Brendan Oliver Comiskey

vescovo cattolico irlandese

Brendan Oliver Comiskey (Clontibret, 13 agosto 1935) è un vescovo cattolico irlandese, dal 6 aprile 2002 vescovo emerito di Ferns.[1][2]

Brendan Oliver Comiskey, SS.CC.
vescovo della Chiesa cattolica
 
TitoloFerns
Incarichi attualiVescovo emerito di Ferns (dal 2002)
Incarichi ricoperti
 
Nato13 agosto 1935 (88 anni) a Clontibret
Ordinato presbitero25 giugno 1961
Nominato vescovo3 dicembre 1979 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo20 gennaio 1980 dall'arcivescovo Dermot Ryan
 

Biografia modifica

Monsignor Brendan Oliver Comiskey è nato a Clontibret, nella contea di Monaghan, il 13 agosto 1935 ed è figlio di Patrick Joseph Comiskey e Clare (nata McArdle).

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Il 25 giugno 1961 è stato ordinato presbitero per la Congregazione dei Sacri Cuori. Nel 1966 ha conseguito la licenza in sacra teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Nel 1979 ha conseguito il Master of Science in organization behavior al Trinity College di Dublino.

Dopo diversi incarichi minori tra l'Irlanda e gli Stati Uniti d'America, è diventato provinciale di Irlanda e Regno Unito. È stato anche segretario generale della Conferenza dei maggiori superiori irlandesi.

Ministero episcopale modifica

Il 3 dicembre 1979 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Dublino e titolare di Tibili. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 20 gennaio successivo dall'arcivescovo metropolita di Dublino Dermot Ryan, co-consacranti l'arcivescovo Gaetano Alibrandi, nunzio apostolico in Irlanda, e il vescovo ausiliare di Dublino Joseph A. Carroll.

Il 4 aprile 1984 lo stesso papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Ferns.[3] È succeduto a monsignor Donal Herlihy, già educatore presso il Pontificio collegio irlandese a Roma, che aveva riferito di aver avuto problemi di alcol negli ultimi anni come vescovo e che il governo della diocesi era in allentamento.

È stato presidente della commissione episcopale per le comunicazioni e presidente del Catholic Communications Institute of Ireland dal 1980. In seno alla Conferenza episcopale irlandese è stato membro della commissione episcopale per l'ecumenismo dal 1984, della commissione congiunta dei vescovi e dei superiori religiosi dal 1974 al 1995, del commissione per la gioventù dal 1984, della commissione per l'educazione dei vescovi dal 1994 e dell'Academy Council Irish School of Ecumenics and Glenstal Ecumenical Conference. È stato membro fondatore e presidente del consiglio della Chiesa irlandese per la televisione e gli affari radiofonici.

Con la pubblicazione del rapporto Ferns il 25 ottobre 2005, concernente gli abusi sessuali su minori nella diocesi di Ferns avvenuti tra il 1962 e il 2002, l'opinione irlandese è venuta a conoscenza di una serie di abusi che risalivano all'episcopato di monsignor Donal Herlihy. Il rapporto elencava cento casi individuali che coinvolgevano ventuno sacerdoti.[4]

Si è detto sia il cardinale Tomás Ó Fiaich che la Santa Sede fossero a conoscenza delle accuse.

Il 6 aprile 2002 papa Giovanni Paolo II ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi. Era stato infatti travolto dalle critiche dopo che la trasmissione del documentario della BBC Suing the Pope lo aveva accusato di non avere denunciato le accuse rivolte a padre Seán Fortune, resosi colpevole di un certo numero di abusi su minori durante il suo episcopato. Padre Seán Fortune era un pedofilo seriale con una personalità manipolativa e monsignor Comiskey ha ammesso di averlo trovato difficile da gestire. Padre Fortune si è suicidato mentre era libero su cauzione.

Secondo Colm O'Gorman, fondatore dell'organizzazione caritatevole per le vittime di abusi "One in Four", monsignor Comiskey non era il solo responsabile della denuncia delle accuse alle autorità civili. O'Gorman ha detto: "Sarebbe triste se lui [Comiskey] fosse alla fine un capro espiatorio in tutto questo e che la Chiesa non abbia accettato la piena responsabilità".[5]

Monsignor Éamonn Walsh, amministratore apostolico della diocesi dal marzo 2002, ha implementato nuove politiche di protezione dei minori che hanno portato all'emersione di molte altre accuse di storici abusi sessuali su minori.

Nel 2014 monsignor Brendan Comiskey "ha rotto il silenzio" sullo scandalo degli abusi sui minori in Irlanda sostenendo che aveva fatto del suo meglio e "che era profondamente dispiaciuto per tutto ciò che era accaduto".[6]

Nel 2016 il sito della sua congregazione lo indicava come predicatore di ritiri e conferenze "piene di contenuto profondo misto a umorismo".[7]

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ Read Bishop Comiskey's statement of resignation, RTÉ News, 1º aprile 2002. URL consultato il 23 giugno 2011.
  2. ^ Pope accepts Comiskey's resignation, RTÉ News, 6 aprile 2002. URL consultato il 23 giugno 2011.
  3. ^ Comiskey's turbulent career assessed
  4. ^ (EN) How the church dealt with the allegations in Ferns, su The Irish Times. URL consultato il 18 aprile 2016.
  5. ^ BBC News on Comiskey, su news.bbc.co.uk.
  6. ^ Disgraced Bishop Comiskey breaks silence on clerical sex abuse scandal - Independent.ie, su Independent.ie. URL consultato il 18 aprile 2016.
  7. ^ Administrator, Dr Brendan Comiskey sscc, su www.sacred-hearts.net. URL consultato il 18 aprile 2016.

Collegamenti esterni modifica