British Independent Film Awards 2020

La cerimonia di premiazione della 23ª edizione dei British Independent Film Awards si è svolta il 18 febbraio 2021.[1]

Le candidature sono state annunciate il 9 dicembre 2020 dagli attori Holliday Grainger e Michael Ward.[2] Il film più candidato è stato Saint Maud, con 17 candidature.

Vincitori e candidati modifica

I vincitori sono indicati in grassetto, con a seguire in ordine alfabetico gli altri candidati:

Miglior film indipendente britannico modifica

Miglior regista modifica

Miglior attrice modifica

Miglior attore modifica

Miglior attrice non protagonista modifica

Miglior attore non protagonista modifica

Miglior esordiente modifica

Premio Douglas Hickox al miglior regista esordiente modifica

Miglior sceneggiatura modifica

Miglior documentario britannico modifica

Miglior film indipendente internazionale modifica

Premio Discovery modifica

Miglior cortometraggio britannico modifica

Miglior produttore rivelazione modifica

Miglior sceneggiatura d'esordio modifica

Miglior casting modifica

Miglior fotografia modifica

Migliori costumi modifica

Miglior montaggio modifica

Miglior trucco e acconciature modifica

Migliori musiche modifica

Miglior scenografia modifica

Miglior sonoro modifica

  • Nick Ryan, Ben Baird e Sara de Oliveira Lima - The Reason I Jump
  • Adrian Bell, Glenn Freemantle, Frank Kruse, Brendan Nicholson e Richard Pryke - His House
  • Paul Davies - Saint Maud
  • Paul Davies, Robert Farr, Nigel Albermaniche e Ian Morgan - Mogul Mowgli
  • Calum Sample - Host

Migliori effetti speciali modifica

  • Pedro Sabrosa e Stefano Pepin - His House
  • Agnes Asplund e Martin Malmqvist - Undergods
  • Scott Macintyre, Bariş Kareli e Kristyan Mallett - Saint Maud

Note modifica

  1. ^ (EN) Naman Ramachandran, ‘Rocks,’ ‘His House,’ ‘The Father’ Lead British Independent Film Awards, su Variety, 18 febbraio 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  2. ^ (EN) Naman Ramachandran, ‘Saint Maud,’ ‘His House,’ ‘Rocks’ Lead British Independent Film Awards Nominations, su Variety, 9 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema