Campionato italiano di hockey su ghiaccio 2010-2011

Il Campionato italiano di hockey su ghiaccio 2010-2011 si è articolato in Serie A e Serie A2, organizzate da FISG e LIHG, Serie C Under 26, organizzata dalla federazione, e Serie C Interregionale, organizzata dai comitati regionali federali.

Stagione 2010-2011
CampionatoCampionato italiano
Sport Hockey su ghiaccio
Numero squadre9 serie A
9 serie A2

Serie A modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2010-2011 (hockey su ghiaccio).

Confermate le nove compagini della stagione precedente: Hockey Club Asiago, campione uscente, Alleghe HC, HC Bolzano, SG Cortina, SHC Fassa, SG Pontebba, SV Renon, HC Valpellice ed HC Val Pusteria.

Nel corso dell'estate avevano provato ad accedere alla massima serie anche i Broncos Vipiteno,[1], ma la loro richiesta, sebbene la squadra avesse ceduto il posto in A nella stagione precedente al Valpellice[2], è stata respinta dapprima dalla Federazione[3], e poi dall'Alta Corte di giustizia sportiva del CONI[4].

Regular season modifica

Squadre Punti PG V VOT POT P GF GS
1. Val Pusteria 84 40 26 2 2 10 158 126
2. Asiago 77 40 23 4 0 13 143 116
3. Bolzano 76 40 22 3 4 11 139 94
4. Ritten-Renon 74 40 19 7 3 11 130 111
5. Valpellice 59 40 18 0 5 17 140 138
6. Pontebba 49 40 13 2 6 19 118 142
7. Fassa 42 40 6 11 2 21 106 136
8. Alleghe 42 40 12 0 6 22 109 143
9. Cortina 37 40 10 2 3 25 100 137

Legenda: PG = partite giocate; V = vittorie conseguite nei tempi regolamentari; VOT= vittorie conseguite ai tempi supplementari o ai rigori; POT = sconfitte subite ai tempi supplementari o ai rigori; P = sconfitte subite nei tempi regolamentari; GF = reti segnate; GS = reti subite

Play-off modifica

Prenderanno parte ai play-off le migliori 8 squadre al termine della regular season. Tutte le fasi (quarti di finale, semifinali e finale scudetto) si svolgeranno al meglio delle 7 gare.

  Quarti di finale Semifinali Finali
                                                                   
  1  Val Pusteria 4 3 3 3 2  
8  Alleghe 2 2 4 1 1  
  1  Val Pusteria 3 4 3 4  
  5  Valpellice 1 3 2 3  
4  Ritten-Renon 4 3 3 2 2
  5  Valpellice 2 4 4 4 3  
    1  Val Pusteria 4 5 3 3 0 3
  2  Asiago 1 3 4 6 5 4
  2  Asiago 4 5 1 3 7  
7  Fassa 1 2 2 2 4  
  2  Asiago 4 2 2 1 4 2 6
  3  Bolzano 1 4 5 6 2 1 3  
3  Bolzano 4 2 3 3
  6  Pontebba 3 1 1 1  

†: partita terminata ai tempi supplementari
‡: partita terminata ai tiri di rigore

L'Hockey Club Asiago vince il terzo scudetto della sua storia, il secondo consecutivo.

Serie A2 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A2 2010-2011 (hockey su ghiaccio).

Il campionato di serie A2 ha preso il via il 3 ottobre 2010. Le squadre iscritte sono nove: infatti alle otto squadre presenti nella stagione 2009-2010 (ovvero Appiano Pirats, SV Caldaro, Egna Wild Goose, HC Gherdëina, WSV Vipiteno Broncos, Real Torino HC, Hockey Milano Rossoblu e HC Merano) si è aggiunto, promosso dalla Serie CU26, l'EV Bozen 84.[5]

La regular season prevede due gironi di andata e ritorno per 36 giornate complessive; i play-off, che prenderanno il via il 13 febbraio, prevedono quarti, semifinali e finale al meglio delle 7 gare.[6]

Regular season modifica

Squadre Punti PG V VOT POT P GF GS
1. Gherdëina 77 32 23 4 0 5 165 78
2. Neumarkt-Egna 69 32 21 1 4 6 146 99
3. Vipiteno Broncos 67 32 21 1 2 8 135 81
4. Milano Bears RB 49 32 14 2 3 13 121 97
5. Eppan-Appiano 48 32 14 2 2 14 125 103
6. Merano Junior 45 32 13 3 0 16 106 120
7. Kaltern-Caldaro 39 32 12 1 1 18 99 114
8. Real Torino 37 32 10 2 3 17 114 130
9. EV Bozen 1 32 0 0 1 31 57 246

Legenda: PG = partite giocate; V = vittorie conseguite nei tempi regolamentari; VOT= vittorie conseguite ai tempi supplementari o ai rigori; POT = sconfitte subite ai tempi supplementari o ai rigori; P = sconfitte subite nei tempi regolamentari; GF = reti segnate; GS = reti subite

Play-off modifica

  Quarti di finale Semifinali Finali
                                                                   
  1  Gherdëina 7 6 2 6  
8  Real Torino 1 3 1 2  
  1  Gherdëina 3 2 5 3 5  
  4  Milano Rossoblu 0 4 1 2 0  
4  Milano Rossoblu 3 4 3 3 1
  5  Eppan-Appiano 1 3 2 4 0  
    1  Gherdëina 3 2 6 1 2 3
  3  Vipiteno Broncos 4 3 3 5 1 4
  2  Neumarkt-Egna 5 2 3 4 2 1  
7  Kaltern-Caldaro 3 7 2 6 3 6  
  7  Kaltern-Caldaro 2 5 1 1 3
  3  Vipiteno Broncos 3 4 5 4 6  
3  Vipiteno Broncos 4 2 8 4 1 5
  6  Merano Junior 1 4 0 1 2 2  

†: partita terminata ai tempi supplementari
‡: partita terminata ai tiri di rigore

I Vipiteno Broncos vincono la serie A2 e ottengono la promozione in serie A[7]

Coppa Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2010-2011 (hockey su ghiaccio).

Varia la formula della Coppa Italia: non più un torneo che coinvolge tutte le squadre di Serie A e buona parte di quelle di A2, ma una Final Four da disputarsi nel gennaio 2011, cui si qualificano le prime tre classificate in Serie A e la prima in Serie A2 al termine del primo girone di andata e ritorno.[8]

Tabellone modifica

Semifinali Finale
1A Val Pusteria 8
1A2 Gherdëina 2 1A Val Pusteria 6
2A Bolzano 2 3A Ritten-Renon 2
3A Ritten-Renon 5

  L'Hockey Club Val Pusteria ha vinto la sua prima Coppa Italia, che rappresenta anche il primo trofeo in bacheca per la squadra di Brunico.[9]

Supercoppa italiana modifica

Per la Supercoppa italiana si sono affrontate, in gara unica, l'Hockey Club Asiago, squadra vincitrice dell'ultimo campionato ed il Ritten Sport, detentore della Coppa Italia, oltre che campione uscente di Supercoppa.

Gara Unica

16 settembre 2010
Ore 20:30
Asiago 0-3
(0-2; 0-0; 0-1)
Ritten-Renon
2:46 D. Tudin (K. Baker, F. Ploner)
18:55 E. Scelfo (D. Tudin, K. Baker)
44:01 R. Watson (R. Ramoser)
Odegar, Asiago
Spettatori:

  Il Ritten Sport vince la sua seconda Supercoppa italiana.

Serie C Under 26 modifica

Alla serie CU26 risultano iscritte 11 formazioni, una in meno della stagione 2009-2010. Infatti l'HC Chiavenna ha sospeso per un anno l'attività[10], l'EV Bozen 84 partecipa alla serie A2[5] e l'US Tre Cime Auronzo riversa i giocatori al Pieve di Cadore. L'unico nuovo ingresso è quello del Laives.[11]

Quattro sono le squadre altoatesine (HC Toblach Dobbiaco, AHC Vinschgau Val Venosta, SC Auer/Ora e SSV Leifers Laives Hockey), due trentine (AS Hockey Pergine e HC Adige Trento), due lombarde (Hockey Como e Hockey Club Bergamo) e tre bellunesi (Alleghe HC, HC Feltreghiaccio Junior e HC Pieve di Cadore).

A stagione in corso l'HC Bergamo ha ritirato la squadra[12]

Classifica modifica

Squadre Punti PG V N P GF GS
1. Dobbiaco 26 18 12 2 4 93 53
2. Pergine 25 18 11 3 4 93 52
3. Ora 22 18 9 4 5 82 60
4. Laces 21 18 8 5 5 67 53
5. Alleghe 20 18 8 4 6 63 66
6. Pieve di Cadore 20 18 7 6 5 49 46
7. Como 15 18 6 3 9 63 68
8. Trento 14 18 5 4 9 49 63
9. Feltreghiaccio 11 18 5 1 12 54 88
10. Laives 6 18 2 2 14 40 106
11. Bergamo 0 0 0 0 0 0 0

Play-off modifica

Quarti di finale Semifinali Finale
1 Dobbiaco 4 3
8 Trento 2 2 1 Dobbiaco 64
4 Val Venosta 50 34 Val Venosta 5 3
5 Alleghe 4 2 2 1 Dobbiaco 3 3
2 Pergine 5 6 2 Pergine 2 2
7 Como 3 2 2 Pergine 41 2
3 Ora 4 5 3 Ora 3 2 1
6 Pieve di Cadore 1 0

Legenda:
†: partita terminata ai tempi supplementari
‡: partita terminata ai tiri di rigore

L'Hockey Club Dobbiaco è campione d'Italia C-Under 26.[13]

Serie C Interregionale modifica

Ancora tre i gironi per la serie C Interregionale, a cui seguiranno le finali nazionali che coinvolgeranno le tre squadre prime classificate e la seconda del girone Nord-Ovest.[14]

  • Girone Nord-Ovest (9 squadre)[15]: HC Ambrosiana 98, Gladiators Aosta, HC Black Angels Milano, BountyStick Torino, HC Casate 2000, Diavoli Rossoneri Milano, SG Lecco, HC Pinerolo, Real Torino HC II;
  • Girone Nord-Est (3 squadre)[16]: Falchi Bosco, HC Roana, USG Zoldo Valcellina;
  • Girone Centro-Sud (3 squadre)[17]: Bologna Wizards, HC Mezzaluna Mentana, Valpellice Bulldogs.

Girone Nord-Ovest modifica

Sono sei le squadre confermate dal girone Piemonte-Lombardia della stagione precedente: HC Ambrosiana 98, HC Black Angels Milano, Giugoma Torino, Diavoli Rossoneri Milano, SG Lecco e HC Pinerolo. Tre invece le nuove iscritte: la seconda squadra del Real Torino HC, Gladiators Aosta e BountyStick Torino. Si erano iscritte anche Tecnochem Bergamo e HC Casate 2000, che tuttavia si sono ritirate prima dell'inizio[15].

Classifica modifica

Squadre Punti PG V N P GF GS
1. Aosta 28 14 14 0 0 153 22
2. Real Torino 22 14 10 2 2 118 39
3. Black Angels 22 15 10 2 3 143 55
4. Lecco 21 16 10 1 5 121 63
5. Pinerolo 14 16 7 0 9 85 82
6. Ambrosiana 13 16 6 1 9 86 78
7. Diavoli Rossoneri 8 14 4 0 10 58 92
8. Bountystick 2 14 1 0 13 26 195
9. Giugoma 0 11 0 0 11 19 167

aggiornata al 27/03/2011

Girone Nord-Est modifica

Due le squadre confermate, l'USG Zoldo Valcellina e l'HC Roana, nuova denominazione degli Amatori Asiago. Al posto del Valrendena c'è il ritorno dei Falchi Hockey Bosco Chiesanuova.[16]

Classifica modifica

Squadre Punti PG V VOT POT P GF GS
1. Falchi Bosco 18 8 6 0 0 2 56 31
2. Roana 14 8 4 1 0 3 35 43
3. Zoldo Valcellina 4 8 1 0 1 6 25 42

I Falchi Hockey Bosco Chiesanuova vincono il girone Nord-Est, e accedono alle finali nazionali.[18]

Girone Centro-Sud modifica

L'ASHC Roma vincitore nella stagione precedente ha rinunciato alla partecipazione per ritardi nella risistemazione del palaghiaccio.[19] Si sono iscritte l'HC Mentana, i Bologna Wizards e la seconda squadra dell'HC Valpellice, i Valpellice Bulldogs.[17]

Classifica modifica

Squadre Punti PG V N P GF GS
1. Valpellice 18 8 6 0 2 78 45
2. Mentana 18 8 6 0 2 65 53
3. Bologna 0 8 0 0 8 21 66

L'HC Valpellice vince il girone Centro-Sud grazie alla differenza reti[18], e si qualifica alle finali nazionali.

Finali nazionali modifica

Alle finali nazionali hanno avuto accesso le squadre prime classificate nei tre gironi (HC Aosta, Falchi Bosco Chiesanuova e HC Valpellice Amatori) e la seconda classificata nel girone Nord-Ovest (Real Torino HC). I Falchi Bosco Chiesanuova hanno rinunciato a partecipare alle finali per ritardi nella comunicazione delle date da parte della FISG[20]

Formula modifica

La formula avrebbe dovuto ricalcare quella della precedente edizione, con le quattro squadre ad incontrarsi in un girone di sola andata, con incontri della durata di due tempi da 20 minuti, cui seguiranno - in caso di parità - i tiri di rigore.

Nella seconda giornata, le prime due classificate del girone si sarebbero dovute sfidare nella finale, mentre terza e quarta si sarebbero dovute contendere il terzo posto, sulla distanza regolamentare dei tre tempi da venti minuti[21].

La mancata partecipazione dei Falchi Bosco Chiesanuova ha ridotto le partite ad un triangolare, seguito poi dalla finale tra le prime due classificate.[22]

Girone modifica

Aosta
9 aprile 2011
Real Torino  2 – 0
referto
  HC ValpellicePalaghiaccio

Aosta
9 aprile 2011
Gladiators Aosta  6 – 2
referto
  HC ValpellicePalaghiaccio

Aosta
9 aprile 2011
Real Torino  0 – 3
referto
  Gladiators AostaPalaghiaccio

Classifica modifica
Squadre Punti PG V VOT POT P GF GS
1. Gladiators Aosta 6 2 2 0 0 0 9 2
2. Real Torino 3 2 1 0 0 1 2 3
3. Valpellice 0 2 0 0 0 2 8 16

Finale modifica

Aosta
10 aprile 2011, ore 8.30
Gladiators Aosta  4 – 2
(1:1; 3:0; 0:1)

referto
  Real TorinoPalaghiaccio

L'Hockey Club Aosta Gladiators è campione nazionale di Serie C Interregionale.

Note modifica

  1. ^ Hockey. Oggi la decisione sulla richiesta del Vipiteno di ammissione alla serie A, su sottozeronews.com, Sottozero News, 9 luglio 2010. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  2. ^ Al Vipiteno non riesce il salto in serie A, su hcpustertal.com, HCP.com. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2011).
  3. ^ Hockey. Fisg respinge richiesta del Vipiteno, team non ammesso alla Serie A, su sottozeronews.com, Sottozero News, 12 luglio 2010. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  4. ^ Hockey, niente A1 per il Vipiteno, su altoadigesport.it, Alto Adige Sport, 8 settembre 2010. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2014).
  5. ^ a b Bozen ‘84: «A2, arriviamo!», su hockeytime.net, 23 luglio 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010.
  6. ^ Campionato italiano Serie A2 - Stagione 2010/2011 - Formula Campionato, su lihg.it. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).
  7. ^ Marco Depaoli, A2-Il Vipiteno è campione d'Italia, su Hockeytime.net, 30 marzo 2011. URL consultato il 1º aprile 2011.
  8. ^ Le novità dei campionati di serie A e serie A2, su hockeytime.net, 21 settembre 2010. URL consultato l'11 ottobre 2010.
  9. ^ Coppa Italia al Val Pusteria [collegamento interrotto], su sportal.it, Sportal.tv, 24 gennaio 2011. URL consultato il 25 gennaio 2011.
  10. ^ Chiavenna perde la squadra di hockey, su laprovinciadisondrio.it, 4 settembre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010.
  11. ^ 11 squadre per la Serie C U26. L’80° del Dobbiaco, su hockeytime.net, 6 settembre 2010. URL consultato il 1º ottobre 2010.
  12. ^ Marco Depaoli, CU26 - Il Bergamo si ritira, su hockeytime.net, 10 dicembre 2010. URL consultato il 12 dicembre 2010.
  13. ^ Marco Depaoli, CU26: sua anche gara 2, il Dobbiaco è campione, su hockeytime.net, 25 marzo 2011. URL consultato il 27 marzo 2011.
  14. ^ C over Centro-Sud: domenica la prima a Rastignano, su hockeytime.net, 22 ottobre 2010. URL consultato il 2 novembre 2010.
  15. ^ a b Definita la serie C over 26 occidentale a 9 squadre, su hockeytime.net, 30 agosto 2010. URL consultato il 2 novembre 2010.
  16. ^ a b Girone Nord-Est al via!!!, su hockeytime.net, 26 ottobre 2010. URL consultato il 2 novembre 2010.
  17. ^ a b Girone Centro-Sud al via!!!, su hockeytime.net, 20 ottobre 2010. URL consultato il 2 novembre 2010.
  18. ^ a b Bosco e Valpe vincono i rispettivi gironi, su hockeytime.net, 19 marzo 2011. URL consultato il 24 marzo 2011.
  19. ^ C Over Centro Sud: domenica la prima a Rastignano, su hockeytime.net, 22 ottobre 2010. URL consultato il 19 novembre 2010.
  20. ^ I Falchi Bosco non partecipano alle final four di Serie C, su hockeytime.net, 9 aprile 2011. URL consultato il 18 maggio 2011.
  21. ^ CO26 – Finali Campionato Italiano Serie C Regionale, su hockeytime.net, 6 aprile 2011. URL consultato il 18 maggio 2011.
  22. ^ CO 26 – Finali nazionali: i risultati della prima giornata, su hockeytime.net, 9 aprile 2011. URL consultato il 18 maggio 2011.
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