La Cima di Valmala (Wurmaulspitz in tedesco, chiamata localmente anche Engspitz), è un monte appartenente ai monti Alti Tauri Occidentali, più precisamente ai monti di Fundres, alto 3022 metri, situato fra le valli di Valles e di Fundres. Non è distante da altre cime di tremila metri, come il Picco della Croce e la Cima Grava, dall'alta via di Fundres e dal Rifugio Bressanone.

Cima di Valmala
Wurmaulspitz
La cima di Valmala da sudovest
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Bolzano
Altezza3 022 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate46°54′51.48″N 11°38′12.95″E / 46.9143°N 11.63693°E46.9143; 11.63693
Altri nomi e significatiWurmaulspitz, Engspitz
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cima di Valmala Wurmaulspitz
Cima di Valmala
Wurmaulspitz
Mappa di localizzazione: Alpi
Cima di Valmala
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Centro-orientali
SezioneAlpi dei Tauri occidentali
SottosezioneAlpi della Zillertal
SupergruppoMonti di Fundres
GruppoCatena Picco della Croce-Cima Piatta-Cima di Valmala
SottogruppoCostiera della Cima di Valmala
CodiceII/A-17.I-C.6.b

Toponimo modifica

Il nome originario è attestato nel 1770 come Wurmmaul Berg e nel 1840 come Wurmmaul che diventa Wurmaul Spitze nella carta austriaca del 1900.[1] La base etimologica sembra derivare dalla radice celtica "Vernula", che significa "piccolo ontano". Il nome italiano che misconosce la base etomologica del toponimo originario, è stato creato nel 1924 da Ettore Tolomei.

Geografia modifica

Si tratta di una delle poche vette di tremila metri priva di ghiacciai e raggiungibile con un sentiero. Sotto i 2800 metri prevale la vegetazione alpina dei pascoli e sono presenti alcuni tratti rocciosi; oltre, prevalgono le piante d'alta quota e le rocce si fanno prevalenti. Sono presenti guglie e speroni rocciosi. Dai versanti nascono vari corsi d'acqua che si uniscono coi torrenti delle valli sottostanti.

La croce in vetta

Salita modifica

La cima è raggiungibile solamente dal lato della valle di Valles partendo dal rifugio Bressanone (2344 m). Da qui si segue il sentiero che porta direttamente in vetta. Dal rifugio si sale con un sentiero di livello escursionistico difficile, spesso con tratti rocciosi fino al passo Joch in der Enge, a quota 2800 metri. Il sentiero è ripido ma non difficile. Da lì si prosegue verso la vetta con una serie di tornanti, fino a raggiungere la cresta sommitale rocciosa. Per raggiungere la vetta è necessario passare un breve tratto attrezzato con cordina: è questo l'unico tratto a rischio. Dalla vetta, in cui si trova la consueta croce, si gode di un panorama che comprende le due valli, il vicino Picco della Croce e il Gran Pilastro. La salita dal rifugio dura circa 2 ore, dal parcheggio a valle dalle 3,5 alle 4,5. Non è necessaria particolare attrezzatura per salire, solo gli scarponi da montagna. Si sconsiglia la salita a chi soffre di vertigini. Dopo la salita si consiglia di pernottare al rifugio Bressanone, per poi effettuare il giorno dopo la salita del vicino Picco della Croce.

Note modifica

  1. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. III, Bolzano, Athesia, 2000, p. 334. ISBN 8882660184

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