Camille Paglia
Camille Anna Paglia (Endicott, 2 aprile 1947) è una sociologa e saggista statunitense, di orientamento femminista e ateo. Docente alla University of the Arts di Filadelfia dal 1984, è nota per le sue posizioni critiche nei confronti del femminismo statunitense contemporaneo e del post-strutturalismo foucaultiano. Fa parte del gruppo post-femminista.

BiografiaModifica
Camille Paglia è nata nel comune di Endicott, nello stato di New York, figlia maggiore di Pasquale Paglia e Lydia Anne Colapietro. Entrambi i genitori emigrarono dall'Italia: il ramo paterno è di origine campana, con parenti sparsi nelle province di Avellino, Benevento e Caserta; il ramo materno è invece originario del comune frusinate di Ceccano.
Cresciuta in un ambiente cattolico, in gioventù ha fatto parte delle Girl Scouts. Ha frequentato la scuola elementare nella cittadina rurale di Oxford, dove la famiglia viveva lavorando in un agriturismo. Suo padre, un veterano della seconda guerra mondiale, insegnò per anni nella scuola superiore Oxford Academy, trasmettendo alla piccola Camille la passione per l'arte attraverso la lettura di volumi sui pittori francesi. Nel 1957, la famiglia si trasferì a Syracuse, dove il padre sarebbe poi diventato docente di filologia romanza al Le Moyne College.
Camille Paglia ha conseguito un B.A. all'Università Binghamton nel 1964, laureandosi quale migliore studentessa del suo corso. Ha quindi approfondito i suoi studi con un M.A. e un dottorato di ricerca a Yale (unica studentessa lesbica dichiarata in quegli anni). Dal 1984 è docente presso la University of the Arts di Filadelfia, in Pennsylvania.
Il suo libro più noto si intitola Sexual Personae: arte e decadenza da Nefertiti a Emily Dickinson. Camille Paglia si è sempre considerata libertaria, difendendo la libertà individuale, la libertà di espressione, la libertà sessuale: la pornografia è da lei considerata una pratica artistica.
Vita privataModifica
Ha adottato un figlio con Allison Maddex, sua compagna per diversi anni, ma le due si sono poi lasciate.
OpereModifica
- Sexual Personae: arte e decadenza da Nefertiti a Emily Dickinson (Sexual Personae: The Androgyne in Literature and Art, 1990), Collana Gli struzzi n.457, Torino, Einaudi, 1993.
- Sex, Art and American Culture, 1992.
- Vamps and Tramps: New Essays, 1994.
- Alfred Hitchcock's "The Birds", BFI Film Classics, 1998.
- Break, Blow, Burn: Camilla Paglia Reads Forty-Three of the World's Best Poems, 2005.
- Seducenti immagini. Un viaggio nell'arte dall'Egitto a Star Wars (Glittering Images: A Journey Through Art from Egypt to Star Wars, 2012), Bologna, Il Mulino, 2013, ISBN 978-88-15-24735-3.
- Free Woman, Free Man. Sex · Gender · Feminism, New York (NY), Pantheon, 2017, ISBN 978-03-7542477-9.
- Provocations: Collected Essays, New York (NY), Pantheon, 2018, ISBN 978-15-24-74689-6.
BibliografiaModifica
- Alan Soble, Sex from Plato to Paglia: A Philosophical Encyclopedia , Greenwood Press, 2006, ISBN 0-313-32686-X.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Camille Paglia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camille Paglia
Collegamenti esterniModifica
- Contro il fascismo di sinistra: L’occidente politicamente corretto è un élite vuota e secolarizzata che si crede eterna, dice Camille Paglia, in Il Foglio, 6 febbraio 2015. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
- Camille Paglia, atea, lesbica e libertina: «La religione produce molta più cultura degli sciocchi e mortiferi dogmi liberal», in Tempi, 27 maggio 2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27119934 · ISNI (EN) 0000 0001 0881 7590 · Europeana agent/base/116567 · LCCN (EN) n88230565 · GND (DE) 123387329 · BNE (ES) XX1057876 (data) · BNF (FR) cb12234523d (data) · J9U (EN, HE) 987007278113905171 · NSK (HR) 000192474 · NDL (EN, JA) 00515397 · CONOR.SI (SL) 11275619 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88230565 |
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