Cinque Nazioni 1980

51ª edizione del Cinque Nazioni maschile e 86ª assoluta del Championship
Cinque Nazioni 1980
Competizione Cinque Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 86ª
Date dal 19 gennaio 1980
al 15 marzo 1980
Luogo Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
(28º titolo)
Calcutta Cup Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Grande Slam Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Triple Crown Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Cucchiaio di legno Bandiera della Scozia Scozia
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Irlanda Ollie Campbell (46)
Record mete Bandiera dell'Inghilterra John Carleton (4)
Incontri disputati 10
Pubblico 588 088
(58 809 per incontro)
Cronologia della competizione
Cinque Nazioni 1979 Cinque Nazioni 1981

Il Cinque Nazioni 1980 (in inglese 1980 Five Nations Championship; in francese Tournoi des Cinq Nations 1980; in gallese Pencampwriaeth y Pum Gwlad 1980) fu la 51ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché l'86ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship.

La vittoria finale fu dell'Inghilterra capitanata da Bill Beaumont, che si aggiudicò il torneo per la ventottesima volta[1], prima indivisa dal 1963 e primo Grande Slam dal 1957[2].

L'autorevole affermazione inglese chiudeva anche un digiuno di vittorie in Francia che durava dalla citata edizione del 1963 (da allora solo sei sconfitte e un pareggio)[2], riportava in patria la Triple Crown che mancava dal 1960[2], segnava il ritorno della vittoria a Cardiff in 17 anni[2] e, più in generale, la prima vittoria in assoluto contro il Galles dal 1973[2], anno dell'ultimo titolo inglese, benché in condominio con le altre quattro partecipanti.

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1977, era: 4 punti per ciascuna meta (6 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[3].

Nazionali partecipanti e sedi modifica

Squadra Città Impianto interno
  Francia Parigi Parco dei Principi
  Galles Cardiff National Stadium
  Inghilterra Londra Twickenham
  Irlanda Dublino Lansdowne Road
  Scozia Edimburgo Murrayfield

Risultati modifica

1ª giornata modifica

Cardiff
19 gennaio 1980
Galles  18 – 9
referto
  FranciaNational Stadium (53749 spett.)
Arbitro:   Alan Hosie

Londra
19 gennaio 1980
Inghilterra  24 – 9
referto
  IrlandaTwickenham (70000 spett.)
Arbitro:   Corris Thomas

2ª giornata modifica

Parigi
2 febbraio 1980
Francia  13 – 17
referto
  InghilterraParco dei Principi (45251 spett.)
Arbitro:   Clive Norling

Dublino
2 febbraio 1980
Irlanda  22 – 15
referto
  ScoziaLansdowne Road (45000 spett.)
Arbitro:   Gilbert Chevrier

3ª giornata modifica

Londra
16 febbraio 1980
Inghilterra  9 – 8
referto
  GallesTwickenham (70000 spett.)
Arbitro:   David Burnett

Edimburgo
16 febbraio 1980
Scozia  22 – 14
referto
  FranciaMurrayfield (60000 spett.)
Arbitro:   John West

4ª giornata modifica

Parigi
1º marzo 1980
Francia  19 – 18
referto
  IrlandaParco dei Principi (45239 spett.)
Arbitro:   Alan Hosie

Cardiff
1º marzo 1980
Galles  17 – 6
referto
  ScoziaNational Stadium (53849 spett.)
Arbitro:   Laurie Prideaux

5ª giornata modifica

Dublino
15 marzo 1980
Irlanda  21 – 7
referto
  GallesLansdowne Road (70000 spett.)
Arbitro:   Laurie Prideaux

Edimburgo
15 marzo 1980
Scozia  18 – 30
referto
  InghilterraMurrayfield (75000 spett.)
Arbitro:   Jean-Pierre Bonnet

Classifica modifica

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1   Inghilterra 4 4 0 0 80 48 +32 8
2   Galles 4 2 0 2 50 45 +5 4
3   Irlanda 4 2 0 2 70 65 +5 4
4   Francia 4 1 0 3 55 75 −20 2
5   Scozia 4 1 0 3 61 83 −22 2

Note modifica

  1. ^ (FR) Tournoi des Cinq-Nations 1980, in Journal de l'année, Paris, Larousse, 1980, p. 641, ISSN 0449-4733 (WC · ACNP). Ospitato su Biblioteca nazionale di Francia.
  2. ^ a b c d e (EN) Steven Pye, How England beat France in Paris in their 1980 Five Nations grand slam, in The Guardian, 27 gennaio 2014. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) David Frost, Rules revolution, in The Guardian, 26 marzo 1977, p. 18.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby