Chiesa di San Martino Vescovo (Fanna)

chiesa di Fanna

La chiesa arcipretale di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Fanna, in provincia di Pordenone e diocesi di Concordia-Pordenone[1]; fa parte della forania di Maniago.

Chiesa di San Martino Vescovo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàFanna
Indirizzopiazza XX settembre
Coordinate46°11′13.28″N 12°45′10.16″E / 46.187023°N 12.752823°E46.187023; 12.752823
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino di Tours
Diocesi Concordia-Pordenone
Consacrazione1854 o 1857
ArchitettoStefano Marchi
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneXVIII secolo

Storia modifica

 
Il campanile

La prima citazione di una chiesa a Fanna, alla quale era annesso un monastero benedettino collegato all'abbazia di Pomposa e fondato forse da Anselmo del Friuli, è da ricercare in documento dell'imperatore Enrico III datato 16 settembre 1045[2].

Nel XII secolo l'abbazia di Fanna fu al centro di una controversia che la contrappose al vescovo di Concordia e che fu risolta dal vescovo di Verona Ognibene e da quello di Caorle Domenico, delegato di papa Alessandro III[2].

Originariamente filiale della pieve di San Remigio di Cavasso, la chiesa fannese fu eretta a parrocchiale il 20 ottobre 1584[3] vescovo di Parenzo Cesare Nores, visitatore apostolico nella diocesi[2].

Nella seconda metà del XVIII secolo venne costruita la nuova chiesa, disegnata da Stefano Marchi nel 1782, che andò a sostituire la precedente, semidistrutta durante l'evento sismico del 1779[1]; all'inizio del XIX secolo fu realizzato il portico e la consacrazione venne impartita dal vescovo Andrea Casasola il 30 agosto 1854[1] o 1857[2][3].

Il 10 ottobre 1948, con la rinuncia da parte dei paesani e del rettore del seminario di Concordia del giuspatronato, la chiesa fu eretta ad arcipretale[2].

Il terremoto del Friuli del 1976 provocò alla chiesa alcuni danni, che dovettero essere sanati nel corso di un intervento di consolidamento e di restauro nel corso del quale, tuttavia, vennero eliminati gli stucchi che precedentemente adornavano la facciata[1].

Descrizione modifica

Facciata modifica

La facciata a capanna della chiesa è preceduta dal pronao neoclassico caratterizzato da quattro colonne d'ordine dorico sorreggenti il fregio composto da metope e triglifi e sopra il quale vi è il timpano di forma triangolare[1].

Interno modifica

Opere di pregio conservate all'interno, che si compone di un'unica navata al termine della quale vi è il presbiterio caratterizzato da sei colonne[1], sono i dipinti del soffitto, ritraenti Cristo risorto, la discesa dello Spirito Santo e la consegna delle chiavi, eseguiti nel XIX secolo da Gian Carlo Bevilacqua[4], che realizzò pure gli affreschi dell'abside andati perduti con il tempo, l'affresco raffigurante Cristo che cammina sulle acque, realizzato da Vittorio Cadel[3][4], i seicenteschi stalli del coro, i dipinti di San Martino e il povero e i Santi Pietro Martire e Antonio da Padova con Bambino e angeli, opera del 1662 circa di Giovanni Moro[3], e l'Immacolata Concezione, di autore ignoto[3]. Dal 1999 vi è la tomba con le spoglie di Fedele da Fanna.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Chiesa di San Martino Vescovo <Fanna>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 novembre 2020.
  2. ^ a b c d e PARROCCHIA FANNA-SAN MARTINO VESCOVO [collegamento interrotto], su diocesi.concordia-pordenone.it. URL consultato il 2 novembre 2020.
  3. ^ a b c d e Fanna – Chiesa di San Martino Vescovo, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 2 novembre 2020.
  4. ^ a b Chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, su comune.fanna.pn.it. URL consultato il 2 novembre 2020.

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