblioteca centrale della Regione Siciliana
Chiesa di Santa Maria della Grotta del Collegio Massimo dei Gesuiti
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Città Palermo
IndirizzoVia Vittorio Emanuele 429, 90138 Palermo
Caratteristiche
TipoPubblica
ISILIT-PA0064
Numero opere2.404 manoscritti, 345 pergamene, 1.139 incunabuli, oltre 2.500 edizioni del XVI secolo, circa 7.000 edizioni del XVII secolo, 715 rari siciliani, 4.477 stampe, 3.026 foto dell’Archivio Alinari-Anderson-Brogi, circa un 1.000.000 di opere a stampa moderne, circa 6.000 titoli di periodici
Costruzione1586-1588
Apertura1782
Sito web

Storia modifica

Nasce il 15 novembre 1782 nel complesso monumentale del Collegio Massimo dei Gesuiti e dalla barocca chiesa di Santa Maria della Grotta, come reale biblioteca per merito di Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza. Nel 1860 divenne biblioteca dello Stato[1] e prese il titolo di nazionale[2]. Nel 1977 fu trasferita alla Regione Siciliana prendendo la denominazione attuale. Nel 2004 è stata intitolata allo storico dirigente dei beni culturali della Regione Siciliana Alberto Bombace.

Patrimonio modifica

Con l'unità d'Italia ricevette tutti i volumi delle soppresse corporazioni religiose siciliane. Dal 1878 riceve tutte le pubblicazioni stampate in provincia di Palermo. Vi sono custoditi manoscritti, opere a stampa del XV e XVI secolo[3]. La raccolta di periodici dell'emeroteca è una delle più importanti del meridione. È polo S.B.N. (servizio bibliotecario nazionale) per la Sicilia[4].

Opere modifica

  • 1686, Antiporta, acquaforte, illustrazione in "Palermo Magnifico nel Trionfo dell'anno M.D.C.LXXXVI Tomaso Rummolo", Palermo, 1686. Originale di Antonio Grano.
  • 1711, Le simpatie dell'allegrezza, acquaforte eseguita con la collaborazione di Francesco Cichè, illustrazione in Pietro Vitale, "La Pace fra la Castiglia e il Genio di Palermo", Stamperia del Palazzo Senatorio di Agostino Epiro, e Forte, MDCCXI, Palermo. Originale di Antonio Grano.

Note modifica

  1. ^ Decreto prodittatoriale 4 novembre 1860 in materia di "organico della Biblioteca esistente nel Collegio Massimo degli espulsi Gesuiti, alla quale si assegnano i fondi necessari al suo mantenimento", n. 333 in Raccolta degli atti del governo dittatoriale e prodittatoriale in Sicilia : 1860 (PDF), Ed. officiale, Palermo, Stabilimento tipografico di Francesco Lao, 1861, pp. 634-636. URL consultato il 5 febbraio 2020. Ospitato su Ministero della Giustizia.
  2. ^ Claudia Oliva (a cura di), Tesori di carta : biblioteche e archivi (PDF), Palermo, Regione siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana, [2015], p. 8, ISBN 978-88-6164-270-6. URL consultato il 5 febbraio 2020. Ospitato su regione.sicilia.it.
  3. ^ Biblioteca centrale della Regione siciliana
  4. ^ Biblioteca centrale della Regione siciliana

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN141356525 · ISNI (EN0000 0001 1940 6332 · SBN CFIV059897 · BAV 494/1122 · ULAN (EN500309925 · LCCN (ENn80087862 · GND (DE4268320-8 · BNF (FRcb12045578s (data) · J9U (ENHE987007258745205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80087862