Cadecoppi

Frazione di Camposanto

Cadecoppi (La Cà di Cóp in dialetto modenese[2]) é una frazione del comune di Camposanto, in provincia di Modena.[3]

Cadecoppi
frazione
Cadecoppi – Veduta
Cadecoppi – Veduta
Argine destro del Panaro in territorio bolognese, nelle vicinanze di Cadecoppi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
ComuneCamposanto
Territorio
Coordinate44°47′54.24″N 11°10′45.84″E / 44.7984°N 11.1794°E44.7984; 11.1794 (Cadecoppi)
Altitudine21 m s.l.m.
Abitanti60
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[1]
Nome abitanticadecoppesi
Patronosan Girolamo
Giorno festivo30 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cadecoppi
Cadecoppi

Situata lungo la strada provinciale 2 "via Panaria", sulla riva sinistra del fiume Panaro, ha una popolazione di 60 abitanti.

Storia modifica

 
Avviso per il pagamento del dazio nella villa della Cadecoppi (1770)
 
Cadecoppi dall'argine della sponda opposta del Panaro

Nel 1227 il Comune di Modena fece costruire una torre di guardia lungo la riva del fiume Naviglio (oggi chiamato Panaro), nella zona chiamata Volta del Torrione (o della Torre), vicina all'odierna chiesa parrocchiale.[4] La località segnò il confine tra i territori di Modena e Bologna fino all'unità d'Italia.

Tra il 1485 e il 1490, per volontà della contessa Violante Martinengo Rangoni, venne edificata la chiesa di San Girolamo Dottore, appartenente alla diocesi di Modena. L'edificio, ricostruito nel 1708 dal capomastro modenese Giacomo Lucenti con murature in mattone, presenta una facciata a capanna, con portale architravato e sovrastante finestrone rettangolare. L'interno della chiesa presenta volte a tutto sesto e unghiate, mentre lateralmente sono presenti quattro cappelle con soffitto a botte, separate da lesene ioniche; sul fondo vi è un coro semicircolare e il presbiterio. Nella chiesa sono esposti una pala d'altare di Adeodato Malatesta raffigurante San Girolamo, un dipinto di San Francesco d'Assisi realizzato da Luigi Manzini[5] ed è presente la reliquia di un braccio di San Fedele Martire. A lato della chiesa si trova un campanile tripartito, munito di cella campanaria a quattro aperture e con tetto a cuspide piramidale in lamiera, e la sagrestia risalente alla metà del XIX secolo. Nel 1912 venne rifatto il selciato del presbiterio, mentre risale al 1927 la distruzione delle antiche tombe sotterranee a seguito del rinnovamento del pavimento della chiesa. A seguito del Concilio Vaticano II, nel 1968 venne rifatto l'altare, eliminata la balaustra marmorea, sostituite le vetrate e sistemato il battistero.[6]

Il 21 novembre 1524 è registrata un'inondazione dovuta alla rottura dell'argine del Panaro a Cadecoppi.[7]

Nel 1788 era presente una popolazione residente di 410 persone,[8] mentre nel 1847 vi erano 1328 abitanti.[9]

Note modifica

  1. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  2. ^ (EMLIT) I nómm di sît - Toponomastica, su bulgnais.com.
  3. ^ Statuto del Comune di Camposanto (PDF).
  4. ^ Comune di Camposanto, Età Medievale e Moderna: CS 1. Cadecoppi, alveo del fiume Panaro [collegamento interrotto], su SISTEMONET - Portale geografico del territorio modenese.
  5. ^ Camposanto, su Modena è - Portale del turismo della Provincia di Modena, Provincia di Modena. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  6. ^ Chiesa di San Girolamo Dottore (Cadecoppi, Camposanto), su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  7. ^ Luigi Francesco Valdrighi, Varie schede meteorologiche, dal 397 avanti Cristo sino alla fine del secolo XVIII dell'era volgare, in Grasulphus de Grasuphis: tavolette, memoriali, e registri un di un cronografo modenese, n. 3, Modena, Tipografia di P. Toschi, giugno 1876, p. 24.
  8. ^ Lodovico Ricci, Corografia dei territori di Modena, Reggio, e degli altri stati già appartenenti alla casa d'Este, Modena, Per gli Eredi di Bartolomeo Soliani, 1788, p. 24.
  9. ^ Carlo Roncaglia, Statistica generale degli Stati Estensi, Modena, Tipografia di Carlo Vincenzi, 1849, p. 83.

Bibliografia modifica

  • Mauro Calzolari, Fabbriche ecclesiali: Cadecoppi (Camposanto), vicende e documenti dal 1485 al 1999, in Quaderni della Bassa Modenese, storia, tradizione, ambiente, vol. 73, n. 1, San Felice sul Panaro, Gruppo studi bassa Modenese, 2018, SBN IT\ICCU\MOD\1690019.
  • Ireneo Remondi, Cadecoppi: memorie notizie curiosità, Banca popolare di San Felice sul Panaro, 1986, SBN IT\ICCU\CFI\0062669.
  • Ireneo Remondi, Documenti sulla fondazione della parrocchia di Cadecoppi, San Felice sul Panaro, 1987, SBN IT\ICCU\MOD\1630429.
  • 5º Centenario della chiesa: 21 luglio 1985, Camposanto, Parrocchia di Cadecoppi di Camposanto (Modena), 1985, SBN IT\ICCU\MOD\0048663.

Altri progetti modifica

  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia