Changeling (film 1980)

film del 1980 diretto da Peter Medak

Changeling (The Changeling) è un film del 1980 diretto da Peter Medak e interpretato dal premio Oscar George C. Scott e da Trish Van Devere, marito e moglie nella vita, che avevano già recitato insieme ne Il giorno del delfino (1973) e in Bella e la bestia (1976).

Changeling
Una scena del film
Titolo originaleThe Changeling
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneCanada
Anno1980
Durata107 min
Genereorrore, thriller
RegiaPeter Medak
SoggettoRussell Hunter
SceneggiaturaWilliam Gray
ProduttoreGarth H. Drabinsky, Joel B. Michaels
Produttore esecutivoJames Margellos
Casa di produzioneChessman Park Productions, Tiberius Film Productions
FotografiaTed Voigtlander
MontaggioLilla Pedersen
Effetti specialiGene Grigg
MusicheRick Wilkins
ScenografiaReuben Freed
CostumiRoberta Weiner
TruccoDel Acevedo
Interpreti e personaggi

La pellicola si basa sull'esperienza che Russell Hunter – che ha firmato il soggetto del film – sostiene di aver vissuto anni prima durante un suo soggiorno alla Henry Treat Rogers Mansion di Denver (Colorado).[1]

Trama modifica

Un musicista, dopo la morte della moglie e della figlia a causa di un incidente stradale, va ad abitare in una casa frequentata dal fantasma di un bambino morto settant'anni prima. Spaventato, ma incuriosito dalla vicenda, inizia ad indagare per scoprire come il piccolo abbia perso la vita. Scopre che il piccolo, così come sua figlia, è morto di morte violenta: è stato ucciso dal padre in quanto minorato e sostituito con un orfano sano. Il sostituto, un ormai anziano e potente senatore, cerca di ostacolare le indagini.

Produzione modifica

Il film è stato quasi interamente girato in Canada dal 4 dicembre 1978 al 25 febbraio 1979. Alcune scene sono state girate negli Stati Uniti.[2] Il montaggio è avvenuto all'Alpha Cine Service di Vancouver. Il costo della produzione è stato di 7,6 milioni di dollari. La regia inizialmente avrebbe dovuto essere affidata a Tony Richardson, che però declinò l'offerta per divergenze artistiche.

The Changeling viene distribuito in Francia con il titolo L'Enfant du diable e in Spagna come Al final de la escalera.

Colonna sonora modifica

La colonna sonora, composta da Rick Wilkins, Ken Wannberg e Hoeard Blake, viene pubblicata su CD dalla Percepto Records il 21 dicembre 2001 in sole 1000 copie. Contiene 24 tracce per un totale di 73 minuti di musica, 15 dei quali mai ascoltati prima in quanto non trovarono spazio durante il montaggio del film.[3]

Tracce modifica

  1. Main Title - 2:31
  2. The First Look - 1:46
  3. First Chill - 1:31
  4. Music Box Theme for Piana - 2:05
  5. Country Ride - 1:04
  6. Bathtub Reflections - 3:03
  7. Secret Door - 3:31
  8. The Attic - 2:45
  9. Music Box Theme - 1:45
  10. The Ball - 3:15
  11. The Seance - 7:31
  12. The Killing - 3:42
  13. Carmichael Reflects / On the Floor - 2:18
  14. Face On the Bedroom Floor - 1:59
  15. Chain Reaction - 3:46
  16. The Doors - 1:10
  17. Mirror, Mirror On The Wall - 1:11
  18. The Attic Calls Clair - 3:52
  19. Resolution - 5:53
  20. End Title - 3:10
  21. The Seance (versione alternativa) - 7:09 (bonus track)
  22. Carmichael's Demise - 3:43 (bonus track)
  23. Piano Solos - 1:37 (bonus track)
  24. End Title (versione alternativa) - 2:31 (bonus track)

Riconoscimenti modifica

Curiosità modifica

  • Changeling è il primo vincitore del premio Genie Award for Best Canadian Film assegnato dalla Academy of Canadian Cinema and Television per la prima volta il 20 marzo 1980.[4]
  • Il regista italiano Lamberto Bava ha realizzato nel 1987 un sequel non ufficiale intitolato The Changeling 2 uscito in Italia con il titolo Fino alla morte.[5]

Note modifica

  1. ^ The Henry Treat Rogers Mansion, su hauntedcolorado.net, 1990. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
  2. ^ IMDB, Filming locations for The Changeling, su imdb.com. URL consultato il 29 giugno 2009.
  3. ^ Percepto Records, The Changeling, su percepto.com. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2009).
  4. ^ Canada's Awards Database, su academy.ca. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  5. ^ Luca M. Palmerini, Gaetano Mistretta, Spaghetti Nightmares: Italian Fantasy-Horrors As Seen Through The Eyes Of Their Protagonists, Fantasma Books, Key West (Florida), 1996. ISBN 9780963498274

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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