Carlos Garfias Merlos

arcivescovo cattolico messicano

Carlos Garfias Merlos (Tuxpan, 1º gennaio 1951) è un arcivescovo cattolico messicano, dal 5 novembre 2016 arcivescovo metropolita di Morelia.

Carlos Garfias Merlos
arcivescovo della Chiesa cattolica
Cristo es nuesta paz
 
TitoloMorelia
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato1º gennaio 1951 (73 anni) a Tuxpan
Ordinato presbitero23 novembre 1975
Nominato vescovo24 giugno 1996 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo25 luglio 1996 dall'arcivescovo Girolamo Prigione
Elevato arcivescovo7 giugno 2010 da papa Benedetto XVI
 

Biografia

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Carlos Garfias Merlos è nato il 1º gennaio 1951 a Tuxpan, arcidiocesi di Morelia e stato federato del Michoacán, nella parte centrale del Messico.

Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 23 novembre 1975 incardinandosi, ventiquattrenne, come presbitero dell'arcidiocesi di Morelia.

Il 24 giugno 1996 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato, quarantacinquenne, 5º vescovo di Ciudad Altamirano; è succeduto a José Raúl Vera López, O.P., nominato vescovo coadiutore di San Cristóbal de Las Casas il 14 agosto 1995. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il successivo 25 luglio, nell'atrio della cattedrale di San Giovanni Battista a Ciudad Altamirano, per imposizione delle mani di Girolamo Prigione, arcivescovo titolare di Lauriaco e nunzio apostolico in Messico, assistito dai co-consacranti monsignori Rafael Bello Ruiz, arcivescovo metropolita di Acapulco, e Alberto Suárez Inda, arcivescovo metropolita di Morelia; ha preso possesso della sua sede durante la stessa cerimonia. Come suo motto episcopale il neo vescovo Garfia Merlos ha scelto Cristo es nuesta paz, che tradotto vuol dire "Cristo è nostra pace".

L'8 luglio 2003 papa Wojtyła lo ha trasferito, cinquantaduenne, alla sede diocesana di Netzahualcóyotl[1]; è succeduto al settantaseienne monsignor José María Hernández González, dimessosi per raggiunti limiti d'età.

Il 7 giugno 2010 papa Benedetto XVI lo ha promosso, cinquantanovenne, 4º arcivescovo metropolita di Acapulco[2]; è succeduto al settantaseienne monsignor Felipe Aguirre Franco, dimissionario per raggiunti limiti d'età. Il 29 giugno seguente, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è recato presso la basilica di San Pietro in Vaticano, dove il pontefice gli ha imposto il pallio, simbolo di comunione tra la Santa Sede e il metropolita. Ha preso possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Nostra Signora della Solitudine ad Acapulco, il 24 luglio dello stesso anno.

Il 5 novembre 2016 papa Francesco lo ha trasferito, sessantacinquenne, alla sede metropolitana di Morelia[3]; è succeduto al settantasettenne cardinale Alberto Suárez Inda, dimissionario per raggiunti limiti d'età. Il 18 gennaio 2017 ha preso possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale del Santissimo Salvatore a Morelia. Il 29 giugno seguente si è recato nuovamente presso la basilica di San Pietro per la consegna del pallio, che gli è stato imposto in una cerimonia successiva.

Il 13 novembre 2018 è stato eletto vicepresidente della Conferenza dell'Episcopato Messicano, succedendo a Javier Navarro Rodríguez, vescovo di Zamora.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Netzahualcóyotl (Messico) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 8 luglio 2003. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Acapulco (Messico) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 7 giugno 2010. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Morelia (Messico) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 novembre 2016. URL consultato il 30 ottobre 2020.

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Collegamenti esterni

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